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Messaggi del 20/08/2013

 

OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO, CONDOTTE UMANE, ATTEGGIAMENTI, PATOLOGIE, PERSONALITA',

Post n°7611 pubblicato il 20 Agosto 2013 da psicologiaforense

Il  comportamento è il modo di agire e reagire di un  soggetto o di un organismo messo in relazione con altri organismi, o semplicemente con l'ambiente, che è l'esternazione di un atteggiamento il quale si basa su una idea o una convinzione che può essere anche un pregiudizio Il comportamento può essere conscio o inconscio volontario o involontario, ed è collegato al tipo o modello di personalità.....

 

LA FORMA UMANA DEL COMPORTAMENTO

UN criterio che si è spesso dimostrato utile per affrontare lo studio del comportamento umano, incluso il pensiero, suggerisce di partire dai comportamenti disturbati, non normali, in qualche modo considerati patologici. Il vantaggio di questo approccio è che in un comportamento disturbato, o anche decisamente patologico - fatta salva la scelta d'ognuno di vedere nella patologia un disturbo grave, o nel disturbo una leggera patologia - molte componenti emergono con particolare evidenza. In questa prospettiva il comportamento non normale appare semplicemente come una esagerazione della normalità, un suo esasperato prolungamento, in cui vari caratteri di questa, di solito non facilmente osservabili, diventano maggiormente visibili. 

 
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LA BUGIA E' FEMMINA, LA DONNA MENTE PIU' DELL'UOMO, MENZOGNA, SIMULAZIONE, PSICOLOGIA DELLA MENZOGNA, BUGIE

Post n°7610 pubblicato il 20 Agosto 2013 da psicologiaforense

 Perché mentiamo? Mentire è un comportamento esclusivo degli esseri umani? Quando la menzogna diventa sintomo di patologia? E possibile smascherare chi mente? Nell'ambito psicologico, il comportamento ingannevole è sicuramente uno dei più interessanti da studiare. Se è infatti vero che tutti mentono, è necessario indagare cosa spinge le persone a farlo, se il mero guadagno o qualcosa di più profondo.  Ecco un sondaggio....

 

LA SINDROME DI PINOCCHIO COLPISCE DI PIU' LE DONNE

 La menzogna è femmina, ma i maschi non si tirano indietro. E se MENTIRE al partner, alle colleghe di lavoro e ai propri figli pare uno sport nazionale al femminile, le bugie hanno tutte "ottime" giustificazioni. Le donne mentono (soprattutto quelle tra i 30-40 anni) per amore o denaro. Gli uomini (tra i 40-50 anni) "per la famiglia". Ammettono le intervistate, previa garanzia di anonimato, di mentire  almeno una volta al giorno (43%). Lo fanno anche gli uomini, ma solo nel 38% dei casi. Perchè le donne non dicono la verità? Perchè... non vogliono irritare il proprio uomo (25%); hanno paura di mostrare i propri sentimenti (22%); non vogliono rivelare l'interesse per un altro uomo (16%). Con minore frequenza anche gli uomini dicono bugie (mentono soprattutto con la propria compagna, 41%; con gli amici, 29% e con i figli, 25%). Però il vero tallone d'Achille è il sesso. Il 55% dei maschi "non rivela o nasconde le proprie insistenti angosce sessuali", mentre il 45% delle volte l'uomo ammette di mentire per "nascondere le proprie insicurezze affettive ed il bisogno di dolcezza e tenerezza materna". Le donne, inoltre, sono più scaltre: una su due (51%) si dichiara capace di gestire due relazioni senza farsi scoprire mentre solo un uomo su tre (32%) è in grado di tradire di nascosto. In testa alle bugie degli uomini: "Non ho mai desiderato altra donna che te" (21%); delle donne: "Come te non fa l'amore nessuno" (22%). E per le donne la Tv non dice troppe bugie (52%) mentre per il 50% degli uomini i giornali sono più veritieri. 

 
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