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Messaggi del 19/06/2013

 

Donne che osano troppo, Pratiche sessuali estreme, Nuove tendenze dell'eros femminile, Sessualità , Perversioni,Pizzo nero

Post n°7507 pubblicato il 19 Giugno 2013 da psicologiaforense

Enigma perversioni sessuali femminili. Le perversioni, recentemente indicate con il termine più proprio di parafilie, hanno attirato l'attenzione del mondo scientifico solo da poco tempo,  anche  perché  le donne "perverse" raramente giungono negli studi di psichiatri e psicologi spontaneamente ma lo fanno solo nel caso in cui il loro comportamento le abbia costrette al ricorso al medico...  

ISOLE CONTRO CORRENTE 

DANIELLE sogna di sedurre un vergine, meglio se un prete; Terri è una Soon Yi, vorrebbe far l' amore con il patrigno; Monica immagina di stare a letto con un nero, naturalmente, mentre l' amico di famiglia aziona la cinepresa. A Cassie, piccola manager, piacerebbe il suo più giovane dipendente. Anna si abbatterebbe sul suo uomo; Wendy gli farebbe così male Linda lo chiuderebbe in uno sgabuzzino per tre giorni, senza acqua nè cibo forte e potente, che alla fine io spezzo sottomettendolo. Ebbene sì, queste sono le donne oggi. Crudeli, sadiche, violente, ma anche tenere, dolci, protettive, materne, soprattutto nei rapporti omosessuali: "La prendo di nuovo fra le mie braccia attirandola il più possibile a me dice Genny e abbracciate ci addormentiamo... " . Talvolta frigide, spesso insaziabili. Amanti del gruppo. Narcisiste con moderazione, smodatamente guardone. Imitano Madonna, sono terribilmente ingenue, nonostante la loro sviscerata passione per la fellatio e il cunnilingus. Però capaci, sembra, di amare finalmente anche un poco se stesse. Saranno queste le donne al potere domani? Detto tutto ciò è chiaro che Le fantasie erotiche sono sempre esistite; solo, non si raccontavano. Per il loro valore compensatorio mai come ora sono state importanti. C' è la  paura delle malattie, ci sono tante altre paure. Nella realtà, tutti sappiamo che i rapporti sessuali tra i giovani non sono ben risolti. Le ragazze hanno grande libertà di comportamento, ma non sono libere con se stesse. La cultura maschile vorrebbe ancora una donna sognata, irreale; quanto al mondo femminile non basta cambiare le idee, il mutamento richiede tempo. Le madri che erano ragazze vent' anni fa sono in un certo senso madri divise, diverse da quelle tradizionali però impegnate nella difesa delle figlie dal pericolo poichè il mondo oggi è più terribile di ieri. Un problema difficile. Angoscioso. Così, mentre le ragazze sognano,  gli uomini fuggono...

 
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LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO, COSA NON SI FAREBBE PER UNA FIGLIA, PADRE RINUNCIA AI SITI PORNO, L'ESTREMO SACRIFICIO DI PAPA'

Post n°7506 pubblicato il 19 Giugno 2013 da psicologiaforense

Questo padre deve rinunciare al porno ed è un grossissimo sacrificio perché in una società "pornificata" l'allusione sessuale è ovunque, il corpo è visto sempre più come oggetto sessuale e  la pornografa  impera  su internet, tv, cellulari, riviste e pubblicità. La sessualità inscenata è trasgressiva, svincolata dal rapporto d'amore….



STOYA,  È DISPERATA: "PAPÀ RINUNCIA ALL' HARD PER COLPA MIA"

Come tutti sanno, la pornografia è a tutti gli effetti una droga e come tutte le droghe dà dipendenza: una dipendenza indotta da sostanze  prodotte dal cervello di fronte alle immagini fortemente stimolanti del porno. Quindi per uscire dalla dipendenza è necessario un lungo percorso…  L' ha sperimentato sulla sua pelle l' attrice hard e modella Stoya, all'anagrafe Jessica Stoyadinovich classe 1986, che per le sue scelte professionali ha rivoluzionato non solo la sua vita ma anche quella del padre.  La pornostar ha rivelato, in una sofferta intervista all'Huffigton Post, come la sua carriera stia rovinando il rapporto con il suo amatissimo papà. Sì, perché se il genitore non ha alcun problema con il fatto che la figlia sia una regina a luci rosse, è invece infastidito da quando Jessica ha deciso di diventare testimonial di una grande azienda di giocattoli erotici: "Mio padre è arrabbiato perché gli ho rovinato il porno". Il capofamiglia infatti, appassionato e grande fruitore di pellicole pornografiche, ogni volta che apre un sito hard se la vede apparire - ovviamente in pose compromettenti - nei vari banner pubblicitari: "E' arrabbiato, perché non mi sono limitata a fare un po' di scene ma ho firmato un contratto che mi lega ad una grande azienda e quindi sono visibile ovunque". Il padre non rimprovera la figlia per le scelta di vita ma piuttosto per il "troppo successo ottenuto" che va a penalizzare il suo rapporto con l'hard: ha svelato Stoya che soffre a vedere il papà   così depresso. "Per lui è come aver subito una mutilazione", aggiunge sconsolata.

 

 

 

NOTA INTEGRATIVA

Stoya, nome d'arte di Jessica Stoyadinovich (Џесика Стојадиновић), è nata nella Carolina del Nord da padre serbo e madre scozzese.  Da bambina desiderava essere una ballerina e all'età di 3 anni inizia a prendere lezioni di danza  Frequenta le scuole da privatista e si diploma prima dei 16 anni. Successivamente  a Philadelphia svolge alcuni lavori tra i quali la segretaria, la distributrice di volantini, la ragazza immagine,   la go-go dancer e la modella.  Il sito godsgirls.com le propone di girare alcune scene softcore e lì  scopre la pornografia  e il suo interesse per il feticismo. Nel 2009 ha vinto il prestigioso premio AVN Best New Starlet per la migliore attrice esordiente. E' stata la compagna del cantante Marilyn  Manson

 
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