MARCO PICCOLO

A TUO RISCHIO E PERICOLO....

FUGGIRE "LUCIFERO"  IN  SICUREZZA E VIAGGIARE SENZA METTERE A RISCHIO LA SALUTE

CALDO TORRIDO scatta l' operazione  esodo. E  nella fretta di partire e sfuggire alle “tempeste di fuoco”  i protagonisti indiscussi sono: i bagagli. Valigie di tutte le dimensioni e fogge che devono contenere il più  possibile. E qui, in questi spazi, è utile che trovi rifugio la nostra personale “farmacia in valigia”, un mini pronto soccorso che ci può, e deve, venire in aiuto per prevenire i guai più insidiosi e per curare e risolvere almeno i problemi più semplici. Allora vediamo cosa può servire:  un antipiretico, un antifiammatorio, cioè una medicina in grado di toglierci quei dolori insorti improvvisamente come mal di testa o mal di schiena, un antibiotico specifico per le infezioni intestinali e  un antibiotico per le infezioni delle vie urinarie, un antidiarroico per la tipica “diarrea del viaggiatore”, una pomata, un gel o uno spray anestetico per gli eritemi solari e le piccole ustioni, un lassativo in caso di stitichezza, un collirio decongestionante e antisettico per gli occhi. Ovviamente una confezione di cerotti e bende emostatiche; un disinfettante idoneo per tutte le ferite, anche quelle “sporche”; un paio di forbici, un paio di confezioni di ghiaccio sintetico in buste (in particolare se si prevedono escursioni in montagna, dove può capitare di scivolare e farsi male), un preparato repellente per insetti, zanzare comprese. A tutto ciò occorre aggiungere farmaci batterioterapici, ovvero  quei preparati che a loro volta contengono un particolare tipo di batteri amici, in grado di agire fisiologicamente sulla flora intestinale alterata da un'infezione. Poi, ovviamente, ciascuno ha le “sue” medicine da portarsi appresso…