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Messaggi del 23/11/2012

 

LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO, SESSO, MITI, PREGIUDIZI, STEREOTIPI, TABU', DURATA, "SVELTINA", PRESTO E BENE

Post n°6942 pubblicato il 23 Novembre 2012 da psicologiaforense

La durata a letto?  Ci vuol altro per far funzionare una relazione. La durata non e' certamente il  problema. La creatività e la sensibilità è quello che ci vuole, la capacità di far sentire l'altro una persona speciale..... il rapporto sessuale perfetto non supera i 13 minuti, preliminari esclusi. Dopo, la soglia di attenzione cala e il cervello comincia a pensare ad altro. Tre minuti sono pochi, cinque adeguati, otto auspicabili e 13  quasi eccessivi. 

 

SESSO, CADE IL MITO DELLA DURATA: È MOLTO  MEGLIO UNA BUONA "SVELTINA"

Un’indagine sulle maratone amorose boccia luoghi comuni e riabilita la sveltina, simbolo, finora, di prestazione modesta. Chi lo dice che un rapporto tirato alle lunghe sia per forza migliore di uno più breve? La qualità dell’amore non si misura a metraggio. E in barba alla cultura popolare che crea idee e aspettative irrealistiche su quanto ci si potrebbe intrattenere con il partner per essere soddisfatte, un’intera notte di sesso è pura fantasia che, tradotta in pratica, non dà i risultati sperati. A meno che non si parli della fase dell’innamoramento dove, passare un giorno intero a letto, è del tutto normale. Dopo, invece,  per divertirsi sotto le lenzuola bastano 10 minuti. Il resto è noia. Lo dice un sondaggio americano che stupisce: il rapporto sessuale perfetto non supera i 13 minuti, preliminari esclusi. Dopo, la soglia di attenzione cala e il cervello comincia a pensare ad altro. Secondo la ricerca, tre minuti sono pochi, cinque adeguati, otto auspicabili e 13 eccessivi. Questo cronometro alla mano. Ma quanto «deve» o «non deve» durare il rapporto sessuale lo decide la coppia. Quando, entrambi i partner sono soddisfatti. Perché «fare l’amore non è una gara, ma un momento di fusione tra due corpi».

 
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LA FOTO DEL GIORNO, PER CHI NON VUOLE RASSEGNARSI MAI, URAGANI,

Post n°6941 pubblicato il 23 Novembre 2012 da psicologiaforense

QUEL CHE RESTA ....

Devastazione, giganteschi black out, interi quartieri sott'acqua, case distrutte, morti e danni incalcolabili: questo il bilancio a meno di un mese dal passaggio dell'uragano Sandy sulla costa orientale degli Stati Uniti. E mentre la conta delle perdite, economiche e non, è ancora in corso, negli States si pensa a come evitare che in futuro catastrofi simili si possano ripetere. In molte città costiere infatti, le amministrazioni locali stanno pensando alla costruzione di grandi dighe in grado di contenere la furia del mare.
Ma a Saco, nel Maine, gli abitanti di quella che era Surf Street hanno deciso di non attendere i tempi della burocrazia e hanno inziato a sollevare le proprie abitazioni su piattaforne e palafitte così che l'acqua di una prossima eventuale inondazione possa defluire senza danni (foto focus).

 
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ATTUALITA', COSTUME & TENDENZE, VENEZIA, MAGIA NERA, VAMPIRISMO, SATANISMO ROSSO, SATANISMO ACIDO, MONDO DELLE OMBRE

Post n°6940 pubblicato il 23 Novembre 2012 da psicologiaforense

VENEZIA. Il sangue umano bevuto come rito propiziatorio per ottenere, forza, vigore, successo e soldi: è il vampirismo, fenomeno ormai uscito dagli schermi della televisione o dai cinema per radicarsi profondamente nelle abitudini di tanti giovani. E i brindisi a base di sangue non sono nemmeno così rari......


VAMPIRI. IL MONDO DELLE OMBRE

Bevono sangue umano in un locale notturno veneziano 


Alcuni giovani  trevigiani  tra i 17 e i  18 anni hanno confessato di aver partecipato a un rito satanico in un locale notturno del veneziano. Il locale è  stato immediatamente chiuso. Il titolare avvicinava i giovani clienti che riteneva più malleabili e li inoltrava al vampirismo. La prova cruciale era bere il suo sangue. In questo modo legava i suoi adepti, convinti di aver assimilato ogni suo potere, di riuscire così a ottenere i suoi soldi e il suo successo. Il «vampirismo» va di moda. Viene venduto al cinema in film patinati, con protagonisti giovani, belli e forti. Le serie tv si sprecano, il lato oscuro viene blandito, solleticato, quasi venduto come qualcosa tutto sommato di positivo. I giovani si aggregano, fanno gruppo e certe pratiche diventano quasi come una droga. Da qui ad altre forme di devianza il passo è breve. In molti poi passano all'esoterismo fino a finire in gruppi e circoli satanici. Ci sono quelli "acidi", dove è abituale l'uso di droghe o di violenza, a quelli "rossi" basati su pratiche sessuali". Questi fenomeni possono coinvolgere tutti: giovani, anziani, persone mature di ogni tipo. Alla base c'è la delusione per la vita, la voglia di cambiare, di trovare strade più soddisfacenti. Si cerca, insomma, altro.

 
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