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Messaggi del 02/11/2016

 

IL SESSO “USA E GETTA” È TIPICO DI CHI NON SI SENTE DEGNO D'AMORE

Post n°8762 pubblicato il 02 Novembre 2016 da psicologiaforense

 

E' pur vero che molte "disfunzioni sessuali" e molte  “sofferenze” che nella sessualità si manifestano hanno la loro origine nella re­pressione dell'istinto sessuale, nei tabù, negli stereotipi, in una religione della "colpa" e del "peccato" dove la sessualità sa sempre di zolfo... però non possiamo, al contempo, disconoscere che anche  l'odierna "LIBERTA' SESSUALE"   provoca dei guasti. «Farsi» il compagno di treno, di università, di vacan­za, non significa necessariamente vivere la propria ses­sualità nel modo migliore. Spesso, anzi, questo esercizio maniacale di «libertà», questo incidere sempre nuove tacche nel bambù, alla maniera del carcerato che  ad ogni nuova alba disegna una croce sul muro, si spiega come ri­sposta obbligata ad una frustrazione non riconosciuta e tanto meno risolta. Il che è come consegnarsi ad una nuova prigione, non riuscire più ad utilizzare la propria energia sessuale come carburante per procedere in una direzione diversa, per stimolare e attivare i centri di potenza che sono dentro di noi, costretti alla latitanza dagli errori e dai vuoti della nostra cultura.

 

 
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L'AMORE NON È LA COPPIA.

Post n°8761 pubblicato il 02 Novembre 2016 da psicologiaforense

 

In coppia la solitudine diventa sopportabile perchè non è più isolamento. È per questo che la coppia appare una trovata geniale. Complice il mito intramontabile dell'anima gemella. Come se la vita non fosse poi un viaggio solitario nel quale i compagni di strada spesso cambiano direzione. L'amore non è la coppia. L'amore è puro desiderio, ha un tempo che sfugge al nostro controllo e alle ritualità. C'è, e un momento dopo è già altrove. La coppia, come la famiglia, è un'istituzione. Ma mentre la famiglia si fonda su quel collante strepitoso che sono i figli, la coppia ha come unico collante l'amore e il piacere della compagnia reciproca. Una volta che questo si sia affievolito, non resta alcun motivo per continuare a stare insieme. E invece, forse è proprio nel momento in cui la meraviglia dell'amore si affievolisce che comincia la costruzione dell'istituzione coppia. Con i suoi compromessi. Per essere due...  si deve essere un po' meno uno. Significa che accanto a ogni pensiero, dentro il tempo che si vive e quello che si aspetta, si stende l'ombra dell'Altro. Ecco: di questo Altro, per sopportare l'inevitabile diminuzione dell'Uno che si è da soli, bisogna davvero aver grande desiderio, e bisogno. Altrimenti, sopportarlo è impossibile. E inutile. 

 

 
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