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Messaggi del 02/04/2013

 

LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE

Post n°7317 pubblicato il 02 Aprile 2013 da psicologiaforense

TOLLERANZA ZERO

 

ESISTE nella società cosiddetta civile un termine usato e abusato, tolleranza, che non è il massimo per esprimere il rapporto tra persone, anzi, rappresenta un confine, quello tra la civilta', appunto, e la sopportazione. Non appena si presenta un'occasione propizia, non soltanto legale, ma in un certo senso, difendibile, ecco che perfino la tolleranza viene cancellata lasciando spazio a sentimenti prima celati. Senza per forza fare del qualunquismo o, peggio, del populismo, si sa che esistono quattro categorie di persone e una di animali che infastidiscono, diciamo, il «quieto vivere»: gli handicappati, gli immigrati, gli anziani, i bambini e i cani... degli altri. E così ogni benpensante, magari anche benestante (condizione che non guasta mai per dimenticare quel pizzico «consentito» della tolleranza), ogni mattina spera  di bypassare il solito ragazzo in carrozzella «che mette tanta tristezza», di evitare quell'immigrato o quell'anziano noioso che dopo il saluto vuole per forza attaccar bottone e di non dover sentire e vedere quei bambini «maleducati che gridano sempre e non smettono di ridere». Sì, e poi corrono anche. A volte, osano perfino prendere a calci un pallone per strada..... 

 
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DI TABU' IN TABU', LE TENTAZIONI DEL DIAVOLO, GIUSTIZIARE LE DONNE IN BICICLETTA?, ANNO DEL SIGNORE 2013

Post n°7316 pubblicato il 02 Aprile 2013 da psicologiaforense

LA BICICLETTA E' UN'ARMA DEL DIAVOLO, PERO'...

Sì alle donne  in bici. Naturalmente solo  in zone molto limitate ovvero nei parchi e nelle zone ricreative. E' chiaro che lo possono fare solo ed esclusivamente  a due condizioni. La prima.  Che siano accompagnate da un parente adulto (padre, fratello, zio, cugini, ecc.. ). La seconda.  Che indossino la tradizionale veste nera in modo tale da essere coperte  dalla testa ai piedi. Va sottolineato che  il permesso concesso alle saudite si limita al solo  «scopo di divertimento»: cioè la bici non dovrà essere usata come un mezzo di trasporto. Inoltre, l'autorità religiosa consiglia alle donne che vanno in bici di tenersi alla larga dalle zone con "manifestazioni giovanili" per evitare il confronto con gruppi di  ragazzi che potrebbero reagire all'affronto e a tanta spudoratezza....  Un'ultima annotazione: questa sorprendente autorizzazione per le donne giunge dopo l'exploit del film saudita "La bicicletta verde" (Wajda), scritto e diretto dalla regista saudita Haifaa al-Mansour che racconta la storia di una bambina di 11 anni di Riad determinata a perseguire il sogno di avere una bici, vietata dalla società fortemente conservatrice e tradizionale.

 

 
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