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Messaggi del 26/04/2015
Post n°8263 pubblicato il 26 Aprile 2015 da psicologiaforense
Sono circa tre milioni gli italiani che soffrono di disfunzione erettile, calo di potenza o scarsa virilità, anche i giovani alle prime armi possono avere qualche intoppo. Con l’entrata in pista della nuova pillola a effetto rapido (Avanafil) veloce come una Ferrari, salgono a quattro i farmaci approvati per la cura dei problemi di erezione: Avanafil (Spedra), Sildenafil (Viagra), Taladafil (Cialis) e Vardenafil (Levitra). A Firenze il punto sulle cure, boom per quella made in Italy.... PILLOLA ITALIANA ANTI-IMPOTENZA, 1,2 MILIONI DI PASTICCHE VENDUTE IN UN ANNO Svelano una sorpresa i dati discussi al BEST 2015 di Firenze, un meeting in cui si confrontano gli specialisti della Società Italiana di Andrologia (SIA), della Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale (SIAMS) e della Società Italiana di Urologia (SIU), riconosciuti fra i massimi esperti internazionali nel campo della salute sessuale maschile. Infatti al meeting, che è l'occasione ideale per confrontarsi sui veri bisogni dei pazienti, si è documentato che delle centinaia di migliaia di italiani in cura per disfunzione erettile, pari a circa la metà del totale dei pazienti, circa 600.000 temono gli effetti collaterali dei 'farmaci classici' e per questo sono insoddisfatti delle vecchie cure anche perchè non consentono una vita sessuale "naturale" ma costringono a programmare i rapporti sessuali in anticipo. Così il nuovo prodotto, lanciato lo scorso anno dalla Menarini, ha trovato ampio spazio in un mercato dove da molti anni il Viagra e il Cialis tenevano saldamente testa. L' Avanafil fa effetto già dopo i primi quindici minuti dall'assunzione, più lento il Cialis, che va preso due ore prima dell'inizio del rapporto per sostenere la virilità. Anche la durata è variabile, sei ore per Avanafil, 4-5 ore per Viagra e Levitra, 36 ore per il Cialis. Anche i costi delle pillole dell’amore meritano di fare due conti, si va da un minimo di 6,25 euro a compressa (il costo per Avanafil) ad un massimo di 15,46 euro. La disfunzione erettile consiste nell'incapacità di iniziare o mantenere un rapporto, affligge fino al 20% degli uomini anche se si considera che tutti, prima o poi, hanno esperienza di un momento di stanchezza e defaillance. Sotto il termine impotenza si inseriscono patologie anche molto diverse, si va dalle forme psicologiche, legate a imbarazzo, inesperienza, emozione, identità di genere, alle forme cosiddette organiche legate a problemi di natura traumatica (nervi recisi, infortuni), metabolica (diabete, ipertensione) o di altra natura, spesso più accentuati con l'età.
Post n°8262 pubblicato il 26 Aprile 2015 da psicologiaforense
NON LO FACCIO PER PIACER MIO, MA PER FAR PIACERE A DIO…. AMIRA ABASE LA GIOVANE È PARTITA DA LONDRA VERSO L'INFERNO SIRIANO NEL FEBBRAIO SCORSO PER OFFRIRSI IN SPOSA AGLI UOMINI DELL'ISIS IN SIRIA, IL SUNDAY TIMES, PER LA PRIMA VOLTA DÀ VOCE ALLA QUINDICENNE BRITANNICA DOPO LA FUGA DI QUEST'INVERNO… AMIRA ABASE, LA JIHADISTA 15ENNE BRITANNICA FUGGITA IN SIRIA: «SOGNO DI DECAPITARE UN INFEDELE» LONDRA - Una ragazza di 15 anni che tifa per il Chelsea e chiede consigli su come vestirsi. Ma poi, nel giro di poche settimane, si dichiara "estranea" al mondo in cui vive e fugge da Londra con due coetanee per offrirsi in sposa agli uomini dell'Isis in Siria, da dove riprende a twittare: mescolando banali foto di pollo fritto e patatine fritte che i jihadisti continuano a farle mangiare a sinistri scambi di messaggi con amiche che ne condividono il destino e sognano di decapitare un "infedele". È il contenuto del profilo twitter di Amira Abase, la quindicenne musulmana britannica partita da Londra verso l'inferno siriano nel febbraio scorso, svelato oggi dal Sunday Times, che per la prima volta dà voce alla ragazza dopo la fuga di quest'inverno. Uno degli ultimi messaggi è accompagnato da un'immagine che raffigura un vassoio con pollo e patate fritte, il suo pasto quotidiano, quasi a voler dare un'idea di normalità della nuova vita. Ma a cancellare ogni traccia di normalità, ecco ritwittato il messaggio di un'amica sedicenne, 'Um Ayoub', la quale scrive: "Quanto vorrei decapitare adesso qualche kafir (infedele)". Dal profilo di Amira - partita dopo aver mentito ai genitori ("vado a un matrimonio", aveva detto) saltano fuori pure tweet vecchi di pochi mesi che raccontano una ragazza diversa, felice per la vittoria del Chelsea contro lo Swansea nella Premier League inglese o ancora interessata alla moda casual. Poi, improvvisamente, la voglia d'imparare l'arabo, le citazioni di predicatori radicali londinesi ammiratori di Osama bin Laden come lo sceicco Abdullah Azzam o come Mizanur Rahman, l'ossessione della morte ("Noi sappiamo che morire è una certezza - annota alla vigilia del suo viaggio verso il 'califfatò - ma siamo anche preparati?"). Di quei giorni sono alcune foto, nell'album intitolato in arabo 'Sorelle', rivelate sempre dal domenicale del Times. Una mostra Amira con le due compagne d'avventura in un parco di Londra, tutte velate e di spalle. Un'altra ritrae invece solo lei di fronte: le unghie laccate con lo smalto scuro e una mano davanti al volto, a coprire una smorfia da ragazzina.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49