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Messaggi del 14/06/2013
Post n°7494 pubblicato il 14 Giugno 2013 da psicologiaforense
LA VITA OLTRE LA VITA E’ originario del Sudamerica ma è stato ampiamente diffuso in tutto il mondo e presenta un chiaro dimorfismo sessuale: il maschio è piccolo, tozzo. La pinna dorsale è alta, le ventrali sono appuntite, l'anale è trasformata in organo copulatore (gonopodio). La colorazione vede un fondo bruno chiaro, semitrasparente, con chiazze arancioni, nere, blu e verdi dai riflessi metallici. La femmina ha corpo più ampio e lungo. La livrea femminile è semplice: un uniforme colore grigio-bruno, tendente al giallo trasparente. Parlo dei POECILIA RETICULATA ( detti anche guppy o lebistes). Ora uno studio recentissimo dimostra come le femmine siano in grado di immagazzinare e conservare nel proprio apparato genitale lo sperma dei maschi preferiti anche per lungo tempo (sperm storage), strategia che permette loro di utilizzarlo anche diversi mesi dopo il decesso del futuro padre della prole. E in questo modo un maschio può diventare padre fino a 10 mesi dopo la sua morte, periodo che nella specie in questione corrisponde a circa due generazioni. Questa strategia femminile ha anche importanti ripercussioni a livello di popolazione: infatti, riduce fortemente l’accoppiamento tra individui strettamente imparentati, limitando dunque i potenziali problemi conseguenti alla depressione da inbreeding, anche in popolazioni di piccole dimensioni. In pratica, l’immagazzinamento dello sperma dei maschi delle passate generazioni rende la dimensione popolazione in età riproduttiva decisamente superiore al semplice numero degli individui da cui è effettivamente composta in un dato momento temporale. Dal momento che una femmina è in grado di trasportare ‘pacchetti di geni’ provenienti da diversi maschi, concludono i ricercatori, anche un solo individuo potrebbe dare vita ad una grossa popolazione vitale con un’elevata variabilità genetica .
Post n°7493 pubblicato il 14 Giugno 2013 da psicologiaforense
bisognerebbe prendere per mano le "brave ragazze" e accompagnarle sul cammino per diventare "cattive" e spronare quelle che cattive lo sono già a diventarlo un po' di più... PIU' RISPETTO PER LE DONNE
SI', facciamo un’altra, l'ennesima, bella commissione di indagine sulla “condizione della donna, sessualità ed aborto”, composta tutta di parlamentari, saggi ed “esperti” rigorosamente di sesso maschile, che dimostrino ancora una volta che le donne non solo, come dice Giovanardi, non si interessano di politica, ma anche sul loro terreno sono delle scioccherelle sventate e amorali. A differenza degli uomini, fanno sesso senza pensare alle conseguenze, e poi, magari, vanno ad abortire senza riflettere, valutare, interrogarsi. Se ne concluderà che, bisognerà mettere ulteriormente sotto tutela queste scioccherelle amorali, costringerle a riflettere. Perchè da sole non ci arrivano e non hanno nè senso di responsabilità nè rispetto per la vita.
Post n°7492 pubblicato il 14 Giugno 2013 da psicologiaforense
... il tema è sempre "scottante" o di "scottante attualità", la svolta è sempre "decisiva", e l'intervento " mirato", vuole una "pausa di riflessione", e "occorre fare chiarezza", gli sviluppi sono "imprevedibili", "inquietanti" gli interrogativi: "qui si gioca il futuro della ripresa", sono in ballo "i settori più delicati", e noi "non ci faremo intimidire".... MODELLI MENTALI O LINGUISTICI? Ho visto in un bar l’avviso "Si eseguono panini"! In alcuni uffici postali ho letto "sportelleria". Tempo fa le schede perforate in informatica furono chiamate "supporto cartaceo" , e "supporto magnetico" si riferiva a nastri e dischi magnetici. Benissimo. In seguito però si è cominciato a chiamare "supporto cartaceo" ogni stampato o dattiloscritto, ogni testo, ogni pagina su carta ("mi porti il tutto non senza un supporto cartaceo", dice il dirigente alla segretaria). Sono parole in corso che circolano per la verniciatura tecnica che sembra nobilitarle. Capita quando si usa, poniamo, un verbo come "veicolare" invece di "trasmettere", " diffondere". L'esempio viene da linguaggi specialistici, da quello medico in particolare, che riferendosi a malattie opta regolarmente per "veicolare": di conseguenza il termine grazie alla sua patina tecnica tende, col suo alone prestigioso, ad allargarsi nell'uso generale, e in certi casi emargina le parole tradizionali, perchè al parlante queste ultime sembrano più banali, meno efficaci. È il destino non solo dell'italiano, ma direi di tutte le lingue di cultura, che oggi si stanno incamminando verso una lingua tecnologica, perchè il mondo intero è unificato e guidato dall'industria e dalla tecnocrazia. Bisognerà rassegnarsi, l'Italia dialettale, popolare, se ne sta andando. All'efficacia espressiva sembra che si vada sostituendo un'efficacia comunicativa. Si tende sempre più ad una lingua strumentale, "segnaletica". E la tentazione allo stereotipo è più forte che mai. Troppo faticoso rompere il luogo comune. Più rapido e facile ripetere pigramente le frasi fatte, aderire al detto e ridetto, al già confezionato. Il che capita non soltanto all'"utente medio", ma succede nei media dove il tema è sempre "scottante", di "scottante attualità", la svolta è sempre "decisiva", e l'intervento " mirato", vuole una "pausa di riflessione", e "occorre fare chiarezza", gli sviluppi sono "imprevedibili", "inquietanti" gli interrogativi: "qui si gioca il futuro della ripresa", sono in ballo "i settori più delicati", e noi "non ci faremo intimidire".
Post n°7491 pubblicato il 14 Giugno 2013 da psicologiaforense
SESSO CON ANIMALI. E' importante che la società affermi che una tale maniera di utilizzare gli animali non è accettabile. L'AMICO DEGLI ANIMALI La Svezia ha finalmente deciso di vietare, a far data dal 2014, la zoofilia, fino ad oggi consentita fatto salvi i casi in cui comportasse maltrattamenti agli animali. Lo annuncia il ministro degli Affari rurali svedesi Eskil Erlandsson secondo il quale " è venuto il momento di rendere più severe le regole in proposito". Dal 2014 ogni atto sessuale compiuto su animali sarà punito con un'ammenda e/o con una pena detentiva fino a due anni di carcere. E questo anche se l'animale non mostra alcun segno di violenza e/o di maltrattamenti. A dimostrazione che la pratica della zoofilia non è scomparsa, alcuni dati risalenti al 2006 dimostrano che solo in quell'anno oltre un centinaio di casi sono stati portati a conoscenza delle autorità. Il divieto alla zoofilia è stato già introdotto a dicembre in Germania dopo Francia, Svizzera e Gran Bretagna. NOTA INTEGRATIVA Zoofilia deriva dal greco Ζῴoν (zôon), "animale", e φιλία (philia), "amicizia", "propensione", "amore", per gli animali. Sotto il profilo psicopatologico, con zoofilia erotica, bestialismo o, più tecnicamente, zooerastia si designa la pratica parafiliaca umana di accoppiarsi o avere rapporti sessuali con animali. In altri termini si tratta di una perversione sessuale che utilizza gli animali per raggiungere l'eccitamento o il soddisfacimento. Più precisamente si parla di parafilie ad indicare ogni attività erotico-sessuale ritenuta inusuale, ma che si manifesta nel soggetto come forma di eroto-sessualità, esclusiva o prevalente, che comporta disagio relazionale. Tali attività sono state qualificate in Parafilie minori (che non comportano dinamiche criminose) e Parafrenie maggiori (che comportano condotte criminose). Le parafilie vanno dal sadismo al masochismo, alla pedofilia, all'incestofilia, alla necrofilia, alla zoofilia.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49