MARCO PICCOLO

Con il passare degli anni non solo ci dimentichiamo più facilmente dei numeri del telefono o dei nomi delle persone, ma ci capita talvolta di dimenticarne anche la faccia. Il "difetto" può risiedere sia nel meccanismo adibito alla creazione delle memorie sia in quello che serve a riportare i ricordi già formati a un livello cosciente. Potrebbe anche trattarsi di un difetto di entrambi......

QUANDO LA MEMORIA CI TRADISCE

Questo problema (non ricordare i nomi o  non saperli abbinare alle facce) colpisce indifferentemente giovani e anziani.  E non è vero che la memoria diminuisca in modo globale con l'età. Alcuni tipi di memoria possono perfino migliorare. L'indebolimento è molto selettivo e coinvolge in minore o maggiore grado certi tipi di memorie rispetto ad altre. Premesso tutto questo va detto che l'incapacità di  riconoscere i volti può esser dovuta a una mancanza o per lo meno ad una deficienza nel processo di codificazione dello stimolo visivo rappresentato dall'immagine. A sua volta questo deficit può dipendere dalla mancata attivazione di alcune specifiche aree cerebrali. E questo perchè?  Si possono fare diverse ipotesi, come quella di una differenza nel metabolismo cerebrale dipendente a sua volta da una diminuzione del consumo di glucosio o di apporto di ossigeno in parti specifiche del cervello implicate nei meccanismi di memorizzazione. Certo che, talvolta, si fanno di quelle figuracce....