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Messaggi del 10/10/2012
Post n°6819 pubblicato il 10 Ottobre 2012 da psicologiaforense
Con un po’ di imbarazzo si sono rivestiti, tornando di colpo alla realtà. E si sono beccati una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. È finita così che, tra baci e sospiri, i due amanti hanno scorto attraverso i vetri la sagoma dei poliziotti delle volanti, chiamati dai passanti.
TRAVOLTI DA UN'INSOLITA PASSIONE... Rovigo, sesso in auto in pieno giorno:denunciati. Lui ha 64 anni, lei 38
Travolti dalla passione, non hanno saputo resistere. E lì, in un parcheggio della Commenda, a Rovigo, si sono lasciati andare a effusioni sempre più spinte. Una scena a luci rosse consumata davanti alle massaie che tornavano con le sporte della spesa e agli anziani del quartiere. A scegliere l’auto come alcova non una coppietta di primo pelo, ma due amanti nel pieno della maturità. Più di sessant’anni lui, poco meno di quaranta lei. Entrambi coniugati. Facevano sesso in una piccola utilitaria alle 10 del mattino per desiderio di trasgressione o per l’assenza di un’alternativa non avendo i soldi per pagare la camera di un hotel? Non è dato sapere. E’ certo però che in preda ad una irresistibile esplosione di eros hanno sentito l’urgenza di consumare un focoso amplesso lì, davanti a tutti, nel cuore di una zona residenziale densamente abitata. Gli innamorati parcheggiano l’auto nella piazzola di sosta e “mollano gli ormeggi” lanciandosi in equilibrismi da Kamasutra sui sedili. C’è chi tira dritto e scuote la testa e chi decide che quella non è proprio l’ambientazione adatta per una scenetta hard. E compone il 113. All’arrivo della polizia i due sono in pieno turbinio dei sensi. Gli agenti sono costretti a interrompere l’idillio amoroso. La coppia si ricompone ed esibisce i documenti. Poi è costretta a seguire i poliziotti in questura, dove viene denunciata per atti osceni in luogo pubblico. Quel travolgente momento di passione ora rischia di costare caro. Il codice prevede la reclusione da tre mesi a tre anni, con una sanzione da 51 a 309 euro. Speriamo trovino un Giudice che sa capire.....
Post n°6818 pubblicato il 10 Ottobre 2012 da psicologiaforense
L'occhio osceno del folle. Tabù, delirio e allucinazioni
Damien Hirst è un artista britannico le cui opere fanno da sempre discutere. L'ultima si intitola "Verity" ed è una gigantesca statua di bronzo (oltre 20 metri di altezza per 25 tonnellate di peso) raffigurante una donna nuda e incinta. La scultura verrà installata nella cittadina inglese di Ilfracombe e la cosa non è gradita a tutti. Da una parte ci sono i fan dell'artista, che considerano "Verity" (aperta da un lato e con il teschio, i muscoli e il feto in bella evidenza) come "una moderna rappresentazione allegorica della verità e della giustizia", che rappresenta "la risposta di Hirst all’Angelo del Nord di Anthony Gormley a Gateshead". Dall'altra parte, i detrattori sono molti e i più inferociti sono proprio i cittadini di Ilfracombe, che hanno scritto a dozzine al consiglio della città per protestare contro la sua installazione. I commenti sono poi finiti sul web, dove, come rivelato dal Daily Mail, il tono si è fatto molto più acceso: "cosa diavolo ha fatto di male la nostra cittadina per meritarsi una cosa del genere?", oppure "è oscena, disgustosa e grottesca". I maligni sostengono che sia un modo di Hirst di fare pubblicità al suo ristorante di pesce "11 The Quay", mentre i più drastici suggeriscono di "tirarla giù del tutto".
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49