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Messaggi del 23/05/2013

 

LA STRADA DEL SESSO PER RITROVARE L'ANIMA,

Post n°7430 pubblicato il 23 Maggio 2013 da psicologiaforense

UNA notte una ragazza giapponese sogna che il suo alluce destro si trasformi in pene, e la mattina scopre che è successo davvero. L'alluce era cresciuto oltre la prima falange; di profilo sembrava un fungo... ma più  deforme di tutto era l'unghia. La sua piattezza era stata rimpiazzata da una protuberanza sferica di circa un centimetro di diametro, e da un punto in cima al "fungo" veniva una luce bianca perlacea....  

 

 

Questo è l'inizio di uno dei romanzi di maggiore successo del pianeta, "L'apprendistato dell'alluce" di Rieko Matsuura, 700 pagine di avventure erotiche di un pene che non eiacula e non procrea, le quali hanno travolto il mercato editoriale giapponese trasformando l'autrice in una celebrità .  E dire che il fine del libro sarebbe antipornografico. Così come lo era quello del precedente romanzo di Matsuura, "Corpi di donna" (Marsilio), in cui la protagonista, una ragazza lesbica che disegna fumetti manga,  sperimenta vissuti sessuali che qui non posso narrare.... Ma  niente paura: è solo la risposta della nuova narrativa femminile  all'ondata di pornografia maschilista che ha trasformato il Giappone in un deserto spirituale. Infatti il mondo "più civilizzato" sta attraversando una crisi sessuale pari a quella economica, la prostituzione minorile dilaga anche tra ragazze di buona famiglia e l'industria del sesso non produce più solo bordelli, fumetti e video hard a base di stupri, ma ha ormai un'offerta variegatissima che va dal "Fashion health" alla biancheria sporca di ragazzine adolescenti, esposta nelle vetrine dei sex shop con la foto dell'ex proprietaria. Cinquanta dollari un paio di mutandine, un prezzo equo per i clienti maturi..... 

 
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ECCE HOMO, L'IDENTITA' MASCHILE, SESSO, GENERE, OMOSESSUALITA', RECUPERO DEL PARTNER, SESSUALITA',

Post n°7429 pubblicato il 23 Maggio 2013 da psicologiaforense

Poveruomo, quanta fatica per essere maschio. Fin dalla nascita, deve vincere la donna che nasconde in sè.... 

VERSO UNA NUOVA IDENTITA' MASCHILE

L'UOMO di oggi è troppo molle, l'uomo di ieri era troppo duro. Un calvario. Quello che ci vuole è l' "UOMO RICONCILIATO". Ma non c'è. Come crearlo dal momento che  il recupero pieno del partner è urgente? Bisogna insegnargli ad accettare una drammatica sfida: riconoscere la propria femminilità come un magnifico dono della natura, cominciando però  subito a costruirsi la propria identità virile che naturalmente non significa violenza e aggressività. Vuol dire conoscenza, e quindi equilibrio. Difficile. Ma se così non avviene l'uomo diventa  "disadatto" 

 
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COSTUME & SOCIETA', TENDENZE, VITA, ATTUALITA', DISAGIO ESISTENZIALE, CONDIZIONE SOCIO-POLITICA,RICERCA DI SENSO

Post n°7428 pubblicato il 23 Maggio 2013 da psicologiaforense

VITA DA MELODRAMMA O COMMEDIA DELL'ARTE ANNI 90?

Mi par d' esser con la testa/ in un' orrida fucina/ dove cresce e mai non resta/ delle incudini sonore/ l' importuno strepitar. / Alternando questo e quello/ pesantissimo martello/ fa con barbara armonia/ muri e volte rimbombar. / E il cervello poverello/ già stordito, sbalordito/ non ragiona, si confonde/ si riduce ad impazzar>. Cosi' finisce il primo atto del "Barbiere di Siviglia", melodramma buffo in due atti, di Cesare Sterbini, musica di Gioachino Rossini, con tutti i personaggi in scena a cantare insieme. Tutti, tutori, pupille, barbieri, soldati, tartufi, serve, nobili amorosi in incognito, non capiscono piu' niente e si prendono la testa tra le mani: quella testa come un' orrida fucina con dentro il cervello poverello. Anche noi. Come assomiglia, la nostra realtà e la nostra condizione socio-politica ed esistenziale, alla piazzetta del melodramma.

 
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