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Messaggi del 08/12/2012
Post n°6990 pubblicato il 08 Dicembre 2012 da psicologiaforense
"Jack sta soffrendo... Noi ci stiamo inc... Restituisci Jack a chi lo ama veramente". IL CANE CONTESO, COPPIA FINISCE IN TRIBUNALE Conviventi si lasciano e lui le fa pignorare il cane: guerra legale per il labrador di casa. L'animale viveva con la ragazza in una villa dei Colli Euganei ma l'ex le ha dato battaglia finché non ha ottenuto di averlo esclusivamente per sé Pochi giorni fa proprio qui a Padova è scoppiato il caso, che ha fatto il giro del mondo con immagini strazianti, del bambino conteso tra genitori separati, trascinato via brutalmente da scuola, inserito in un istituto..... Questa volta non è un figlio ad essere conteso dai "genitori" separati ma il cane Jack, un labrador di tre anni, che Filippo compagno di Valentina ha voluto con sé dopo la fine della loro relazione. Il cane conteso fu regalato alla ragazza (con la quale ha sempre vissuto) proprio dal suo partner. "Jack è sempre stato con me e la mia famiglia nel verde dei Colli - scrive la ragazza nella sua segnalazione fatta all'associazione 100% Animalisti - O meglio è sempre stato più con la mia presenza affettiva che con la presenza non molto affettiva del mio ex, visto che quel poco tempo che lui era in casa alzava sempre la voce sia con me sia con Jack". Ad inizio marzo il ragazzo interrompe la relazione con Valentina e pochi giorni dopo la denuncia per appropriazione indebita di Jack. E da qui inizia la battaglia legale. Entrano in campo gli avvocati, i carabinieri, il pubblico ministero, l'ufficiale giudiziario e i giudici. Questi ultimi hanno deciso che il proprietario del cane è chi lo ha comperato, quindi il ragazzo. Così davanti alla casa di Valentina si sono presentati i carabinieri, l'ufficiale giudiziario con il decreto per la restituzione immediata di Jack, l'avvocato di Filippo e un veterinario. La povera bestia è stata fatta salire a forza a bordo dell'auto del padrone che se l'è portata via. Un'azione che non è passata sotto silenzio e, ad esempio, gli attivisti dell'associazione animalista l'altra notte hanno affisso al cancello dell'abitazione del giovane un manifesto alquanto eloquente. Sullo sfondo il muso e gli occhi tristi di Jack e la scritta "Jack sta soffrendo... Noi ci stiamo inc... Restituisci Jack a chi lo ama veramente".
Post n°6989 pubblicato il 08 Dicembre 2012 da psicologiaforense
SUPPLENTE DI MATEMATICA SI FECE PALPEGGIARE DA STUDENTI IN CLASSE ORA CHIEDE RISARCIMENTO MILIONARIO. LA DONNA, DOPO AVER PATTEGGIATO DUE ANNI, PASSA AL CONTRATTACCO: UN MILIONE DI EURO DAI WEBMASTER DEL SITO PUBBLICHI IN WEB? Un risarcimento danni da un milione di euro da parte del sito padovano Scuolazoo.com. Tanto vuole, alla conclusione del processo che la vede parte civile, Stefania Lombardo 44enne supplente di matematica in un liceo di Monteroni (Lecce) diventata suo malgrado famosa nel febbraio di quattro anni fa grazie al video – registrato col telefonino dai suoi alunni – in cui lei si faceva palpeggiare dagli studenti. La prossima udienza è fissata per l’11 aprile, ma intanto l’avvocato Andrea Frank, legale dei ragazzi, si è sentito avanzare la milionaria richiesta di risarcimento.
Post n°6988 pubblicato il 08 Dicembre 2012 da psicologiaforense
Battaglia di perizie ieri in aula al processo che vede imputato Salvatore Scandale, il cantoniere che il 6 agosto 2011 uccise la moglie Mariella Vinardi nel letto della loro casa di Vauda (Torino) con un colpo di pistola alla nuca. Scandale sostiene di aver agito durante un sogno e di non essersi accorto di nulla se non quando è stato svegliato di colpo dallo sparo e si è ritrovato sdraiato nel letto con la pistola in mano rivolta verso il corpo ormai senza vita della moglie…. TORINO, L'UOMO CHE UCCISE LA MOGLIE NEL SONNO Era ossessionato da un incubo: sua moglie, in atteggiamento lascivo e lussurioso ("come una p...") , che fornicava con un giovane "superdotato". Non solo. La donna soddisfava tutte le fantasie sessuali del ragazzo prestandosi anche ad attività erotiche mai esercitate nei rapporti coniugali. Così, dormendo, quindi senza sapere quello che stava facendo, si è alzato e le ha sparato, uccidendola. In questo modo si è difeso al processo Salvatore Scandale, il muratore di 52 anni che a Vauda (Torino), la notte del 6 agosto 2011, uccise la consorte Mariella Vinardi da cui aveva avuto due figli. Ai giudici della Corte d'assise di Torino l'uomo ha ripetuto quanto aveva detto subito dopo il fatto, affermando di avere agito nel sonno, con la pistola che teneva sempre vicino a sé per paura dei ladri, e di essere stato poi risvegliato dal rumore dello sparo, ritrovandosi disteso accanto al corpo esanime della moglie. Gli esperti si sono dati battaglia sulla credibilità del racconto. Il consulente dell'accusa Prof. Roberto Mutani, Direttore della seconda Clinica Neurologica dell' Università di Torino, ha escluso che Scandale possa aver ucciso nel sonno. Al contrario, il Prof. Giuseppe Plazzi, dell'università di Bologna, consulente della difesa, ha sostenuto che si tratta di una cosa possibile: "una specie di allucinazione che può colpire chi, come Scandale in quel periodo, era in preda a forte stress, dormiva pochissimo, fumava molto e assumeva forti quantità di caffè".
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49