Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 28/11/2012

 

CURIOSITA', IL VIAGGIO NELLA VITA E' DIVENTATO UN FILM ,ONE LIFE, KOLOSSAL NATURALISTICO DI BBC, RACCONTA LA NOSTRA VITA

Post n°6961 pubblicato il 28 Novembre 2012 da psicologiaforense

 

IL MIRACOLO DELLA VITA CHE VA IN SCENA OGNI GIORNO.  IL KOLOSSAL NATURALISTICO DI BBC EARTH, CHE NARRA L'ORDITO E LA TRAMA DELL' ESISTENZA SPIANDO DA VICINO QUELLA DI 23 ANIMALI

 

 

ONE LIFE, dove tutto ha inizio

 

Una foca che difende il suo piccoli, 40 megattere di dieci tonnellate che si battono tra loro, il corteggiamento degli svassi a passo di danza: il viaggio più emozionante e avventuroso, quello della vita, è diventato un film. Nel celebrare le sfide universali della vita, i suoi trionfi e la sua bellezza, il documentario prodotto dalla BBC Earth Films, regia di Michael Gunton e Martha Holmes, racconta una storia che appartiene indistintamente a tutti gli abitanti del Pianeta, piante, animali e uomini. Sono stati necessari 4 anni di produzione, 3.000 giorni di riprese, 23 diverse location nei 5 continenti, oltre 20 specie diverse di animali per catturare i momenti cruciali di ogni storia, quelli mai raccontati e mai filmati prima da nessuna telecamera. Grazie al progresso nella tecnologia HD con la nuova fotografia ad alta velocità e al rallentatore, è stato possibile cogliere attimi e comportamenti impossibili da vedere a occhio nudo o nella normalità.

NOTA INTEGRATIVA:
Cinque milioni di esseri viventi che ogni giorno, sulla terra, vivono ciascuno in modo diverso dagli altri. Ma per tutti, uomini e animali, la vita ha inizio con una nascita. Con una madre che decide dove far nascere il suo cucciolo o il suo bambino. Come la foca che sceglie il Mare di Ross in Antartide, con la temperatura che raggiunge i 29 gradi sotto zero, oppure la mamma stambecco, che partorisce i cuccioli su una roccia dei monti Ein Gedi in Israele. E la vita di chi nasce per un certo periodo dipende dall'amore e dalla determinazione dei genitori. Poi per gli animali comincia il lungo viaggio verso la ricerca del cibo, di un riparo dove vivere e, infine, di un compagno per generare nuova vita. Oggi a documentare questo meraviglioso viaggio c'è questo film senza precedenti. Così la vita stessa, nella sua semplicità, diventa un film meraviglioso: commovente, emozionante, stupefacente, mai scontato.  Ogni essere vivente sul nostro pianeta ha lo stesso desiderio: non solo vivere, ma generare una nuova vita e noi non siamo diversi – recita la voce di Mario Biondi nel finale –. C'è così tanto di loro in noi. La loro vita, le nostre vite, la vita sulla Terra sarebbe più ricca se scegliessimo di ricordare tutte le cose che abbiamo in comune. Un solo pianeta, un solo futuro». L'incasso del film, che ha come testimonial Tessa Gelisio, contribuirà a finanziare la campagna del WWF “Green Heart of Africa” per salvare il Bacino del Congo, la seconda foresta al mondo per grandezza dopo quella Amazzonica e dove vive il gorilla, uno dei protagonisti di One Life.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

L'OPINIONE, COSTUME & SOCIETÀ, MOLESTIE SESSUALI SUL POSTO DI LAVORO, IL SESSO È IL PIZZO DA PAGARE PER LE DONNE CHE LAVORANO

Post n°6960 pubblicato il 28 Novembre 2012 da psicologiaforense

PER L' ISTAT I RICATTI SESSUALI HANNO COLPITO NEL MONDO DEL LAVORO CIRCA UN MILIONE DI ITALIANE. MA QUESTA È SOLO LA PUNTA DELL’ICEBERG DI UN FENOMENO ESTESISSIMO CHE, DI SOLITO, NON VIENE DENUNCIATO PER PAURA DEL LICENZIAMENTO E DELLA DISOCCUPAZIONE IN TEMPI DI CRISI TERRIFICA ..........

 

DONNA DELLE MIE BRAME...
Molestie sessuali sul posto di lavoro



Esistono donne che vivono grandi disagi perché bersaglio di comportamenti di discriminazione, di violenze e di abusi di potere nei luoghi di lavoro. Le disparità e le disuguaglianze esistenti confermano, ancora una volta, che la differenza di genere, anche sul lavoro, fa differenza. Infatti, secondo gli stessi dati ISTAT moltissime donne devono subire ricatti di genere sessuale  per essere assunte o genericamente per barattare la loro “disponibilità” con vantaggi professionali e/o possibilità di carriera.  Così , ogni giorno di più, la fascia criminale del genere maschile è responsabile di una vera strage di donne di famiglia, oltre ai virili responsabili di femminicidi, c’è un esercito invisibile di altri maschi infami. E’ quello composto di uno stuolo imponente di “brave e oneste persone” che, dietro a ogni possibile facciata di rispettabilità, ancora considera come un oggetto di lecito trastullo quella donna che si trova a dover gestire come subordinata in famiglia o nei luoghi di lavoro.    Sempre  secondo i dati ISTAT la molestia riguarda tutte le donne, ma colpisce in maniera più decisa quelle tra i 35 e i 54 anni, le più mature ed evolute culturalmente, quelle cioè che vivono da sole e hanno un titolo di studio medio alto, come diploma o laurea.  Quindi ancora oggi, all’alba del terzo millennio, il fatto di non avere un uomo accanto, di vivere sole a casa propria, di avere un’ autonomia di pensiero, pone  la donna nella categoria di quelle che, per forza, debbano accettare le avances di un uomo, ragione di più se a farle è il capo.  E' disperante ma è un dato di realtà:  in cambio della propria indipendenza la donna deve ancora pagare il pizzo scellerato della disponibilità sessuale.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

IL CASO DEL GIORNO, PAPA BENEDETTO XVI, JOSEPH ALOISIUS RATZINGER, TWITTER, SOCIAL NETWORK, PRIMO PAPA NELLA STORIA,

Post n°6958 pubblicato il 28 Novembre 2012 da psicologiaforense

Ora è un dato di realtà. Anche Benedetto XVI  ha il suo indirizzo ufficiale su Twitter. Il popolare social network di microblogging ospita, tra i suoi oltre 500 milioni di utenti, anche l'account del Papa.  Tutti i particolari verranno annunciati in una conferenza stampa il 3 dicembre nella sala stampa della Santa Sede. 

Vaticano, il Papa sbarca su Twitter
Il 3 dicembre la presentazione

Anche il santo Padre Benedetto XVI (Joseph Aloisius Ratzinger) - dal 19 aprile 2005  vescovo di Roma, 265º sommo pontefice della Chiesa cattolica e sovrano dello Stato della Città del Vaticano, settimo  papa tedesco nella storia della Chiesa cattolica -   sbarca su Twitter. La presenza del Pontefice su uno dei più popolari social network sarà illustrata con una conferenza stampa in Vaticano il prossimo 3 dicembre dal presidente del pontificio consiglio per le Comunicazioni sociali , mons. Claudio Maria Celli, dal direttore della sala stampa padre Federico Lombardi, dal direttore dell'Osservatore Romano, Gian Maria Vian e dal media adviser Greg Burke.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963