Lexington (Usa), 18 lug. (LaPresse/AP) - Si può scrivere da cani, e non è certo un bell'apprezzamento da ricevere. Oppure si può dipingere da cavalli, e se si ha il talento di Justin si tratta di un complimento. Questo esemplare di frisone di 9 anni, originariamente destinato a una carriera nel salto a ostacoli, negli Stati uniti ha mostrato una vocazione artistica, inizialmente scarabocchiando sulla sabbia. Il suo talento è stato notato dalla padrona, che ha messo un pennello in bocca a Justin incoraggiando la composizione delle coloratissime opere che hanno già attirato più di un acquirente. Il fienile è decorato con dipinti realizzati dal cavallo artista, fra cui anche una sorta di autoritratto. Il primo lavoro di Justin è stato venduto a soli 15 dollari, ma ora i suoi 'capolavori' possono valere centinaia di bigliettoni. L'opera 'Chevaux' 'firmata' da Justin, sarà battuta sabato a un asta dell' Art annuale Equine, Antique e Auction Rare Book, presso il museo Saddlebred di Lexington, i cui fondi andranno al parco dei cavalli del Kentucky.
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Messaggi del 19/07/2012
Post n°6543 pubblicato il 19 Luglio 2012 da psicologiaforense
Paura in casa Laziale: nel pomeriggio di ieri l'aquila Olimpia, mascotte della Lazio in ritiro ad Auronzo di Cadore (Bl), sembrava aver scelto la libertà richiamata dalle splendide vette dolomitiche… LA LIBERTÀ NON È STAR SOPRA UN ALBERO…
Questo episodio ricorda vecchie copertine della «Domenica del Corriere», sono soltanto cambiati gli anni, l'ambiente e il contesto. Allora l’ aquila era disegnata mentre attaccava le pecore oppure mentre in una spiaggia del New Hampshire terrorizzava i bagnanti o, infine, mentre viveva sui tetti delle case di Hampton Beach e si divertiva a rincorrere i palloni da football lanciati dai bambini. Oggi il magnifico rapace di cui si parla si chiama Olimpia e fa notizia perché ieri ad Auronzo di Cadore è volata via fra i boschi delle Dolomiti. Il falconiere della Lazio Juan Bernabé intorno alle 19 aveva lanciato l'aquila in volo per l'esercitazione serale, ma il rapace, dopo qualche volteggio, si è allontanato fin sopra le cime del Monte Agudo. La fuga ha fatto preoccupare tutto lo staff e la squadra biancoceleste: nè il richiamo del falconiere, nè l'inno della Lazio diffuso dagli altoparlanti del campo di allenamento hanno sortito alcun effetto su Olympia. Dopo oltre un'ora, verso le 20.30, il rapace, che si era ritirato sulla cima di un albero, ha però deciso di tornare tra braccia di Bernabè, per la gioia di tutto il popolo laziale. NOTA INTEGRATIVA: Olimpia è un'aquila reale americana che, a partire dal 2010 in occasione della partita Lazio-Milan, volteggia sopra il prato dello stadio Olimpico di Roma poco prima del fischio d'inizio delle partite interne disputate dalla S.S. Lazio. Il nome originale del rapace è "Dulcinea" ma, a seguito di un sondaggio effettuato dalla Società tra i tifosi biancocelesti, le venne assegnato quello di "Olimpia" dopo un ballottaggio con altre proposte. Olimpia si ciba di pollo, salmone o coniglio una volta al giorno, pesa 12 chilogrammi e ha un'apertura alare di due metri e mezzo. E' un'aquila femmina "testa bianca di mare", è autosufficiente nell'igiene e adora l'acqua e gli addestratori le lasciano delle bacinelle dentro le quali si lava. Vive nel Centro Sportivo di Formello dove è seguita da un veterinario e da tre falconieri. La Lazio l'ha acquistata dalla società iberica Eagle & Victory Srl per 7.500 euro. Juan Bernabé è il suo addestratore ma è José Maria Bernabè che l'accompagna sul prato dello stadio romano durante le esibizioni.
Post n°6542 pubblicato il 19 Luglio 2012 da psicologiaforense
Un consiglio a chi vive un amore su due (o più) binari, (agli amanti per intenderci): mai usare il telefonino e mai mandarsi messaggini. La via più facile per venire scoperti. Una precauzione banale che però tanto banale non è, almeno per gli italiani visto che la maggior parte si serve degli sms per intrattenere relazioni segrete. E contemporaneamente il 31% per cento delle donne italiane confessa di controllare gli sms dei partner e i numeri delle chiamate ricevute ed effettuate. Gelosia tecnologica. Anche gli avvocati ne sanno qualcosa, visto che proprio gli sms sono spesso la prova dell'infedeltà. Molti gli aneddoti. Una signora scoperta dal marito per un sms dai toni hard (tipo: «Sento ancora il profumo del tuo seno») non si è persa d'animo e ha dato la sua spiegazione: «È il mio psicoterapeuta che mi scrive per sollecitare la mia autostima. Fa parte della terapia». MITICA!!
Post n°6541 pubblicato il 19 Luglio 2012 da psicologiaforense
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49