Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 21/09/2012

 

TESTI E PRETESTI, L'OPINIONE,BESAME MUCHO DA TASSO A GOETHE, UN BACIO È UN MODO DIVERSO PER CONOSCERE TANTE LINGUE

Post n°6756 pubblicato il 21 Settembre 2012 da psicologiaforense

IL BACIO NELLA LETTERATURA? MA  SI USANO SEMPRE LE STESSE PAROLE !!

 

E DAVANTI ALLE LABBRA, IL POETA DIVENTA BANALE

 

Bisogna ammetterlo. I nostri poeti non sono mica tanto bravi a inventare immagini sul bacio. Sanno descrivere tramonti impareggiabili, paesaggi che eccitano la fantasia, sentimenti che toccano l'intelligenza. E poi, come arrivano al bacio, usano tutti le stesse dieci parole, quando non s'impantanano nella melassa. ”O bocca fanciullesca, bocca cara, / che dicevi parole ardite, ed eri / così dolce a baciare”, scrive Saba. Ariosto non era stato più originale: ”Ruggier si va volgendo, e mille baci / finge nel petto e negli occhi vivaci”. Perfino Pirandello, su questo tema, non pirandelleggia: ”Io su le labbra tue volto a succhiare / coi lunghi baci il pieno oblio dei mali”. Tasso si salva nella musicalità: ”Datemi un bacio ancor / labbra amorose!”. Leopardi nella disperazione: ”Pria / di lasciarmi in eterno, Elvira, un bacio / non vorrai tu donarmi? Un bacio solo / in tutto il viver mio?”. Sibilla Aleramo nel capriccio: ”Perchè non ho baciato le tue ginocchia?” (a Dino Campana). I veri inventori di baci letterari sono altri, quelli che stravolgono il gesto in spettacolo, ne fanno oggetto di fantasia. Sulla scia del celebre ”Dammi mille baci, e poi cento / e poi altri mille e ancora altri cento” di Catullo, c'è chi spinge in su il gioco dei numeri, come l'inglese Robert Herrick, che ricomincia da un milione: ”Triplica quel milione, / e quando hai terminato / baciamoci di nuovo, / come abbiamo cominciato”. Senza riuscire a battere il record di Properzio: ”Se mi darai tutti i baci / saranno sempre pochi”. Non si vince solo con il numero. Ci sono i baci grandiosi, come quelli di Shakespeare: ”Ci siamo persi in un bacio / regni e province”. I baci brucianti, di Louise Labè :”Bacia e ribacia ancora, ancora un poco: / uno ne vo' dei tuoi più saporosi, / uno ne voglio di quelli amorosi: / e te ne renderò quattro di fuoco”. I baci maledetti, di Swinburne: ”E' la cosa più bella e la peggiore / che abbiam peccato di un ugual errore, / visto che tu i miei baci li hai scordati / ed il tuo nome io l'ho dimenticato”. I baci ribaldi, che Napoleone manda per lettera a Giuseppina:”Un bacio sul cuore, un altro un po' più in basso, un altro ancora più giù, molto più in basso”. Si vince soprattutto con la fantasia. Per Maupassant, che nella sua vita aveva baciato senza risparmio: ”il bacio colpisce come la folgore, l'amore passa come un temporale”. Per Mistinguett, che non si era esercitata di meno:”un bacio può essere una virgola, un punto esclamativo o interrogativo. Sono nozioni basilari, che ogni donna dovrebbe conoscere”. E lei doveva essere fortissima nella punteggiatura. Nessuno probabilmente le aveva riferito il detto: ”A una ragazza occorre molta esperienza per saper dare un bacio come una principiante”. Ma c'è chi, principiante o esperta, sa fare molto di più: ”Credevo di dover rimanere per sempre appesa alle tue labbra”, scrive Bettina Brentano, nel fuoco del romanticismo. Le labbra sono quelle di Goethe, naturalmente: che riuscì a risolvere la situazione solo partendo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

COSTUME & SOCIETA', MakeLoveNotPorn.tv, Sì all'erotismo, NO al porno, sesso, giovani, sessualità, vita, coppie,

Post n°6755 pubblicato il 21 Settembre 2012 da psicologiaforense

Sesso: Laureata di Oxford crea sito erotico contro porno "hardcore"
 

 

 Cindy Gallop, laureata all'Universita' di Oxford, ha lanciato un sito erotico che mira a promuovere uno stile di video per adulti piu' sobrio, sfidando cosi' la pornografia "hardcore". Gallop vuole invitare le persone a "fare l'amore, non porno" ed e' convinta che il suo sito possa contribuire all'educazione sessuale. Il sito si chiama MakeLoveNotPorn.tv e vuole rappresentare una "riforma del porno" per "riabilitare" le generazioni piu' giovani con una campagna alternativa di erotismo di "buon gusto". "Quando si hanno rapporti sessuali con uomini piu' giovani - ha detto la laureata di Oxford - si vede l'ubiquita' del porno 'hardcore' nella cultura, in un'epoca in cui e' piu' liberamente e ampiamente disponibile per giovani e giovanissimi", si legge in un articolo pubblicato da The Observer. Galop ritiene che i genitori e gli insegnanti di educazione sessuale danno troppe poche indicazioni sullo sviluppo di sane relazioni sessuali. Secondo l'ideatrice del nuovo sito, il 'porno hardcore' e' diventato l'"educatore sessuale" per i piu' giovani. Ora Gallop spera di rieducare le persone via Internet a una passione genuina e a un'intimita' piu' sobria. "Ho voluto separare i miti del comportamento porno 'hardcore' dalla realta' dei rapporti sessuali sani ma hot", ha concluso. (AGI) .

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963