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Messaggi del 20/10/2013
Post n°7715 pubblicato il 20 Ottobre 2013 da psicologiaforense
Controllo. Manipolazione. Dispotismo. Vittimismo. Il blogger controllante è autoritario e ha sempre ragione. Le cose devono essere fatte come e quando vuole lui. Tiene in scarsissima considerazione le opinioni altrui o l'effetto che il suo atteggiamento rischia di provocare. Non è mai spontaneo, tende a ripetere sempre lo stesso copione di vita e quindi è prevedibile....
Il blogger controllante è quello bannato più spesso. Per sentire di essere qualcuno, ha bisogno di demolire gli altri o di sminuirne le opere. Spesso questo atteggiamento è in parte una proiezione, nel senso che la persona rimprovera agli altri quanto percepisce come una sua debolezza. Accettare qualcuno con i suoi pregi e i suoi difetti va oltre le sue possibilità. Se si tratta di un difetto, verrà esagerato, deriso, ridicolizzato; un pregio invece sarà sminuito o messo pesantemente in discussione. Crede di conoscere gli altri meglio di loro stessi. Pensa di conoscere i loro gusti senza che debbano rivelarglieli. In realtà, non sa niente di niente perchè non fa alcuna differenza tra se stesso e gli altri. La sua percezione si basa sui desideri personali, non sulla realtà. È pertanto solo convinto di sapere quello che vogliono, quello che sono. Cerca di farli corrispondere alla sua visione di come fare il blogger e non sopporta che non si conformino a tale visione. E’ certo della sua superiorità; magari si dà un'aria modesta, ma è vanitoso e gli piace veder confermate dagli altri le sue “doti”. Ha orrore dell'autorità, perché essendo controllante dev' essere lui a decidere. A suo parere le idee migliori sono sempre le sue e raramente riconosce i meriti e alle opere altrui. Le sue idee, ovviamente, sono sempre le migliori e allorché ritiene di non ricevere l'approvazione che merita, si offende. È mosso da spirito di contraddizione che per lui è un modo di affermare la sua superiorità. NOTA INTEGRATIVA Per manipolazione io qui intendo qualsiasi comportamento finalizzato allo scopo di controllare e manovrare gli altri per raggiungere i propri fini. Tali condotte si riscontrano nei bambini quando utilizzano il pianto e/o atteggiamenti seduttivi per la soddisfazione dei loro desideri; negli adulti che individuano il lato debole del blogger che intendono manipolare. In quest'ultimo caso il manipolatore utilizza le sue strategie per modificare la condotta di altri blogger attraverso "concetti" incessantemente ripetuti o alterati (sono stato bannato, sono perseguitato perchè sono il migliore, ecc...).
Post n°7714 pubblicato il 20 Ottobre 2013 da psicologiaforense
Si apre mercoledì prossimo il Festival della scienza di Genova... La bellezza che produce ammirazione è l'innocenza primordiale. Nel percepire la grandezza del creato, nel contemplare la maestosità di una cattedrale o nell'ammirare un bel dipinto, ci sentiamo elevati e la bellezza riemerge dalla corrosione del tempo che l'ha assopita in fondo all'anima.... LA BELLEZZA SALVERA' IL MONDO La bellezza. È il tema conduttore del Festival della scienza di Genova che si apre il prossimo 23 ottobre. Bellezza come quella della raganella dagli occhi rossi che quando va in amore diventa verde-blu, l’immagine simbolo del festival. Bellezza «perché la scienza è bellezza – spiega Manuela Arata, presidente dell’Associazione Festival della scienza. E poi abbiamo così bisogno di spiragli di speranza, e la bellezza la porta con sé». Ed è bello anche sapere quanta strada deve ancora percorrere la scienza. Per questo l’apertura del festival è affidata a “Quello che non so”, conferenza-spettacolo ideata dall’Istituto nazionale di fisica nucleare, con i protagonisti della scoperta che ha condotto al nobel in fisica di quest’anno, a spiegare quanto poco conosciamo del nostro universo (solo il 4 per cento di ciò che lo compone) e quanto invece la sostanza del cosmo è materia ed energia oscure. Una fisica che non si vede, e perciò gli scienziati dialogheranno con immagini, suggestioni, queste sì visibili, ispirate dalle creazioni di sabbia della sand artist Gabriella Compagnone e dalle bolle di sapone di Marco Zoppi. E poi c’è la bellezza di compiere dieci anni. Il Festival nasceva il 23 ottobre del 2003 e per spegnere le candeline gli organizzatori hanno invitato i bambini nati quel giorno di dieci anni fa.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49