Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 20/08/2012

 

VINCERE CON IL TRUCCO,BUGIE, FINZIONI, SOTTERFUGI, SCIENZA DELL'INGANNO, INGANNOLOGIA, MENZOGNA

Post n°6641 pubblicato il 20 Agosto 2012 da psicologiaforense

L’ INGANNO, IL NON RISPETTARE LE REGOLE, LE MANOVRE CALLIDE, I SOTTERFUGI, LE MACCHINAZIONI... STRAVOLGONO LA SCALA DI PRIORITÀ DEI REALI PROBLEMI DA AFFRONTARE E DIVENTANO A LORO VOLTA FATTORI DI ESASPERAZIONE DELLE TENSIONI E DEI CONFLITTI  NEL MONDO REALE COME IN QUELLO VIRTUALE (segue)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LUTTO NEL MONDO DEL CINEMA, SUICIDIO DI TONY SCOTT, "TOP GUN", "SPY GAME", SOCIAL NETWORK, TWITTER

Post n°6640 pubblicato il 20 Agosto 2012 da psicologiaforense

ADDIO AL REGISTA DI «TOP GUN» E «SPY GAME»: TONY SCOTT SI UCCIDE LANCIANDOSI DA UN PONTE

Il regista e produttore britannico Tony Scott, 68 anni, fratello minore del più celebre Ridley, si è suicidato lanciandosi da un ponte vicino a Los Angeles. Ha scritto un messaggio d'addio ma il contenuto è riservato. Tony Scott lascia la moglie Donna e i due figli gemelli. Il mondo del cinema reagisce sgomento, da una parte e dall'altra dell'oceano. Presto i giornali pubblicheranno ricordi e commemorazioni di amici e colleghi, ma nell'urgenza del momento sono i social network a tenere banco, Twitter soprattutto.   Fra i molti messaggi postati, alcuni sono particolarmente significativi. ELIJAH WOOD. Il suo tweet è lapidario: "Terribile notizia, quella di Tony Scott. Riposi in pace". ROBERT RODRIGUEZ: "Tony Scott. Dannazione. È stato bello conoscerti, amico. Grazie per l'ispirazione, i consigli, gli incoraggiamenti e i decenni di grande intrattenimento".  STEPHEN FRY. L'attore e scrittore inglese twitta: "Sono profondamente triste per la morte di Tony Scott. Un film-maker raffinato e un uomo di grande fascino e modestia". DAVID KRUMHOLTZ. Il genio matematico della serie TV Numb3rs (che Scott produceva e talvolta girava), è quello che si lascia andare al ricordo più lungo: "Era impetuoso, grande e folle e incontrollabile e ci ha sempre dato il massimo, in ogni momento, perché credeva nella sua troupe, negli attori e nello show. Mi rattrista sapere che qualcosa dentro di lui gli abbia suggerito di sottrarre la sua incredibile vitalità a noi e all'intera comunità cinematografica. Possa riposare in pace. Era un uomo eccezionale".JOE CARNAHAN. Il regista e sceneggiatore di Narc e Smokin' Aces aveva avuto Scott come mentore e alla notizia della sua morte ha modificato l'immagine del suo profilo Twitter con una foto dell'amico mentre indossa il cappellino da baseball rosso, suo elemento distintivo. Il suo tweet: "Tony Scott come regista era un genio. Tony Scott come amico e mentore era insostituibile. Tony, ovunque tu sia, ti voglio bene".

B I O G R A F I A

Tony Scott, all'anagrafe Anthony Scott, (Stockton-on-Tee, 21 giugno 1944 – Los Angeles, 19 agosto 2012), è stato un regista e produttore cinematografico britannico, noto per il suo stile ipercinetico e patinato e fratello del più celebre Ridley Scott, anch'egli regista. FILMOGRAFIA. CORTOMETRAGGI: One of the Missin (1971);  Beat the Devil (2002); Agent Orange (2004). LUNGOMETRAGGI: Miriam si sveglia a mezzanotte (The Hunger) (1983);Top Gun (1986) Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II (Beverly Hills Cop II) (1987); Giorni di tuono (Days of Thunder) (1990); Revenge - Vendetta (1990); L'ultimo boy scout (The Last Boy Scout) (1991); Una vita al massimo (True Romance) (1993); Allarme rosso (Crimson Tide) (1995); The Fan - Il mito (The Fan) (1996); Nemico pubblico (Enemy of the State) (1998); Spy Game (2001); Man on Fire - Il fuoco della vendetta (Man on Fire) (2004); Domino (2005); Déjà Vu - Corsa contro il tempo (Déjà Vu) (2006); Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana (The Taking of Pelham 123) (2009); Unstoppable - Fuori controllo (Unstoppable) (2010)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

MA CHE MONDO DI LADRI!, ATTUALITA', CRONACA, CRIMINOLOGIA, PSICOLOGIA FORENSE, BORSEGGI, FURTI, SCIPPI,RAPINE

Post n°6639 pubblicato il 20 Agosto 2012 da psicologiaforense

Allarme criminalità 2012: Città, paure, insicurezza urbana....

IL GRANDE RITORNO DEI SOLITI IGNOTI

CRISI ECONOMICA E SOCIALE. LA HIT PARADE DEI REATI: MAI TANTI BORSEGGI, FURTI IN APPARTAMENTI E RAPINE COME  IN QUEST’ANNO

Dall’inizio della tragica crisi economica che ci opprime  il volume di gran parte delle forme di criminalità ha ripreso a espandersi. È aumentato di nuovo il tasso degli omicidi. Lo stesso si può dire per i furti in generale. Diverso è stato, però,l'andamento delle varie forme di attività predatoria che troviamo dentro questa categoria. Il numero  dei furti di auto, ad esempio,  è rimasto costante . Cresciuta fino a raggiungere livelli record è invece la frequenza con cui si commettono altri importanti reati: SCIPPI,  BORSEGGI,  FURTI nei negozi e nelle abitazioni. Altrettanto forte è stato l'incremento delle RAPINE. Possiamo anzi dire che nell'ultimo trentennio non si sono mai commessi tanti BORSEGGI, FURTI in appartamento e RAPINE come nel  2012 .L'espansione delle più preoccupanti forme di CRIMINALITÀ è stata più forte nelle regioni settentrionali che in quelle meridionali.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

TUTTA LA COMMUNITY NE PARLA, IL QUARTO SESSO

Post n°6638 pubblicato il 20 Agosto 2012 da psicologiaforense

SESSUALITA'

NON SONO  ATTRATTO DA NESSUNO...  IN NESSUN MODO!

A qualcuno piace caldo e ad altri freddo, ma ci sono pure quelli che non lo pensano proprio. Sono gli «asexual», gli asessuali, che adesso hanno costruito persino un «sindacato» per rivendicare la loro identità di persone non interessate ai piaceri della carne. Secondo uno studio condotto dallo psicologo Anthony Bogaert della Brock University, nell'Ontario, tra l'1 e il 2% degli adulti non ha alcun interesse per il sesso. Si tratta di uomini e donne che non provano alcun desiderio. Non sono gay e neppure etero, oppure lo sono ma non fa differenza: qualunque sia la loro inclinazione, non sentono il bisogno di darle seguito con la pratica. Questo studio ha fatto emergere una tendenza che secondo i suoi seguaci esiste da sempre, ma finora nessuno si era preoccupato di portarla in superficie. Quindi David Jay, un ragazzo americano di 23 anni, ha deciso di fondare l'Asexuality Visibility and Education Network (Aven), una specie di sindacato che invita tutti gli asessuali ad unirsi, perchè tanto hanno da perderci solo le loro catene sociali. «La sessualità - spiega David - è come qualunque altra attività. Ci sono persone per cui il paracadutismo, le torte al cioccolato o il calcio sono la vita. Ma ci sono anche persone che non amano queste cose. Non c'è ragione per impegnare la tua energia e attenzione in qualcosa riguardo la quale non senti il bisogno di fare nulla». L'Aven è una comunità online a cui appartengono circa 8.000 persone. In maggioranza sono giovani sotto i trent'anni, ma ci sono anche diversi adulti. Non è la sola e ne stanno nascendo altre, come la Official Asexual Society. La militanza è aperta a tutti, anche se la definizione della tendenza è complicata. Alcuni medici pensano che si tratti di una disfunzione fisica, mentre gli psicologi propendono per una particolare condizione mentale inibente. I critici ribattono che si tratta solo di gay repressi, che non hanno il coraggio di ammettere la loro omosessualità e praticarla. Secondo il Kinsey Institute, che ha quasi inventato gli studi accademici in questo settore, «gli asexual vengono meglio caratterizzati da un basso desiderio sessuale e da una bassa eccitazione, piuttosto che da bassi livelli di attività sessuale o da alti livelli di inibizione». David Jay dà la definizione più ampia possibile: sotto la tenda di Aven possono trovare ospitalità tutti, da chi «non prova alcun desiderio, a chi occasionalmente si masturba, senza sentire il bisogno di cercare un partner». La condizione irrinunciabile, insomma, non è l'assoluta assenza di libido, ma la mancanza di rapporti completi con partner. Quindi si può stare insieme, fidanzarsi, anche baciarsi, ma senza mai concludere. È possibile arrivare alla pace dei sensi dopo averli adoperati a lungo, oppure tornare all'attività dopo un periodo di pausa. L'importante è che l'asessualità non sia una scelta volontaria, come il celibato, ma uno stato in cui il soggetto si ritrova per natura.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963