Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 25/09/2015

 

ULTIMA ORA, STOP AI ROBOT PER IL SESSO, DA VIETARE SUBITO, SEXBOT, NO ALLE BAMBOLE PER IL SESSO SURROGATO

Post n°8417 pubblicato il 25 Settembre 2015 da psicologiaforense

Robot costruiti per essere usati come bambole per il sesso? DEVONO ESSERE VIETATI SUBITO. Lo afferma, tra gli altri scienziati,  Kathleen Richardson, esperta di roboetica presso la De Montfort University di Leicester, che ha lanciato una allarmata campagna contro lo sviluppo di macchine robotiche utilizzabili per l’attività sessuale con gli esseri umani... 

 

ROBOT SESSUALI? NO GRAZIE!"


Fermo STOP ai robot per il sesso anche da  EriK Billing, ricercatore svedese di scienze cognitive e robotica, che segnala la necessità di muoversi tempestivamente per impedire il diffondersi di questo tipo di robot sul mercato. Le bambole sessuali non sono una novità ma comincia ad emergere un interesse alla creazione di tecnologia robotica da impiegare per gli stessi scopi. Alcune aziende sono dedicate al commercio di veri e propri sexbot, soprattutto di quelli con sembianze femminili. La società californiana RealDoll sta lavorando al progetto Realbotix per produrre un robot sessuale entro il 2017. True Companion, contemporaneamente, promuove Roxxxy, “il primo sex robot al mondo”*.


Nei film di fantascienza e nelle serie tv come Real Humans l’argomento dei rapporti sessuali tra esseri umani e robot evoluti umanoidi è stato già anticipato e affrontato. Adesso che la realtà segue la fiction, secondo Kathleen Richardson l’idea che bambole sessuali elettroniche possano essere vendute normalmente andrebbe contrastata in modo aperto e con decisione. Questi robot – è il suo punto di vista espresso in un documento presentato in occasione della conferenza ETHICOMP che si è chiusa poco faavranno un impatto negativo sulle relazioni umane, contribuiranno ad aumentare sfruttamento sessuale e prostituzione, e a riprodurre un’immagine moralmente inaccettabile della donna ridotta a oggetto comprabile.


NOTA
(*)
Il suo nome è Roxxxy (con tre x) ed è la prima donna androide al mondo in grado di soddisfare i bisogni sessuali degli uomini che cercano esperienze nuove ed alternative a quanto la natura ci ha donato. Il singolare robot, di progettazione e produzione statunitense, è pronto a rivoluzionare il settore. Roxxy è alta 1 metro e 70 e pesa 27 chili, può essere personalizzata, ed è già in vendita sui mercati internazionali con diversi colori di capelli e di pelle, che pare essere vellutata quasi quanto quella umana. L'inventore della bambola-robot, l'americano Douglas Hines, ha affermato pubblicamente, che “Uno dei mercati su cui puntiamo è quello della sanità. Ora, però, tentiamo di entrare nell’industria del sesso". La provocante creatura, con rossetto rosso fuoco e capelli biondi, secondo gli stessi intenti di Douglas avrebbe anche la funzione di dama di compagnia. "Il gap tra ciò che è umano e ciò che è robotico si ridurrà ai minimi termini, si tratta di un momento molto emozionante", ha riferito. Se l'iniziativa possa mandare in pensione le tradizionali bambole di plastica, sextoy tra i più diffusi nei negozi di articoli intimi di tutto il mondo, è presto per dirlo. Probabilmente sarà anche una questione di prezzo. Ma a questo punto la domanda nasce spontanea: quando sarà creato il primo uomo-robot per donne?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

QUESTO MATRIMONIO NON S’AVEVA DA FARE, BAR REFAELI, FOTOGALLERY, UN MATRIMONIO MOLTO SPECIALE

Post n°8416 pubblicato il 25 Settembre 2015 da psicologiaforense

Dopo un  favoloso ed eccentrico  addio al nubilato alle  Maldive,  si è celebrato ieri sera, alle 21 in punto, il matrimonio superblindato della bellissima trentenne Bar Refaeli  con l’imprenditore miliardario di nazionalità  israeliana Adi Ezra.
La  top model  accompagnata dal padre è scesa dal cielo trasportata da un elicottero.
Si è così conclusa la lunga preparazione al secondo matrimonio di Bar Refaeli, che nel 2003 sposò Arik Weinstein separandosi due anni dopo per poi avere una lunga relazione con l’attore Leonardo di Caprio....


IL MATRIMONIO BLINDATO DI BAR REFAELI: DRONI PER LE FOTO ESCLUSIVE E PAPARAZZI CACCIATI



L
a supermodella Bar Refaeli è da ieri sera  la signora EZRA. 
La splendida ragazza,  in un fantastico abito firmato Chloé, è arrivata alla location a bordo di un elicottero  pilotato personalmente  dal padre Rafi   e ha impalmato l'ex fidanzato - invidiato da molti - in una cerimonia  che si è svolta in un lussuoso resort nella Foresta del Carmelo nel nord di Israele.


Secondo le scarsissime notizie  che per ora sono filtrate sui media - tenuti alla larga da un cordone di sicurezza implacabile - la bella Bar accompagnata dal padre è scesa dal cielo trasportata, come previsto, da uno dei due elicotteri affittati per l'occasione (insieme a 5 droni  e  a un pallone aerostatico). Poi sotto la 'kuppah' (il baldacchino nuziale) - in una cerimonia a cui hanno preso parte circa 300 ospiti selezionatissimi- ha pronunciato il suo sì mentre nell'aria si spargevano le note di 'Bereshit Olam' della cantante Shlomi Shabat. A celebrare il matrimonio è stato il rabbino Yitzchak Dovid Grossman in una cornice definita «rustica» dal sito ebraico Walla.  La cerimonia sarebbe costata poco meno di 400 mila dollari. Il ricevimento si è poi svolto in una grande tenda sui toni del  viola decorata di ghirlande luminose e la sposa ha sfoggiato un secondo vestito sempre di Chloé.
Non sono mancate furiose polemiche con il ministro dei trasporti Yisral Katz. La coppia aveva infatti chiesto che lo spazio aereo sopra la location delle nozze venisse chiuso per rispettarne la privacy e garantire la sicurezza dei  velivoli da loro affittati per le riprese ( come sopra specificato, cinque droni, due elicotteri e una mongolfiera), provocando contrasti con il ministro, l'esercito e  le autorità locali. La diatriba, però, non è riuscita a scalfire minimamente  il giorno più bello di Bar.

NOTA INTEGRATIVA

Bar Refaeli nasce ad Hod HaSharon  nel 1985 da una famiglia ebraica. Il padre, Rafi Refaeli, gestisce da sempre un ranch di cavalli mentre la madre è Tzipi Levine,  anche lei modella negli anni settanta. I nonni materni e paterni sono ebrei provenienti da Italia, Lituania e Polonia.  Bar ha due fratelli minori, Dor e On Refaeli e un fratello maggiore dal lato materno, Neil Levine. All'età di 18 anni ha contratto un breve matrimonio con un amico di famiglia per evitare il servizio militare e proseguire con la carriera di modella. Successivamente   ha avuto una relazione con l'attore David Charvet, con Uri El-Natan, figliastro del magnate israeliano Erwin Eisenberg. Nel 2005, ad un party a Las Vegas, conosce l'attore Leonardo Di Caprio, con cui ha una relazione altalenante, chiusasi definitivamente nel maggio 2011. Dall'estate 2014 ha una relazione con Adi Ezra, imprenditore israeliano, con il quale si fidanza ufficialmente nel marzo 2015. Ieri la coppia si sposa al Carmel Forest Spa Resort, in Israele, dinanzi a 300 invitati.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LA LETTERA APERTA

Post n°8415 pubblicato il 25 Settembre 2015 da psicologiaforense

Da qualche  tempo si trova in web  una lettera  aperta, scritta in inglese. L’autore e la fonte sono incerti, ma non importa*:


“Sto cercando di farmi degli amici al di fuori di Facebook applicando gli stessi princìpi. Così ogni giorno scendo in strada e racconto ai passanti cosa ho mangiato, come mi sento in quel momento, cos’ho fatto la notte prima, cosa farò dopo e con chi. Gli do le foto della mia famiglia, del mio cane, di me mentre faccio giardinaggio, sistemo il garage, annaffio il prato, sto di fronte ai monumenti, guido in città, mangio e faccio cose che tutti fanno ogni giorno. Ascolto anche le loro conversazioni, gli do la mia approvazione e dico che mi piacciono. Proprio come su Facebook. E funziona! Ho già quattro persone che mi seguono: due poliziotti, un investigatore privato e uno psichiatra”.

(*) Il testo di questa lettera è stato riportato nell'editoriale del Prof. Giovanni De Mauro, sul settimanale "Internazionale" in edicola oggi.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963