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Messaggi del 29/11/2013
Post n°7762 pubblicato il 29 Novembre 2013 da psicologiaforense
A volte la paura ben lungi dall'aiutarci a sopravvivere, diventa invece un'emozione dolorosa che impoverisce la nostra vita……Respiro affannoso, battito accelerato, tremito, intensa sudorazione, occhi sgranati, tensione muscolare, secchezza delle fauci, alterazione della voce, adrenalina in circolo: chiunque riconosce subito i segnali corporei della paura..... VOCI DALLA PAURA RIFLESSIONI E ANALISI DI UN'EMOZIONE COMPLESSA L'uomo ha avuto un rapporto molto stretto con la paura fin dalle sue origini, circa due milioni e mezzo di anni fa. La comparsa di emozioni come la paura presuppone un passaggio evolutivo fondamentale, perché da un lato implica la capacità di valutare l'ambiente circostante in modo da individuare le eventuali minacce, e dall'altro la messa in atto di strategie che ci permettano di affrontarle. Quando riflettiamo un attimo sulla natura della paura, ci rendiamo conto immediatamente che è un'emozione piuttosto sconcertante perché la sua attivazione, anche se in molti casi ci protegge, in altri ci impedisce di trovare il coraggio di provare cose nuove e, quindi, di cambiare, crescere ed evolverci. D'altro canto la completa mancanza di paura non ci trasformerebbe in persone coraggiose, ma semplicemente in esseri temerari, incapaci di riconoscere i pericoli reali che potrebbero porre fine alla nostra vita. Se infatti la paura avesse su di noi un tale potere che, invece di essere noi ad averla, fosse lei « ad avere noi »,la nostra vita non sarebbe altro che un'esperienza di allarme continuo, che ci impedirebbe di riposare anche un solo istante, consumandoci fino a farci ammalare.
Post n°7761 pubblicato il 29 Novembre 2013 da psicologiaforense
Fuga dei nonni dalla povertà. Emigrare all'estero oggi è di nuovo roba da valigia di cartone... TERZA ETA', SI PUO' SOPRAVVIVERE SE SAI COME FARLO...
Il biglietto è di solo andata. Le mete Canarie, Slovenia, Malta, Cipro.... In 400 mila pensionati hanno già lasciato l'Italia alla ricerca di un “Buen Retiro” dove ci si possa permettere ancora di ricevere le necessarie cure sanitarie che non sono più garantite in Italia. Oltre 270 mila"fuggiaschi" percepiscono pensioni dai 650 ai 1000 euro, circa 130 mila fra i 1000 e i 1500 euro. Vivere all'estero è molto più economico. Alle Canarie, per esempio, bastano meno di 80 euro al mese per avere una copertura sanitaria completa. Il fenomeno è in crescita e negli ultimi 5 anni i «nonni in fuga» al'estero sono aumentati del 20%. Sono quindi loro i nuovi emigranti...
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49