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Messaggi del 01/10/2012
Post n°6787 pubblicato il 01 Ottobre 2012 da psicologiaforense
ILLUSIONI D'AMORE DAL VIRTUALE AL REALE: GLI INCONTRI AFFETTIVO-SENTIMENTALI-SESSUALI
Non sono poche le persone che si rivolgono alla rete con il desiderio di incontrare partners anche per fare del "buon sesso" o di sperimentare cose diverse, a volte anche perverse; in alcuni casi parallelamente a una vita matrimoniale o a un rapporto apparentemente normale e ordinario. In queste situazioni i protagonisti sono spesso più attenti a selezionare secondo i loro gusti tra i potenziali candidati, avendo ben presente che il loro obiettivo è un appuntamento o una relazione sentimentale. Tutto si svolge come da copione e il più delle volte dopo il primo incontro non ci si rivede più. Solitamente i "contatti" sono subito numerosi, già il nickname scelto, spesso, è tutto un programma tipo: Maschione49, Duracel, Legami, Patatina Vogliosa, Rocco cm31, ecc. Anche lo scambio dei numeri di cellulare è immediato e altrettanto veloci sono gli appuntamenti. Tuttavia possono verificarsi situazioni meno estemporanee, nelle quali gli incontri vengono anticipati da qualche serata di "sesso telematico" con o senza webcam, durante i quali i bloggers simulano a parole un amplesso in rete scambiandosi frasi come: «fai proprio l’ amore come piace a me». Accade anche che alcune persone oltre a del buon sesso, ammesso che poi sia così facile trovarlo in rete, ricercano magari inconsapevolmente anche qualcos'altro come un po' di intimità. Spesso, in questi casi dopo l’incontro quello che rimane è solo amarezza e delusione, in quanto l'atto sessuale è stato più simile ad un allenamento motorio, anche se per taluni aspetti piacevole. Non tutto poi va sempre come previsto, infatti, in alcuni casi il cerimoniale di preparazione all'incontro e le aspettative connesse vanno in fumo. Alcuni bloggers, raccontandomi la loro esperienza, hanno sottolineato come spesso il passaggio dal virtuale al reale sia deprimente non solo per il tipo di persona che si incontra, ma anche perchè sono frequenti situazioni francamente “imbarazzanti”... e non previste.
Post n°6786 pubblicato il 01 Ottobre 2012 da psicologiaforense
Psicologa dichiara al fisco 20mila euro, ma guadagna oltre un milione: denunciata Sul lettino della "strizzacervelli", ma senza ricevuta e pagando sempre in contanti. La guardia di finanza di Belluno ha scoperto una psicologa che avrebbe nascosto al fisco redditi per un milione e 200mila euro: la professionista ha dichiarato redditi per 20mila euro, ma ne guadagnava moltissimi di più, omettendo un versamento di imposte per 450 mila. I militari, partendo da un'analisi di rischio attraverso lo sviluppo e l'incrocio di informazioni tratte da varie banche dati, hanno evidenziato gravi indizi di evasione a carico della professionista (di cui non è stato reso noto il nome). Notevole in particolare era sproporzione tra gli appuntamenti annotati in agenda e il numero di documenti fiscali emessi. Dopo i riscontri contabili le fiamme gialle hanno avviato accertamenti bancari riuscendo a quantificare gli incassi, che con frequenza settimanale la psicologa versava in contanti sui propri conti correnti, profitto delle prestazioni sanitarie effettuate senza il rilascio ai pazienti di alcun documento fiscale: in tutto 1.200.000 euro dal 2007 al 2011. La professionista, che è stata denunciata , presentava regolarmente le dichiarazioni dei reddti, ma segnalando un reddito decisamente inferiore a quello reale: un dodicesimo di quello effettivamente percepito secondo le fiamme gialle. A garanzia delle entrate vantate dal fisco è stato proposto il sequestro dei beni. Dall'inizio dell'anno sono stati avviati controlli nei confronti di diverse categorie professionali: avvocati, medici, notai, architetti e promotori finanziari.
Post n°6785 pubblicato il 01 Ottobre 2012 da psicologiaforense
Il seno è strumento di seduzione in moltissime culture: rappresenta l'essenza della femminilità ed è un richiamo erotico molto forte. Ma quando l'uomo vi guarda il décolleté lo fa perchè il suo cervello è programmato così... Seno femminile: per lui è un amore atavico Quando si trova davanti a una donna l'uomo non può resistere: il suo sguardo subito "cade lì" . Ovvero sul decolleté della sua interlocutrice. Inutile dare la colpa al solito "pensiero fisso": l'uomo in effetti è attratto magneticamente dal seno femminile, ma la malizia stavolta è fuori luogo. Si tratta infatti di un meccanismo ancestrale, quindi non controllabile dalla razionalità, in virtù del quale il maschio è stato programmato dall'evoluzione per amarlo ed essere attratto da esso. Lo spiega Larry Young, professore di psichiatria della Emory University. Secondo lo scienziato, infatti, il circuito cerebrale sviluppato inizialmente per rafforzare il legame fra bambino e madre nel periodo dell'allattamento, nel tempo ha cominciato ad essere utilizzato anche per rinforzare la coppia uomo-donna. In effetti, la stimolazione dei capezzoli durante l'allattamento al seno serve a produrre l'ossitocina, il cosiddetto ormone dell'amore, che ha un peso rilevante anche nella secrezione del latte con cui si nutre il neonato. L'azione di questo ormone nel cervello materno serve a focalizzare le attenzioni della donna sul neonato, Quando però una analoga stimolazione viene effettuata da parte del partner, si attivano le stesse aree cerebrali legate alla stimolazione clitoridea e vaginale. Insomma, un massaggio del seno della donna da parte del maschio, libera allo stesso modo ossitocina e focalizza stavolta l'attenzione della donna sul proprio compagno, rinforzando il suo desiderio di legame.
Post n°6784 pubblicato il 01 Ottobre 2012 da psicologiaforense
ha "craccato" con un programma di sua ideazione il computer della scuola Viola la rete informatica della scuola: Nei giorni scorsi era stato denunciato per aver violato il sistema informatico della scuola l'istituto "Marzotto" di Valdagno, ed aver cambiato i voti degli studenti sul registro. Ora a quello studente, un giovane di origine indiana, è stato offerto un posto di lavoro molto ben remunerato in un'azienda della zona, specializzata in ingegneria per il web. È il rapido percorso scuola-azienda compiuto dal ragazzo appena maggiorenne. Lo studente, assieme ad un compagno, era stato denunciato dai carabinieri per aver "craccato" con un programma di sua ideazione il computer della scuola. Dovrà pure affrontare i guai con la giustizia, ma il 10 che vanta in informatica e la dimestichezza nel forzare i sistemi di sicurezza dei pc gli garantirà un lavoro sicuro. Un'azienda di ingegneria, la "Ceremit" di Thiene ha già contatto un avvocato per offrire l'assistenza legale al giovane quando dovrà affrontare il tribunale. Poi lo assumerà. «Non discuto il reato - precisa uno dei responsabili della "Cermit", Alessandro Petracca - spetta alla magistratura accertare. Ma quel ragazzo sembra essere veramente in gamba, e dobbiamo dargli una possibilità. Molti dei consulenti delle aziende americane sono stati prima degli hacker». Altre aziende da tutta italia hanno fatto analoghe offerte. Allo studente-hacker ora solo l'imbarazzo della scelta.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49