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Messaggi del 11/04/2013

 

SPECIALE INNAMORARSI, 2013, BRANDIRE LA CLAVA O ALLUNGARE UNA CAREZZA?, AMARE AMARO,

Post n°7346 pubblicato il 11 Aprile 2013 da psicologiaforense

nascondere un difetto o valorizzare le proprie singolarità, perdersi nel reticolo della menzogna o non aver paura di difendere la verità, rinunciare a gioire dei propri sentimenti o rischiare la sincerità del proprio cuore, travolgere l'altro col proprio egoismo o accoglierlo per comprenderlo. Non è scontato incontrarsi e capirsi. Non è semplice amare……

CAPACITÀ DI AMARE 

Siamo una società in cui l'amore non vale niente.  La parola "amore" sembra spenta, stanca, usata in troppi contesti e ritrita in mille occasioni. Il gesto di amare, un gesto a cui ancora si anela e si vorrebbe credere, sembra perdersi in qualcosa di piccolo e individualistico, che non raggiunge davvero l'altro e non si fa raggiungere. Come la chiacchiera in un treno senza scompartimenti, dove tutti sono presenti ma non si riesce a parlare con nessuno; come le nostre parole interrotte da telefonate, messaggi, troppe altre parole. Il sesso oggi (il nostro oggi) è dappertutto, ma non produce condivisione di emozioni, semmai consumo di emozioni. Non siamo sessualmente più liberi. Ci espropriamo persino della nostra parte più privata: anche la sessualità, il privato più intimo, è diventato pubblico. Dunque, viene meno ogni intensità di relazione. Quale amore, allora? Come amare? Ma soprattutto: quale società abbiamo costruito?  Forse non è troppo tardi. Possiamo imparare ad amarci e ad amare, possiamo decidere di concederci uno spazio ed un tempo per riflettere sulla nostra vita, in particolare quella affettiva. Possiamo imparare a diventare persone migliori, più forti, più sicure, più gradevoli, più sincere, più vitali, più accoglienti. Si può creare un’ oasi di speranza dove manca il dialogo ed utilizzare la potente energia dell'amore per realizzare se stessi...

 
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IL "LAVORO PIÙ BELLO DEL MONDO", 40MILA CANDIDATI ,UN SOGNO, 6 POSTI, SALARI DA 100MILA DOLLARI AUSTRALIANI

Post n°7345 pubblicato il 11 Aprile 2013 da psicologiaforense

ECCO I SEI «LAVORI PIÙ BELLI DEL MONDO»: MISURARE LA TEMPERATURA DELL’OCEANO, NUOTARE CON I DELFINI, INCONTRARE GLI ABORIGENI DELL’OUTBACK, OSSERVARE I CANGURI, ASSAGGIARE I VINI DELL’OVEST, FOTOGRAFARE LA VITA NOTTURNA DI MELBOURNE.  L'INIZIATIVA DELL'ENTE DEL TURISMO: SEI IMPIEGHI DA SOGNO IN ALTRETTANTE ZONE DEL PAESE, PER GIOVANI FRA I 18 E I 30 ANNI. BASTA MANDARE UN VIDEO DI TRENTA SECONDI. È PROPRIO BEST JOB IN THE WORLD

 

LAVORARE CON I SOGNI

 

 

Sono più di 40.000 i candidati in tutto il mondo pronti per ottenere il "Lavoro più bello del mondo", competizione ispirata da un'iniziativa lanciata nel 2009 dall'Ufficio del Turismo australiano. In questa seconda edizione le posizioni aperte saranno sei e non più una. Tra le offerte di lavoro quest'anno c'è quella di "chief funster (capo delle attrazioni)" che permetterà al vincitore di partecipare alla serata più popolare di Sydney e di organizzare il celebre festival dei fuochi d'artificio di Capodanno sparati dal porto della città. Altra posizione aperta è invece quella di "Adventurer Outback", in pratica colui che percorre l'entroterra dell'Australia e si adatta alla vita boschiva. Salari da 6.500  euro al mese. Ogni candidato sarà impiegato per un periodo di sei mesi e riceverà un compenso di 100.000 dollari australiani. Agli organizzatori, adesso, non resta che nominare i 18 finalisti tra le 40.000 candidature pervenute prima della chiusura ufficiale del concorso. Ogni partecipante ha dovuto inviare un video di 30 secondi per dimostrare d'essere la persona giusta per quel ruolo. I 18 fortunati vinceranno quindi un biglietto che darà la possibilità di partecipare ai colloqui finali che decreteranno i 6 vincitori, che verranno annunciati il 21 giugno. Questa nuova edizione è frutto di un'iniziativa lanciata nel 2009 dalla Stato del Queensland che cercava un "custode di un'isola" sulla Grande Barriera Corallina. Tra i 35.000 candidati, era stato scelto il britannico Ben Southall. Questi, nel frattempo, ha sposato un'australiana e lavora a Brisbane, per l'Ufficio del Turismo del Queensland.

 
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