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Messaggi del 16/11/2012
Post n°6920 pubblicato il 16 Novembre 2012 da psicologiaforense
in un articolo dell'indipendent l'attrice si confessa: «spero di superare i problemi» Capita a tutti di avere alti e bassi o di notare che il proprio umore varia a seconda dello stato d'animo del momento, delle condizioni meteorologiche o di fattori di altra natura. Per chi soffre di disturbo bipolare, però, le oscillazioni del tono dell'umore sono, spesso, motivo di profondo disagio, perché si presentano con una frequenza o un'intensità tali da incidere pesantemente su molti aspetti della vita quotidiana. E' il lato oscuro di se stessi. Parlarne è sempre complicato. A maggior ragione se si è attrici famose e gli occhi del jet-set sono tutti puntati su di te. Catherine Zeta-Jones è conosciuta in tutto il mondo per Chicago (2003), che le è valso il premio Oscar per miglior attrice non protagonista. OGGI, in un ritratto-intervista rilasciato al magazine americano InStyle (e poi ripreso dal quotidiano inglese Indipendent) parla per la prima volta della sua battaglia contro la depressione e del suoi disturbo bipolare. La moglie dell'attore Micheal Douglas ha ammesso la sua riabilitazione in un ospedale circa un anno e mezzo fa, a causa della persistenza degli attacchi. L'attrice alterna momenti di ipomania a una mania depressiva persistente, che le sconvolge l'equilibrio cerebrale tanto da costringerla a repentini sbalzi di umore, che condizionano lei e chi le sta vicino. Della sindrome bipolare nel Regno Unito, scrive l'Indipendent, soffre circa l'1% della popolazione. L'attrice ha dichiarato alla rivista a stelle e strisce di voler controllare completamente gli attacchi di cui soffre e di voler ringraziare il marito che le sta vicino, sottoponendolo a momenti di sacrifici per gestire le sue crisi ricorrenti. La Zeta-Jones ha sposato Douglas, di 25 anni più anziano, nel 1998 e ora hanno due figli.
Post n°6919 pubblicato il 16 Novembre 2012 da psicologiaforense
La funzione rieducativa della pena, noi dovremmo imparare.... Con il Suv sul marciapiede, condannata a portare il cartello «Sono un'idiota» Aveva fretta. Così non ha voluto aspettare: con il suo Suv ha preso la scorciatoia sul marciapiede per evitare lo scuolabus. Shena Hardin, 32 anni, è stata condannata (tra le altre cose) a passeggiare ogni giorno per un mese, per un'ora, tra le 7,45 e le 8,45, nei pressi della fermata dello scuola bus indossando un cartello: «Solo un'idiota può guidare sul marciapiede per evitare lo scuolabus». Sentenza immeditamente esecutiva. Dunque Shena anche stamattina, nonostante i 34 gradi sotto zero, fumando sigarette, indossando le cuffiette per la musica, con grandi occhiali scuri per non farsi riconoscere, si è messa alla fermata tra i bambini con il suo cartello in bella vista. Oltre all'umiliante pena la corte municipale di Cleveland le ha imposto il pagamento delle spese processuali (250 sterline) e la sospensione della patente di guida per un mese. Una sentenza causata anche dal fatto che la donna non ha mostrato di essere pentita per quanto ha fatto. Shena è stata beccata dopo che l'autista dello scuolabus aveva ripetutamente segnalato la manovra azzardata della donna che ogni volta che si trovava di fronte il mezzo giallo, non perdeva tempo e utilizzava il marciapiede come strada privata. Così la polizia municipale si è attrezzata: un agente filmava la manovra automobilistica della donna, gli altri con l'auto la hanno subito fermata per portarla davanti al giudice. Con annessa sentenza e passeggiate al gelo da vera “idiot”.
Post n°6918 pubblicato il 16 Novembre 2012 da psicologiaforense
Sara Tommasi, il nuovo film porno è in vendita online: il sito intasato dai contatti Sara Tommasi, la più ambivalente ed “ambigua” donna del mondo dello spettacolo, nella sua prima apparizione Hard. Un film multiscena che vede Sara
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49