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Messaggi di Agosto 2010
Post n°4608 pubblicato il 31 Agosto 2010 da psicologiaforense
LASCIAMOCI COSI' SENZA RANCORE.... Facile a dirsi ma quando poi ci si trova di fronte all'abbandono nessuno riesce piu' a trovare dentro di se' anche le minime norme di educazione. E allora ecco che spuntano chiavi come armi pronte a rigare fiancate delle auto, forbici che tagliano in coriandoli i suoi vestiti migliori, telefonate continue piene di insulti, spazzatura scagliata sul portone di casa. E il repertorio delle vendette contro il nostro ex, lui o lei che sia, reo di averci voltato le spalle e' lunghissimo. Siamo: incompetenti sentimentali. E l' analfabetismo amoroso inizia proprio dalla incapacita' di lasciare e farci lasciare. In questa inevitabile situazione della vita diventiamo feroci, maldestri, persecutori. Fantasiosi nella varieta' di vendette meditate e spesso portate a termine. Se mettessimo lo stesso impegno nel far funzionare i rapporti forse ci sarebbero meno fiancate delle auto rigate. O forse no.....
Post n°4607 pubblicato il 31 Agosto 2010 da psicologiaforense
Post n°4606 pubblicato il 31 Agosto 2010 da psicologiaforense
DROGHE NELLA NOTTE Quale luogo più emblematico e più significativo per l'età giovanile se non la discoteca, può aiutarci a capire l'entità del fenomeno? Non ci sono soltanto ecstasy, hashish e marijuana. Altre droghe si sono diffuse fra i giovani: il popper, ad esempio, venduto in fialette, che viene «sniffato» per ballare e favorisce le prestazioni sessuali; le anfetamine che aiutano a stare svegli e ad affrontare le lunghe «no stop» in discoteca e la ketamina, un anestetico adoperato soprattutto ad uso veterinario (per i cavalli), che viene messa in commercio in fiale con vari nomi (Special K, vitamina K, Kit Kat, Purple, Sper acid) e provoca visioni e allucinazioni. Proprio OGGI , una quindicenne è andata in coma dopo essersi fatta un cocktail esplosivo di keratina, lsd, ecstasy e popper, offertole in una discoteca. Ha rischiato di morire. Ora è in cura al Sert: sta seguendo una terapia per uscire dal tunnel degli allucinogeni. Ma non è un caso isolato. Il 40 per cento dei giovani monitorati cerca lo «sballo» con l'alcol; il 36 per cento ricorre all'hashish, il 10 alla cocaina e il 9 all'ecstasy e l’ultimo 10% a micidiali cocktail di NUOVE DROGHE CHIMICHE DI SINTESI.
Post n°4605 pubblicato il 30 Agosto 2010 da psicologiaforense
Stuprata da 5 donne per punizione
Post n°4604 pubblicato il 30 Agosto 2010 da psicologiaforense
LA RIFLESSIONE DELLA SERA Donne e bimbe senza volto, senza diritti, senza speranza. Questo BLOG, a volte, parla di oggetti, di cose.
Post n°4603 pubblicato il 30 Agosto 2010 da psicologiaforense
Chi ha inventato la biancheria intima? La biancheria intima è nata nell’antico Egitto, quando le donne nobili cominciarono a fare uso di due tuniche, di cui quella interna è l’antenata della camicia, che verrà poi indossata anche dalle donne greche.
Post n°4602 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense
EDITORIALE DELLA NOTTE In famiglia, al lavoro, in politica siamo tutti un po' traditori?
Ne è passata di acqua sotto i ponti, dalla A cucita nel rosso fiammeggiante sulla veste dell'adultera nella Lettera scarlatta di Hawthorne, alle vicenda da Bill Clinton ( il cui tradimento alla fine per la società è stato un comportamento individuale, il male stava nello spergiuro) a Silvio Berlusconi, A Marrazzo, ecc… . Il paradosso viene da Internet dove i gruppi che si formano, costituiscono dei “Noi” virtuali. Esuli del mondo reale, i navigatori fluttuano nell'etere e si scelgono relazioni, gruppi, amore, sesso, convinti di occultare l'identità. L'essere virtuale non muta, a quanto pare, il senso di appartenenza. Si fondono e confondono i mondi, così sorgono casi come quello d'una donna che faceva parte d'un gruppo a sostegno per ex alcolisti. Uno di questi le confidò di aver ucciso la figlia anni prima. Dopo dubbi a non finire, la donna lo denunciò alla polizia. Gli altri si sono schierati con l'assassino, accusando la navigatrice di aver tradito la loro fiducia e l'ETICA di Internet. Non importava a nessuno che, se avesse taciuto un atroce infanticidio, avrebbe infranto le regole della società vera. Altri episodi sono indicativi, quali le mogli sospettose dei mariti che hanno assoldato una detective per adescarli via Internet. Taluni hanno risposto e cominciato relazioni e corrispondenza in e-mail. Ne sono scaturiti divorzi riconosciuti come tali. I mariti, a loro volta, sono stati traditi da Internet. Siamo forse la prima generazione di nuovi traditori? Il dolore, comunque sia, continua a far male, come prima.
Post n°4601 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense
Post n°4600 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense
Al ballo della scienza Nobel esplose di gioia
Quando furono diramati gli inviti per il Gran Ballo degli Scienziati, Pierre e Marie Curie irradiarono entusiasmo; Einstein pensò che sarebbe stato relativamente facile parteciparvi; Volta si sentì elettrizzato; Ampere non ne fu messo al corrente; Ohm da principio oppose resistenza; Boyle disse che era troppo sotto pressione; Edison pensò che sarebbe stata un'esperienza illuminante; Watt rispose che sarebbe giunto a tutto vapore; Stephenson si mise a sbuffare come una locomotiva; Wilburn Wright e il fratello si sentirono volare; il dottor Jekyll declinò, dicendo che ultimamente non era se stesso; Morse avrebbe preso la linea 2 e sarebbe arrivato alle 8 in punto; Franklin disse che sarebbe arrivato in un lampo...; Meucci avrebbe telefonato per conferma; Von Braun sarebbe arrivato come un missile; Fermi disse che era una notizia atomica; la moglie di Coulomb si sentì carica; Pascal decise di accettare: sapeva come creare l'atmosfera; Hertz si sentì sulla cresta dell'onda; Joule dovette rinunciare per problemi di lavoro; Nobel esplose di gioia alla notizia; Kelvin disse che era in grado di partecipare; Fourier aveva già una serie di impegni; Cantor rifiutò: preferiva gli insiemi più compatti; Abel invece accettò di buon grado: si trovava bene in gruppo; Volta aveva una pila di pratiche da sbrigare; Avogadro non fu avvisato: nessuno si ricordava il suo numero…..
Post n°4599 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense
TORO UMANO
Attivisti a difesa dei diritti degli animali si sono radunati dinanzi al museo Guggenheim di Bilbao per chiedere che i Paesi Baschi seguano l'esempio della Catalogna e il divieto delle corride si estenda ad altre regioni spagnole. Seminudi, dipinti di nero e rosso e sotto lo sguardo curioso di centinaia di turisti dinanzi alla pinacoteca, alcune centinaia di attivisti si sono sdraiati al suolo e hanno disegnato con i corpi la figura di un toro insanguinato e moribondo per le ferite delle 'banderillas'.
Post n°4598 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense
Quando il corpo diventa arte con il body painting
Colori accesi, immagini floreali e figure oniriche. Il corpo umano è diventato mera tela a disposizione dell'artista, opera d'arte vivente, in occasione dell'edizione 2010 dell'International Body Painting di Daegu, nella Corea del Sud. A differenza del tatuaggio o di altre forme di body art, il body painting è temporaneo: consiste nel dipingere il corpo o parti di esso, con pigmenti naturali come ad esempio l'hennè o colori acrilici o ad acqua studiati appositamente. La durata può variare a seconda dei pigmenti utilizzati. L'arte di decorare il corpo è molto antica, i nativi americani, le tribù Africane, e molti altri popoli l'hanno praticata per secoli, impiegandola come modo di mascherarsi o trasformarsi in qualcosa di diverso, di divertirsi e confrontarsi.
Post n°4597 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense
Treviso. Clonata l'ex fidanzata: spende 15mila euro per una real doll È passato un anno e mezzo da quando l’uomo aveva varcato la soglia delle "Tentazioni", così si chiama il sexy shop di Spresiano (TV) e al titolare, Diego Bortolin, mostrò una foto raffigurante il volto di una giovanissima donna, il suo vecchio amore, dando indicazioni precise: poterla fare rivivere in un corpo il più possibile reale. Così inizia lo studio della "real doll", l'ultima frontiera dei sex toys, che venerdì è arrivata nella Marca direttamente dagli Usa. La prima a sbarcare in Italia. Ha le fattezze dell'amore perduto del 50enne: lo stesso sorriso, così è pure per il colore degli occhi e dei capelli. Fianchi formosi e seno prosperoso che veste la quinta. E la bambola dallo scheletro in titanio può riaccendere la passione del misterioso acquirente, quasi fosse un clone della donna amata.
Post n°4596 pubblicato il 29 Agosto 2010 da psicologiaforense
Tokyo come Rio,
Grande show per le vie di Tokyo in occasione della trentesima edizione dell'Asakusa Samba Carnival. Oltre 4500 persone hanno sfilato tra colori sfavillanti, costumi e tacchi vertiginosi. Il tutto, ovviamente, a ritmo di samba...
Post n°4595 pubblicato il 28 Agosto 2010 da psicologiaforense
POST DEDICATO AL MIO AMICO PIPPO_217 (vedi) L'ESSERE, IL NULLA, IL DIVENIRE... Quando si può percorrere con lo sguardo una distesa di brughiera, o intravedere dietro un sipario di alberi la guglia lontana di una chiesa di paese, sembra sempre che la vita valga la pena di essere vissuta, sino alla morte. In una certa disposizione dello spirito facilitata dall'aria aperta, camminare al ritmo di sei, sette chilometri l'ora, giungere a un torrente cristallino, farvi il bagno, poi riprendere la strada, rinfrancati, sembra una ricompensa sufficiente in sè. Ma intanto l'attività incessante dell'immaginazione vagabonda procura realmente allo spirito, con una generosità ininterrotta, altre più nobili ricompense; così la fine della giornata arriva nella gioia e si attende l'indomani con rinnovato zelo. In città invece non si può mai dimenticare la tragedia immanente; l'emozione inconsulta, le pene della vita cercate o subite, e l'anima che si vende per niente. Il sentimento si arricchisce con l'esperienza; diventa più profondo e più morale a mano a mano che matura il giudizio, ma nell'essenza rimane lo stesso. La stessa emozione che si impadroniva di me, bambina, davanti a certe vie e certe case, m'invade ora alla vista di tragedie puerili e di vite sacrificate alla bruttezza e alla mediocrità. I bambini non capiscono, il loro senso morale non è formato; a differenza dell'adulto, non cercano la ragione del colpo che hanno ricevuto; si limitano a riceverlo, si fanno piccoli piccoli, contemplano affascinati e rimuginano la sensazione nella memoria. È possibile che tutto il processo che consiste nel moralizzare la sensazione sia un dolce errore, e che noi ingrovigliamo e snaturiamo quel che abbiamo ricevuto all'origine in tutta la sua purezza. Questo misto inverosimile di attrazione e disgusto, sentimenti l'uno e l'altro estremi, l'uno e l'altro da incubo, questo uragano improvviso di cupa malinconia che invade tutto ha forse (o forse no) un rapporto necessario con questi pensieri. Sono forse (o forse no) i sintomi di un'avversione morale o estetica. Quel che è certo comunque è che il processo di crescita di un individuo avviene grazie a una sintesi progressiva che egli compie di se stesso. Accomuna arbitrariamente sensazioni indipendenti cui dà un'etichetta, e che riferisce a un'origine comune. La barca risulta così più maneggevole, ed è meno faticoso condurla in porto.
Post n°4594 pubblicato il 28 Agosto 2010 da psicologiaforense
La riflessione breve TEMPO DI LETTURA DI QUESTO POST: 2 MINUTI CHIACCHIERE, PETTEGOLEZZI E GRANDE FRATELLO Vi siete mai trovati nel mezzo di una tribu' isolata, vivendo in condizioni primitive e cercando di capire di cosa stessero mai chiacchierando gli indigeni attorno al fuoco? State certi che non si tratta dei loro miti o delle loro figure ancestrali, ma di chiacchiere e pettegolezzi sui fatti quotidiani del villaggio. Il pettegolezzo è l'olio che lubrifica la conversazione sociale e che ci aiuta a capire le nostre relazioni tribali, i sentimenti e gli atteggiamenti che condividiamo. Nel mondo urbano queste chiacchiere da villaggio sopravvivono con difficoltà. Molte persone a stento conoscono i propri vicini. Il Grande Fratello italiano ci ha dato, brevemente, un piccolo gruppo di vicini nazionali e ad alcuni è piaciuto scambiarsi le opinioni su di loro il giorno dopo. Questo è tutto. Un po' di divertimento a spettegolare, e buona notte.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49