Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 14/10/2013

 

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, DARE UN SENSO ALLA SOFFERENZA, GUARDANDO IN FACCIA IL DOLORE, SI IMPARA LA PIETA'?

Post n°7700 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da psicologiaforense

In un mondo ormai reso un villaggio globale, la sofferenza è sempre più in prima pagina. Ogni giorno tv e giornali riversano nelle nostre case un rosario di drammi umani e sociali, dalle catastrofi naturali che devastano i Paesi poveri alle guerre e ai conflitti etnici in varie parti del mondo; dai morti di Lampedusa  alle condizioni di fame e di miseria di intere nazioni....

I TEMPI DEL DOLORE



La sofferenza diventa uno spettacolo quotidiano, servito sovente nel momento del relax o della ricomposizione familiare. La continua esposizione ai drammi dell'umanità può produrre reazioni diverse. Qualcuno rischia di assuefarsi alle immagini ed è tentato di cambiare canale per evitare di intristirsi maggiormente. C'è anche chi trae da questo spettacolo un piacere solitario, in quanto si scopre risparmiato dalla diffusione del dolore. Altri rimangono colpiti dalle sequenze della sofferenza, e si commuovono, consumando dentro di sè sentimenti controversi o attivandosi immediatamente per qualche causa. Molti si chiedono la ragione della continua esposizione della (e alla) sofferenza, che richiama la complessità delle cause che la generano e che alimenta un senso di scoramento e di impotenza. Nella modernità avanzata, le aspirazioni altruistiche sembrano concentrate nell'azione umanitaria, anch'essa conosciuta dalla popolazione perlopiù attraverso i mass media. Questi, dunque, non veicolano solo i drammi del mondo, ma anche quella mobilitazione collettiva dal basso che si produce in reazione allo spettacolo della sofferenza.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

PER IL TEMPO, IN CUI TUTTO VIENE MENO...

Post n°7699 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da psicologiaforense

IL CORAGGIO DI ESISTERE

 

 

Ma, a ben guardare, che cos'è il coraggio al di là della retorica e degli stereotipi?  Il fare, ogni giorno, la propria parte, l'affrontare la vita con normalità, assumendosene il peso, in una società ossessionata dall'apparire, in un mondo dove, come diceva Bette Davis, abbondano i maschi ma mancano gli uomini.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963