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Messaggi del 11/07/2015

 

CURIOSITÀ, PRONTO POLIZIA? SIAMO RIMASTI CHIUSI NEL BAGAGLIAIO DELL'AUTO, BRESCIA

Post n°8347 pubblicato il 11 Luglio 2015 da psicologiaforense

Secondo la famosa sessuologa britannica Tracey Cox, considerata una guru in materia sessuale,  almeno una volta nella vita tutti dovrebbero fare sesso in lughi “insoliti” dal cimitero, all'ascensore dell'hotel... Ma il fuoco della passione, a volte, può giocare brutti scherzi. Così è accaduto ad una coppia di amanti nel Bresciano che è rimasta chiusa nel bagagliaio dell' auto...

RISCHI DEL "FAMOLO STRANO"


Stanchi della routine sessuale che li vedeva distesi nel comfort di una camera da letto e per scatenare la passione una coppia di amanti si è chiusa nel bagaglio dell'auto per consumare un rapporto sessuale “straordinario”. Il problema si è presentato dopo aver appagato ogni bisogno carnale . LUI, un marocchino di 54 anni. LEI, 45 anni, residente nel comune di Adro, si sono appartati nella zona industriale di Brescia, tra via Castagna e via Buozzi, e dall’abitacolo della Rexton sono passati nel bagagliaio, separato dai sedili posteriori da una grata divisoria in acciaio. Terminate le effusioni, hanno cercato di uscire, scoprendo di essere rimasti in trappola perchè il bagagliaio si apriva solo dall'esterno.  Per loro fortuna nell'alcova improvvisata si erano portati i cellulari, con i quali hanno chiamato la polizia. Cellulari che, attraverso il Gps, sono serviti  alla Volante, partita alla ricerca dei due amanti, per identificare la zona in cui si erano appartati. Gli agenti, comunque,  hanno faticato non poco a trovare l’auto a causa dell’oscurità, dei fari spenti e della località scelta: un boschetto in piena campagna.

 
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RICORDATE LA FOTO DEL BIMBO CHE STUDIAVA ALLA LUCE DEL LAMPIONE PUBBLICATA ANCHE IN QUESTO BLOG ?

Post n°8346 pubblicato il 11 Luglio 2015 da psicologiaforense

Il 2 luglio scorso abbiamo pubblicato anche  in questo blog la foto di Daniel che studiava sotto la luce di un lampione. Una foto "virale" che ha girato il mondo e commosso milioni di persone. Foto scattata, come si ricorderà, da  Joyce Gilos Torrefranca, una studentessa dell’università di Cebu. Oggi Daniel ha ricevuto abbastanza donazioni per realizzare il suo sogno: studiare per indossare un giorno l'uniforme della polizia. La madre ha reso noto che gli è stata affidata anche una borsa di studio universitaria che gli permetterà di completare gli studi e di specializzarsi....

I MIRACOLI ACCADONO

Filippine, dal lampione ai banchi di scuola: la nuova vita di Daniel. In poche ore la sua foto, immerso in un quaderno di scuola, in strada a fare i compiti, alla fioca luce di un lampione, aveva fatto il giro del mondo, diventando il simbolo delle migliaia di bambini che non possono studiare per mancanza di risorse e di luce elettrica. E qui è avvenuto il "miracolo". Nel giro di poche ore si è attivata una incredibile ed insperata gara di solidarietà per dare un futuro al piccolo Daniel Cabrera, 9 anni, residente a Mandaue City, nelle Filippine. Così oggi Daniel, stupitissimo di tanto clamore,  siede su un vero banco di scuola e, un giorno, potrà fare l'università. Merito, appunto,  di una vera e propria gara di solidarietà che ha permesso al bimbo di vedersi garantito tutto il percorso di studi fino alla specializzazione post lauream. 

 
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