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Messaggi del 07/01/2013

 

SCELTI PER VOI, STEFANO BENNI, ANIMA, MALINCONIA, L'ANIMA SVELATA, POESIA & VITA, UN'ANIMA "PAZIENTE"

Post n°7087 pubblicato il 07 Gennaio 2013 da psicologiaforense

ANIMA



ti sembran tempi per parlar dell’anima?/ Non ci sono più diavoli,/che la richiedono / preferiscono i titoli / è fuori moda l’anima./ ANIMA / se ti duole l’anima / non servono antibiotici / i medici si arrendono / non ci sono meccanici / non si ripara l’anima. / E ci sono paesi / di poche anime /e ci sono città / di milioni di anime / ma non si vedono/ si vede solo il traffico / e le file ai semafori / è solitaria l’anima. / ANIMA /io l’ho vista una volta la mia anima / mi era uscita di bocca / come il fumo di un sigaro / mi ha chiesto se ero  stanco di vivere / ho detto: sì ma vorrei insistere / e con un gemito / tornò al posto solito / è paziente l’anima. / ANIMA / ci sono belle anime / in corpi ridicoli / e fotomodelle  con anime orribili / e fanghiglia d’anima / dentro molti politici è nascosta l’anima. /  E ci sono villaggi / di poche anime / e ci sono paesi / di milioni di anime / e quando muoiono / e in cielo salgono / è un grande spettacolo / un ingorgo cosmico / e i giornali commentano / centomila vittime / ma erano anime inutili / di lontani popoli mesopotamici / e si piange un attimo/ poi ci si lava l’anima e si dimentica.

 
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COSE MAI DOCUMENTATE E FILMATE PRIMA, FOTOGALLERY, SCIENZA, ITTIOLOGIA, ARCHITEUTHIS, "MOSTRI" DEGLI ABISSI

Post n°7086 pubblicato il 07 Gennaio 2013 da psicologiaforense

Tokio, calamaro gigante
filmato a 900 metri di profondità

Per la prima volta una telecamera è riuscita a filmare un calamaro gigante fino a 900 metri di profondità nelle acque del Pacifico.  L'impresa, che risale al 10 luglio scorso, si deve ad un'equipe del Museo scientifico nazionale giapponese che ha lavorato in collaborazione con la rete televisiva pubblica giapponese Nhk e quella americana Discovery Channel. La mitica creatura, di color argenteo - il cui nome scientifico è Architeuthis - era stato individuata a 630 metri di profondità dagli scienziati che si trovavano all'interno di un sottomarino, circa 15 chilometri a est dell'isola di Chichi, nel Pacifico del nord.

Il sommergibile, con tre persone a bordo, ha seguito il calamaro gigante fino a 900 metri prima che l'animale scomparisse negli abissi. La Nhk ha ora diffuso le immagini del calamaro gigante, il cui solo corpo, senza braccia e tentacoli, risulta lungo 3 metri. La lunghezza totale dell'esemplare «è stata stimata in otto metri», ha spiegato Tsunemi Kubodera, del Museo scientifico giapponese, spiegando che, per ragioni ignote, al calamaro gigante mancano i due principali tentacoli.

NOTA INTEGRATIVA:

I CALAMARI GIGANTI, ritenuti un tempo creature mitiche, sono calamari della famiglia ARCHITEUTHIDAE, composta da circa otto specie del genere ARCHITEUTHIS. Sono abitanti delle profondità oceaniche che possono raggiungere dimensioni ragguardevoli: stime recenti parlano di dimensioni massime di 13 metri per le femmine e di 10 metri per i maschi, DALLA PINNA CAUDALE FINO ALL'ESTREMITÀ DEI DUE LUNGHI TENTACOLI (essendo secondo solamente al calamaro colossale  rimane comunque uno tra i più grandi organismi viventi). Il mantello, esclusi i tentacoli di circa 5 metri, è lungo circa 2 metri (più lungo nelle femmine, meno nei maschi) Eccezionalmente, come in questo caso arriva ai 3 metri. Vi sono state voci e leggende che  narravano di esemplari lunghi oltre 25 metri (tentacoli compresi), ma nessun animale di queste dimensioni è stato documentato scientificamente, principalmente a causa delle profondità abissali in cui vivono.

 
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CONSIGLI PER GLI ACQUISTI, BALDINI E BELLOSI,"TENEBROSO NATALE" , LATERZA EDITORE, IL LATO OSCURO DELLA GRANDE FESTA

Post n°7085 pubblicato il 07 Gennaio 2013 da psicologiaforense

Fuochi, incubi e lupi mannari
il lato oscuro del Natale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



C’è chi, in vista del Natale, avverte strani malesseri. Da un semplice malumore a più fastidiose cefalee, da eccessi di ansia a veri e propri attacchi di panico. Un po’ i regali, un po’ le cene e i pranzi, riunioni di famiglia che producono tensioni e mal di pancia non legati al cibo. Il dolce Natale può diventare una malattia?Qualche studioso di patologie psicologiche ci scommette: c’è una folla di novelli Scrooge - il celebre personaggio dickensiano che detestava il Natale - pronti a nascondere dietro sorrisi forzati terribili fastidi. Così la più luminosa delle festività, la più amata dai bambini, può trasformarsi in un incubo come quello che dà il titolo al geniale film di Tim Burton del ’93 «The Nightmare before Christmas».

"Tenebroso natale. Il lato oscuro della grande festa"

Un libro di  Eraldo Baldini Giuseppe Bellosi , edito da  Laterza, 2012

 

Cristiano e pagano, moderno e antico, culto dei morti e rituali di purificazione, scongiuri e divinazioni: questo nasconde, nell'epoca dei computer e dei viaggi spaziali, il nostro modo di vivere il Natale, il Capodanno e l'Epifania. E la notte a cavallo fra il 24 e il 25 dicembre. Comincia il solstizio d'inverno, i giorni cessano di accorciarsi e il tempo della luce si allunga. Da molti secoli, prima che la Chiesa ne faccia la sua ricorrenza più importante, quella notte è insieme di festa e di sortilegio, di mistero e di timore. E ancora così: in tutte le regioni d'Italia, le tradizioni relative ai giorni che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio portano con sé i segni di un'arcaica complessità che non sempre combaciano con l'immagine di allegria e di dolcezza alla quale siamo abituati. Nella cultura tradizionale quelle ore sono considerate piene di presenze inquietanti e pericolose, di streghe e di spiriti. La stessa Befana e coloro che questuano in suo nome altri non sono che defunti circolanti nella dimensione terrena. Bisogna saperli accogliere, saperci convivere. Con una vastissima raccolta delle tradizioni e delle superstizioni sparse sul territorio italiano, alla scoperta di materiali sorprendenti e spesso dimenticati, Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi svelano il fascino ambiguo e i tanti significati di quei giorni magici.

 
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