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Messaggi del 16/07/2016

 

RIFLESSIONE DEL GIORNO (SEMPRE IN MENO DI 20 RIGHE), SOLITUDINE DOLOROSA E SOLITUDINE NECESSARIA

Post n°8664 pubblicato il 16 Luglio 2016 da psicologiaforense

Oggi temiamo la solitudine più di ogni altra cosa. La società di massa ci ammucchia senza riuscire a metterci veramente in comunicazione. In mezzo alla folla, nella ressa e nel frastuono delle nostre metropoli ci sentiamo soli. Tempo fa i giornali parlavano di una piscina vicino a Tokio così grande ed affollata che veniva svuotata ogni sera per recuperare eventuali persone annegate in quanto in quella calca nessuno altrimenti se ne sarebbe accorto. Ed è angoscioso avere la percezione, in certi momenti, che al mondo non c'è chi ci conosca veramente e si curi di noi. Eppure c'è una solitudine che è necessaria per riscoprire il proprio centro interiore. È quella che consiste nel saper stare bene con se stessi, senza dover riempire continuamente il proprio vuoto aggrappandosi agli altri. Soltanto chi è capace di questo può evitare il senso di isolamento che così spesso ci aggredisce anche quando siamo in compagnia. Perché allora coloro che abbiamo intorno diventano oltre che un semplice appiglio, come lo è una tavola di salvataggio per il naufrago, persone importanti per se stesse e la paura di essere abbandonati lascia il posto all'impegno di non abbandonare gli altri che hanno bisogno di noi.

 
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