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Messaggi del 18/05/2013
Post n°7413 pubblicato il 18 Maggio 2013 da psicologiaforense
Dalla quotidianità spettacolarizzata e drammatizzata della cronaca giornalistica o dei diari autobiografici di malate più o meno celebri, passando attraverso l'uso stereotipato di corpi magri come esemplificazioni adottate per trattare di anoressia, bulimia o binge... SPECCHIO DEI TEMPI
Fino a qualche tempo fa i disturbi alimentari erano un problema che riguardava soprattutto le adolescenti. Adesso avanza un nuovo esercito di «malate»: le quarantenni. Anoressiche «attempate» che, complici anche i modelli di corpi femminili immortalati sulle copertine, hanno deciso di punire e punirsi digiunando. Ma queste signore in cerca di una giovinezza che sfugge o di un amore che non deluda, o di una soddisfazione che non arriva, hanno spesso anche un altro modo di manifestare la loro ansia, la loro infelicità: il «Binge eating». Ossia strafocarsi di bignè, pasta, pizza, ma anche resti di frigorifero, senza poi correre in bagno a vomitarli. Insomma una nuova declinazione della bulimia. Un modo per farsi del male, ingrassando e rifiutandosi. Il cibo come veicolo di piacere e di amore. E per questo più difficile da espellere, da cacciare. Meglio conservarlo, anche in forma di orribile rotolo. Una consolazione per il cuore, una cicatrice allo specchio. Ma quale conta di più?
Post n°7412 pubblicato il 18 Maggio 2013 da psicologiaforense
IL DSM-5 è il nuovo elenco dei disturbi mentali che viene usato in tutto il mondo. Il libro che dice se siamo malati psichiatrici. La sua influenza pervade ogni aspetto della società moderna: i governi, i tribunali, l' esercito, i mass media, le scuole, le famiglie.... Questo nuovo Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM) è il motore che attiva un'industria psichiatrica di 500 miliardi di dollari. MANUALE SCIENTIFICO... O IL PIÙ LETALE IMBROGLIO DELLA PSICHIATRIA?
Bufera sul nuovo manuale per psicologi e psichiatri. Criteri discutibili, pazienti moltiplicati..... Rischia di “far impazzire il mondo” l’ultima edizione del manuale diagnostico (The Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders - DSM), con i criteri diagnostici per definire le patologie di mente. Infatti, la quinta edizione (947 pagine
Post n°7411 pubblicato il 18 Maggio 2013 da psicologiaforense
STESSA SPIAGGIA STESSO MARE?
L'estate ci si spoglia ed escono allo scoperto difetti e manie. C'e' chi si scopre e farebbe meglio a evitare e chi invece si copre fino ai piedi senza una ragione. Obesi che continuano a vedersi magri e anoressiche incapaci di cogliere i veri contorni del proprio corpo. Lo specchio riflette le ansie dell'anima.... D'estate spesso è meglio andare in montagna.
Post n°7410 pubblicato il 18 Maggio 2013 da psicologiaforense
SUCCEDE IN UNA RISERVA NATURALE IN KAMTCHATKA, UN ALTRO BRUTTO CASO DOPO QUELLO DEGLI ORSI COSTRETTI A BERE VODKA
SNIFFATORI DI BENZINA
Annusano fino a svenire. Per loro, ormai, è diventata una dipendenza. I protagonisti sono gli orsi bruni della Riserva Naturale Kronotsky (Kamtchatka) e sembra che non possano più fare a meno dell'odore di benzina. Il fotografo Igor Shpilenok, 52 anni, ha trascorso sette mesi a documentare il particolare comportamento di questo gruppo di orsi: hanno avuto la sventura di vivere vicino a una discarica di barili che un tempo contenevano carburanti per elicotteri A raccontare la storia Elitedaily che mostra le foto: il carburante viene usato per gli elicotteri utilizzati da chi lavora nella riserva naturale. Il fotografo ha raccontato che questi orsi sono diventati così dipendenti da aspettare che gli elicotteri decollino per poi rintracciare e odorare all'infinito le gocce lasciate a terra.
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Sesso: F
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oltre 300 malattie catalogate) che sarà presentata al meeting della American Psychiatric Association da oggi a San Francisco ha abbassato la soglia dei sintomi sufficienti a dire che una persona è malata. Si tratta del primo aggiornamento importante in quasi 20 anni. Il corposo tomo prodotto dall’American Psychiatric Association, aggiunge alcune nuove patologie, amplia i criteri per alcune di quelle esistenti e li riduce per altre. L’impatto delle modifiche è notevole, può infatti influire sul tipo di bambini che ricevono servizi di assistenza nelle scuole, sul tipo di trattamento farmacologico per i pazienti e persino su come le persone con patologie mentali sono viste dalla società.
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49