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Messaggi del 29/07/2012
Post n°6571 pubblicato il 29 Luglio 2012 da psicologiaforense
INCREDIBILE MA VERO: LASCIANO LA FIGLIA DI DUE ANNI IN AEROPORTO E PARTONO PER LE VACANZE! IL PASSAPORTO DELLA PICCOLA ERA SCADUTO, I GENITORI, NON VOLENDO RINUNCIARE ALLE FERIE, SE NE VANNO CON IL FIGLIO MAGGIORE E ABBANDONANO LA PICCOLA SE CI FOSSE UNA “TOP VERGOGNATION” DI FINE LUGLIO 2012 QUESTI GENITORI SAREBBERO AL PRIMO POSTO Ero abituata a commentare l'abbandono degli animali. Un «classico» dell'estate, un triste rito che si ripete durante le vacanza estive ma mai credevo di dover parlare di bimbi lasciati non come i cani in autostrada…. ma in aeroporto. Invece eccomi qui, costernata, a parlare di quello che è accaduto qualche giorno fa all'aeroporto di Katowice, nella Polonia meridionale. Un fatto che sta indignando l’opinione pubblica di tutto il mondo. Una telecamera di sorveglianza ha documentato come una coppia abbia lasciato la figlia di due anni davanti allo sportello informazioni prima di partire per le vacanze. A quanto riferiscono i media del Paese, il passaporto della piccola sarebbe stato scaduto. I genitori, tuttavia, non volevano perdere l’aereo. Così sono partiti per le vacanze assieme al fratello maggiore della piccola. Questa è dovuta rimanere a terra.... papà e mamma l’hanno consegnata agli (increduli) dipendenti dell’aeroporto. La polizia è stata allertata qualche tempo dopo, hanno verificato l’identità della bimba e le circostanze per le quali era rimasta completamente sola nello scalo. La decisione dei genitori potrebbe avere ora delle serie conseguenze. Una portavoce del procuratore distrettuale ha spiegato di aver aperto un’inchiesta: verranno sentiti i testimoni, analizzate le immagini video e interrogati i genitori, non appena questi ritorneranno dalle vacanze di due settimane. Rischiano fino a cinque anni di prigione.
Post n°6570 pubblicato il 29 Luglio 2012 da psicologiaforense
E' molto difficile oggi credere alla bontà. Difficile credere che sia ancora possibile viverla, e che abbia qualche possibilità di successo. La cultura di oggi non porta affatto alla bontà. Al contrario, dando valore al buonismo la disprezza, la considera debolezza di carattere e la mette in ridicolo… In realtà il buonismo, così largamente praticato, è il cuore di tenebra della bontà, come il sentimentalismo del sentimento. IL BUONISMO NON E' UN PECCATO CONTRO DIO MA CONTRO L'UOMO Il buonismo è la versione ipocrita e mondana di una virtù grande, così come il sentimentalismo la versione conformista e sterile di un valore profondo. Mentre la bontà è una virtù pervasiva, ostinata, attiva. Ha passi lievi e gesti modesti ma penetra come una scavatrice. Non ha parentele con la mollezza e i birignao. È consistente come il caucciù, è solida come la roccia. È virtù nomade, comprensiva e dialogica perchè non sbatte porte in faccia a nessuno e comprende in sè la prospettiva dell'«altro», sa che gli altri - ogni altro - siamo noi e che in noi - in ognuno di noi - c'è un po' d'altrui. È virtù di misericordia e di tenerezza, ma proprio per questo non è nè compiacente nè arresa. Per illustrarne la forza disarmata ma non inerme, prenderei ad emblema La Messa è finita di Nanni Moretti. L'episodio in cui don Giulio incontra dei balordi che gli mettono più volte la testa sott'acqua, punendo l'ostinazione con cui lui, povero preticello, vorrebbe capire i perchè di un'ingiustizia. La bontà è virtù che potremmo accostare al valore laico della mitezza, di cui ha tessuto l'elogio esemplare Norberto Bobbio in un saggio pubblicato da Donzelli. Un pari elogio vorrei che qualcuno della statura di Bobbio scrivesse della bontà. Poi vorrei che fosse distribuito come un libretto rosso nelle scuole. Senza preoccuparmi affatto delle conseguenze negative, perchè la bontà può sbigottirsi, ma non rassegnarsi.... il buonismo sì!
Post n°6569 pubblicato il 29 Luglio 2012 da psicologiaforense
Prima di vedere gli scatti bisognerà aspettare l’autunno, ma nel frattempo sul profilo Twitter regala foto altrettanto sexy, anche se più caste. Parliamo di Sherlyn Chopra, la prima indiana a posar nuda su Playboy...... GIU' IL VELO: QUANDO LE MUSULMANE PREFERISCONO GLI INFEDELI Da adolescente sono stata repressa, condannata a essere una sottomessa imprigionata sotto il nero del velo. E non lascerò dire a nessuno che sono stati i più begli anni della mia vita. Coloro che sono nati nei paesi democratici non possono sapere a che punto i diritti che a loro sembrano del tutto naturali sono inimmaginabili per altri che vivono nelle teocrazie islamiche……. lei ha 28 anni, si chiama Sherlyn Chopra ed è la prima indiana a posare nuda per Playboy. La rivista erotica ha organizzato una festa a Mumbai in suo onore e una vacanza a Los Angeles proprio a casa di Hugh Hefner. Ora, Sherlyn è al settimo cielo. Si dice contenta dell'esperienza condivisa con le sue compagne “conigliette” e cinguettando su Twitter ringrazia tutto lo staff per i bei momenti trascorsi insieme.
Post n°6568 pubblicato il 29 Luglio 2012 da psicologiaforense
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49