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Messaggi del 25/10/2013
Post n°7722 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da psicologiaforense
Le madri non sbagliano mai e sono grandi maestre di felicità... IL PREGIUDIZIO MATERNO Le vigenti disposizioni normative in tema di separazione e divorzio prevedono l' affidamento condiviso per gli indubbi vantaggi che tale modello di affidamento riverbera sui figli in quanto questi ultimi sono portati, in questo modo, a vedere la divisione dei coniugi come un evento che riguarda soprattutto i genitori e che, pur avendo influenza su di loro e sul loro stato, non li colpisce direttamente ed anzi aumenta la loro importanza, rendendoli "ultimo legame" della famiglia che fu e "centro" della nuova forma di sodalizio che l'ha sostituita. Ora, nella soluzione sopra prospettata sembri operi ancora il cosiddetto "pregiudizio materno" per cui la madre in quanto donna sarebbe più idonea del padre all'allevamento e all'educazione dei figli. In altri termini, nel 90% dei casi ritiene, che la madre, solo perchè donna, abbia una capacità di cura e custodia -che scaturisce dai suoi modelli educativi, dall'identificazione nel ruolo genitoriale, dalla sua "naturale" disponibilità e dedizione verso i figli- molto superiore a quella paterna. In questo modo, pur disponendo l'affido condiviso, il tribunale colloca i figli presso la madre ricalcando così le precedenti disposizioni di legge.
Post n°7721 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da psicologiaforense
IL BORDO VERTIGINOSO DELLE COSE DUE GIORNI DI TERRORE E SOLITUDINE Un piccolo capriolo è stato salvato, questo pomeriggio, grazie al pronto intervento della polizia comunale di Caslano (Svizzera). L'animale era rimasto bloccato da due giorni nella piscina vuota di una casa privata, in questo periodo disabitata. Un vicino, notata la bestiolina in preda al terrore, ha prontamente chiesto l'intervento della polizia che, giunta sul posto, ha faticato un po' prima di riuscire a immobilizzare il capriolo. "Correva come un matto", racconta felice un poliziotto che ha assistito alla scena. "Era miracolosamente in salute - spiega -quindi non abbiamo fatto altro che lasciarlo fuggire liberamente nel bosco lì vicino". Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49