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Messaggi del 20/11/2012
Post n°6933 pubblicato il 20 Novembre 2012 da psicologiaforense
LA GRANDE PAURA. DOPO LA RECESSIONE RESTERANNO I DEBITI E NULLA SARA’ MAI PIU’ COME PRIMA LA VALANGA. DALLA CRISI AMERICANA ALLA RECESSIONE GLOBALE CERTO, prima o poi la recessione finirà. Ma quando? Perchè incrudelisce incessante? Quali trasformazioni si lascerà alle spalle? Queste domande hanno acceso un grande dibattito internazionale che, dalla stampa, dai Parlamenti, dalle arene finanziarie, commerciali, industriali e dalle piazze cerca di aprire uno spiraglio in un futuro sempre più opaco. In quasi tutte le grandi potenze economiche, la recessione dovrebbe ormai essere prossima alla fine, le buone notizie dovrebbero essere sempre più copiose, il treno dovrebbe marciare sempre più veloce verso l'uscita del tunnel. Invece, no. Il ristagno continua, l'ischemia si fa planetaria. Le tribolazioni degli Stati Uniti sono più che note, basta citare le franche parole del presidente della Federal Reserve Bank: “Profondi sono i timori degli americani per il futuro economico. Mai, nella mia vita, ho visto paure simili”. Ancora più dolorosi e devastatori sono gli effetti della recessione sulle altre economie “anglosassoni” ed europee.. Si sperava nelle "locomotive" Germania e Giappone, ma decelerano entrambe. Fenomeni di tale portata non hanno mai una causa unica, ma il prolungarsi e l'estendersi di questa recessione è in ampia misura il risultato di un indebitamento che grava ovunque come un macigno. Il giudizio è unanime. Inebriati dal lungo boom degli Anni 80, anni ruggenti, individui, aziende, nonchè governi, hanno accumulato debiti, in una febbrile spensieratezza collettiva che pareva ispirarsi allo slogan Live now pay later, vivi oggi, paga poi. Ora il pendolo è al polo opposto, il debito fa paura, tutti, dai cittadini alle grandi corporation, dalle banche agli Stati, se ne vogliono disfare. E’ finita un’era e nulla sarà più come prima. Cambieranno modi di pensare, stili di vita, rapporti interfamiliari, consumi, relazioni sociali, scuole, sanità, politiche, professioni, ecc.. Proprio tutto.
Post n°6932 pubblicato il 20 Novembre 2012 da psicologiaforense
TREVISO
Post n°6931 pubblicato il 20 Novembre 2012 da psicologiaforense
Secondo un antico mito il filo della vita umana è tessuto, misurato e reciso nell'antro delle Parche, il luogo dell'indisponibile dove persino Zeus, re dell'Olimpo, non esercita alcun potere. UN TEMPO PER VIVERE E UN TEMPO PER MORIRE Vi sono diversi modi di morire perchè vi sono molti modi di vivere. Morire è infatti l'ultima cosa che si compie vivendo. Già in senso biologico esistono diversi modi di morire (per malattia, di colpo, più o meno ridotti allo stato vegetativo, con maggiore o minore sofferenza fisica ecc.). Ma anche in senso culturale si muore in modi diversi. Quando si è coscienti di morire, il modo in cui muore un cristiano è diverso da quello di un ateo o di chi crede nella reincarnazione. I diversi modi in cui il mondo si presenta agli occhi di chi muore determinano i diversi modi del suo morire. La cultura del nostro tempo pensa ormai che con la morte se ne vada nel nulla tutto ciò che noi siamo. Ci si adopera per differire il più possibile la morte; ma che essa sia l'annullamento dell'uomo è la convinzione comune ai diversi modi in cui l'uomo muore nella civiltà occidentale (che ormai ha conquistato tutte le altre). morire significa andare nel nulla: esser morti significa esser nulla. E questa convinzione determina la forma comune della sofferenza e dell'angoscia che l'uomo occidentale prova vivendo.
Post n°6930 pubblicato il 20 Novembre 2012 da psicologiaforense
SVIZZERA
La più grande fiera erotica svizzera Extasia aveva già annunciato diverse settimane fa di poter vantare la presenza di Micaela Schäfer, la dj berlinese che è nota per lavorare ai giradischi in top less e che ha già posato per Playboy, Men’s Health e FHM. Ora, gli organizzatori di Extasia annunciano che in occasione dell’edizione di quest’anno, che si terrà alla Sankt Jakobshalle di Basilea dal 30 novembre al 2 dicembre, oltre alla generosa Schäfer ci sarà anche Ruby Rubacuori. A fine novembre, la marocchina sarà per la prima volta in Svizzera per un evento pubblico. La 19enne ballerina Karima el-Mahroug, diventata famosa per lo scandalo del bunga-bunga nel 2010, arricchirà così il folto programma di Extasia. È quanto ha comunicato poco fa l’organizzazione dell’evento.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49