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Messaggi del 08/01/2016
Post n°8536 pubblicato il 08 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Uno studio ribalta il mito che “far carriera” spenga la libido. Già sapevamo che il sesso è una questione di pelle, di feeling. Una magia che può nascere all'improvviso, fra due sconosciuti, o scoppiare come una scintilla in un'amicizia di anni, e una cosa è certa: ha ben poco a che fare con questioni di tecniche, di status sociale ecc…. Infatti la vera intimità avviene a un livello profondo, in grado di coinvolgere (e sconvolgere) corpo e mente....
FAR CARRIERA NON METTE IN CRISI LE RELAZIONI SENTIMENTALI
Il pregiudizio che vuole come incompatibili l’impegno lavorativo e quello affettivo-sessuale - incompatibilità molto spesso enfatizzata ed indagata anche dal cinema e dalla letteratura - viene sfatato da un nuovo studio del Politecnico Federale di Zurigo, pubblicato sulla rivista di scienze sociali del Tavistock Institute britannico ‘Human Nature’. In buona sostanza, lavorare molto, progredire in carriera, ottenere gratificazioni in ambito lavorativo, ecc. non mette in crisi le relazioni affettive. Infatti, se è vero che sottrae del tempo all’amore è anche vero che ne migliora la qualità. Non esiste, quindi, alcun legame tra quante ore si trascorrono in ufficio e quanto sia soddisfacente il proprio rapporto di coppia. Lo studio è stato condotto per un lungo periodo su un campione significativo di coppie, in cui entrambi i partner erano “in carriera”. I partecipanti avevano in media 39 anni e lavoravano più di 44 ore alla settimana, quindi più del normale. Esaminando, attraverso questionari, le associazioni tra i loro orari di lavoro, la loro vita privata e la felicità che vivevano nelle rispettive relazioni, i risultati hanno mostrato che le coppie erano portate a organizzare il tempo con maggior selettività per compensare la scarsità di ore da trascorrere col compagno. Le coppie mettevano in pratica quello che già fanno i genitori che hanno molti impegni professionali, cercando di offrire ai figli la miglior qualità possibile del tempo che hanno a disposizione dopo il lavoro. Il vantaggio è quindi doppio: si è persone soddisfatte della proprio carriera e si ha anche una soddisfacente vita di coppia. Conclude la ricercatrice Dana Unger: «I nostri risultati disconfermano l’ipotesi di senso comune su un’associazione negativa tra ambizioni di carriera e soddisfazione nella relazione».
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49