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Messaggi del 07/12/2014

 

EMPATIA, ISTRUZIONI PER L'USO

Post n°8118 pubblicato il 07 Dicembre 2014 da psicologiaforense

A volte può capitare di tremare per uno sguardo o un tono di voce, sen­za sapere perché: "È una questione di chimica", pensiamo. Altre volte, possiamo sentire il bisogno di aiu­tare qualcuno, di entrare in sintonia con le sue emozioni, senza quasi conoscerlo. Questi sono i modi in cui si manifesta l'empatia, un pote­re favoloso che possiede chi è in grado di entrare nella pelle e nei sentimenti delle altre persone, cat­turandone i segnali emotivi. Mantenere un atteggiamento di apertura, di fiducia nella propria intuizione nei confronti degli altri, scartare le supposizioni e le pro­spettive egocentriche, praticare "l'ascolto sensibile", avere una forte predisposizione verso gli altri, saper riconoscere le opportunità di fronte alle avversità e, soprattutto, pensare all'altro: sono questi i tratti che costituiscono una perso­nalità pienamente empatica, alla quale mirare...


 

 

SVILUPPIAMO L'EMPATIA

 

Quando due persone entrano subito in sintonia, iniziano una specie di danza sottile, fatta di ritmi lenti, che li conduce a sincronizza­re i loro movimenti, le loro posizioni, il loro tono di voce, il tempo in cui si parla fino alla lunghezza delle pause tra la domanda e la risposta dell'uno o dell'altro. Ci sono  una serie di abilità empatiche molto ela­borate, che possono essere sviluppate e perfezionate; eccone alcune:

Scolleghiamo il pilota automatico: scartiamo le supposizioni e le prospettive egocentriche mantenendo una sensibilità sincera: apriamoci mentalmente ai diver­si tipi di sensibilità.

Creiamoci un clima di comprensione: lo raggiun­giamo praticando l'''ascolto sensibile". Apprestiamoci ad ascoltare con interesse il bambino che corre verso di noi per dirci qualcosa, ascoltiamo il nostro partner, che desidera parlare con noi e non sa come iniziare.

Non interrompiamo: né per prendere il coman­do della conversazione, né per esprimere accordo o disaccordo ... L'attenzione silenziosa è un dono che ci permette di capire e far sì che l'altra persona si senta compresa.

Compiamo uno sforzo di sincerità: lasciamo che le nostre emozioni si manifestino. Non nascondiamo i nostri veri sentimenti.

Pensiamo all'altra persona: la vera empatia vuo­le dire sapere come si sente veramente qualcuno. Avere interesse per un'altra persona vuole anche dire saper leg­gere le sue emozioni.

 Facciamo affidamento sui nostri sentimenti: per poter intuire quelli degli altri. Non indovineremo sempre, ma ci sarà sempre un fondo di verità.

 
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CREIAMO RELAZIONI ARMONIOSE

Post n°8117 pubblicato il 07 Dicembre 2014 da psicologiaforense

Se amiamo, rispettiamo e accettiamo senza la volontà di giudicare, dominare o possedere...  È allora che le nostre relazioni diventano ricche, armoniche e costruttive. Ma per realizzare  un "rapporto magico"  che vada oltre un semplice scambio di emozioni, richiede  impegno e consapevolezza...


COME CREARE E MANTENERE UNA RELAZIONE ARMONIOSA IN QUATTRO MOSSE

 

1. NON CERCARE DI AVER SEMPRE RAGIONE

La principale causa di deterioramento delle relazioni è la necessità di far sì che l'altra persona riconosca i propri errori o pretendere di aver sempre ragione.

2. RISPETTARE LO SPAZIO DELL'ALTRO 
Se amo qualcuno per quello che è, e non per quello che vorrei che fosse, lasciargli il suo spazio e la sua privacy mi riesce in modo automatico. Lascio che l'altro si senta a proprio agio.

3. ELIMINARE L'IDEA DI POSSESSO

Godo della presenza del mio partner (o di mio figlio o di un'amica... ), ma non cerco di possederlo. Non posso vivere un "rapporto magico" se credo di possede­re l'altra persona o mi sento in diritto di dominarla e controllarla.

4. RINUNCIARE A COMPRENDERE TUTTO
Non è necessario indagare minuziosamente    sui motivi per cui
una persona agisce e pensa in un determinato modo. Ogni persona ha una diversa evoluzione. La premes­sa di base di un rapporto autentico è impegnarsi e aiutarsi reciprocamente nella crescita.

 
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