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Messaggi del 05/11/2013

 

UN FENOMENO DILAGANTE, SONO SEXY QUINDI ESISTO, BABY PROSTITUTE, IL MERCATO CRIMINALE DEL SESSO, DA AOSTA A PALERMO

Post n°7729 pubblicato il 05 Novembre 2013 da psicologiaforense

I minorenni che si danno alla prostituzione,  e non solo per  disporre di soldi così  da acquistare beni di consumo  altrimenti fuori dalla loro portata, sono un fenomeno oramai  dilagante che cresce di giorno in giorno coinvolgendo giovanissimi senza distinzione di classe....

ITALIA: I VOLTI INFANTILI DELLA PROSTITUZIONE MINORILE

Le uniche "fabbriche" che funzionano in questo Paese sembrano essere quelle che sfornano prostitute giovanissime, quasi bambine. Sono ancora in corso le indagini sulle BABY PROSTITUTE dei Parioli a Roma che ecco esplodere un altro "verminaio" a l'Aquila.  Piccole prostitute, ragazzine anche sotto i 14 anni, che si vendono  per  un capo di abbigliamento o per una ricarica telefonica..... Ne ha parlato per primo un medico  e la sua denuncia è stata ripresa dal vescovo ausiliare dell'Aquila, Giovanni D'Ercole:  un fenomeno drammatico legato alla crisi economica ma soprattutto  a quella  dei valori. "Il disagio deve essere - ha aggiunto il prelato - una delle più grandi preoccupazioni per noi adulti". Nei giorni scorsi abbiamo sentito di adolescenti che si "concedevano" nei bagni di una scuola a baby clienti per 5 euro a prestazione.....  

 
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PADRE, PADRONE, PADRETERNO, GPS, L'OCCHIO DEL CAPO, CONTROLLO LAVORATORI A DISTANZA, PRESTAZIONI DIPENDENTI

Post n°7728 pubblicato il 05 Novembre 2013 da psicologiaforense

Quando  il GPS, installato sugli smartphone dei dipendenti ,  diventa  l’occhio del capo sempre vigile sui lavoratori. Tra privacy e sicurezza: in Usa, controlli a distanza per migliorare le prestazioni…

 

 

I NUOVI SISTEMI DI CONTROLLO: IL PADRONE TI VEDE...

Utilizzo delle tecnologie  nei luoghi di lavoro ed  esercizio del potere di controllo a distanza  

 

 

In tempi di crisi globale, il 40% delle società  americane (i cui dipendenti lavorano anche all’esterno degli uffici) utilizzano sistemi di locazione e di controllo attraverso dispositivi mobili o installati sui mezzi di trasporto. E tutto ciò al fine  di “ottimizzare” e controllare momento dopo momento  le prestazioni dei loro lavoratori  ed evitare abusi  inserendo, appunto,   dispositivi satellitari per documentarne l’attività e, specialmente,  eventuali movimenti «non permessi» come soste troppo lunghe, appuntamenti fuori programma, ecc…  A mio modo di vedere  questi controlli sono una violazione della privacy. Al contrario,  i datori di lavoro ne sono entusiasti. E’ da dire che negli Stati Uniti non c’è alcuna legge federale che limiti l’uso di Gps per “monitorare” i dipendenti.

 
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