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Messaggi di Novembre 2010

 

ULTIMA ORA,

Post n°4995 pubblicato il 30 Novembre 2010 da psicologiaforense

ULTIMA ORA

Tracce nel cantiere, ma Yara non si trova.
Rastrellati campagne, argini, casolari e paesi. Dragati corsi d'acqua e laghi artificiali.  Sondati pozzi, macerie e ruderi. NIENTE , NEPPURE UN INDIZIO, YARA E' SCOMPARSA NEL NULLA ( sono le 23.36).

 

Ancora nessuna traccia di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa venerdì sera da Brembate Sopra, dopo essere uscita dal centro sportivo del paese. Ieri il fiuto dei cani "molecolari" (tra cui Joker, fornito dalla Polizia doganale svizzera) ha condotto per ben due volte gli inquirenti sulla strada che porta a Mapello. Lungo questa strada si trova il cantiere per la realizzazione di un nuovo centro commerciale, nell’area dell’ex Sobea (al confine tra Mapello, Brembate Sopra e Locate). Decine di operai che si trovavano al lavoro sono stati invitati a uscire e le forze dell’ordine hanno setacciato l’area da cima a fondo. Nei boschi della zona i carabinieri avrebbero trovato un paio di leggins scuri, del tipo di quelli che Yara indossava venerdì sera; la notizia non è stata però confermata in via ufficiale.
A Mapello più volte i carabinieri hanno bloccato la strada e fatto uscire i segugi dal cantiere, ma puntualmente, dalla stessa strada, i cani sono ritornati all’interno della nuova costruzione, puntando infine nella direzione di una cisterna sotterranea. Sul posto è stato chiamato quindi un gruppo di speleologi e sono arrivati Tito ed Emilio Lombardini, padre e figlio proprietari dell’omonimo gruppo commerciale, principale operatore del nuovo centro di Mapello. Le ricerche sono proseguite fino al calare della sera, e sul posto sono arrivati anche i carabinieri della Scientifica dell’Arma, i Ris; verso le 17.45 le operazioni sono state interrotte: riprenderanno questa mattina.
E’ stato l’epilogo di una giornata di ricerche e di apprensione durante la quale è stata perlustrata tutta la zona nel raggio di cinque chilometri, in particolare molti pozzi semi abbandonati. In uno di questi, a Barzana, è stata utilizzata la sonda "life detector", impiegata anche in caso di terremoti (come quello in Abruzzo) e capace di trovare i dispersi sepolti dalle macerie; nessun segnale, però, della 13enne.
Gli inquirenti nel frattempo stanno continuando ad analizzare i movimenti del cellulare di Yara. L’ultimo sms inviato dal cellulare della ragazzina è delle 18.44 del giorno della scomparsa, 14 minuti dopo essere uscita dal centro sportivo, come hanno confermato le istruttrici e le compagne di ginnastica ritmica. Nell’sms inviato a un’amica la ragazzina confermava la sua presenza a una gara di ginnastica che avrebbe dovuto svolgersi domenica. Alle 18.49 il cellulare non ha dato più segnali. L’ultima cella è stata agganciata nel comune di Mapello, a poca distanza da Brembate Sopra. Yara potrebbe essere uscita dal centro sportivo da una porta d’emergenza ed essersi diretta, non è chiaro se volontariamente oppure con la forza, verso la strada che porta a Mapello, nella direzione opposta alla sua abitazione, che dista circa 700 metri dalla struttura.

SEGUE MIO COMMENTO PSICOLOGICO FORENSE

 
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EVENTI: ( COMUNICAZIONE DI SERVIZIO PER I COLLEGHI)

Post n°4994 pubblicato il 30 Novembre 2010 da psicologiaforense

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA GIURIDICA 

 
con il Patrocinio
 
Ordine degli Psicologi del Lazio

II CONVEGNO DI 
PSICOLOGIA E GIUSTIZIA MINORILE
ADOLESCENZE DEVIANTI, PSICOPATOLOGIA E PERCORSI GIURIDICI
Roma, 17 dicembre 2010

CAMERA DEI DEPUTATI
Sala Conferenze, Palazzo Marini
Via del Pozzetto, 158
 
La partecipazione è gratuita.
Per iscriversi inviare un'email al seguente indirizzo:aipg.italia@tiscali.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
 
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LA RIFLESSIONE DELLA SERA, ANIMALI, UOMINI, BESTIE FEROCI, PADRONI FEROCI E STUPIDI, ETOLOGIA, PSICOLOGIA,

Post n°4993 pubblicato il 30 Novembre 2010 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE DELLA SERA

CANI "PERICOLOSI":
LA FEROCIA E' SOLO E SEMPRE NEI PADRONI

Era un omaccione con un cipiglio alla Mangiafuoco. Si teneva abbracciato (avvinghiato, per meglio dire) ad un Rottweiler dagli occhi iniettati di sangue e gli sussurrava con trasporto: <Sì, sì, sono tuo, sono tutto tuo, quanto ci vogliamo bene noi due>. E quell'altro, il Rottweiler, gli leccava coscienziosamente la faccia con lunghi baci salivosi; solo allora ti accorgevi che quegli occhi non erano iniettati di sangue, ma di miele. Poi Mangiafuoco cambiava registro. Mi ordinava: <Lei, adesso, mi insulti>. Ed io, molto volentieri, puntandogli minacciosamente il dito contro: <Cretino! Bandito!>. E in un baleno il miele spariva dagli occhi del Rottweiler mentre si lanciava verso di me, a stento trattenuto dall'omaccione. Dove prima vedevi il muso di un cane adesso vedevi soltanto fauci di fiamma e zanne impazienti di serrarsi sulla mia carotide. La scena si svolgeva in un allevamento specializzato in rottweiler, pitt bull, dobermann e altri cani da guardia e/o da difesa. L'omaccione voleva fornirmi una ulteriore conferma probante di quanto addestrabili e ricettivi siano questi cani: tutto miele o tutta aggressività difensiva, a seconda dell'ordine impartito. Il guaio è che l'ordine viene quasi sempre impartito per l’”attacco”, quasi mai per il miele. Mangiafuoco, infatti, mi assicurò che nessuno gli porta mai un rottweiler e un dobermann perchè lo addestri  come perfetto amico e difensore di donne e bimbi, ma sempre e unicamente perchè gli insegni ad aggredire l'uomo, a non mollare la presa, a rimanere insensibile alle ferite. In breve, perchè lo trasformi in una cieca arma più di offesa. Quanto ai metodi di addestramento, preferisco risparmiarveli. Fa stupire, semmai, che dopo essere stati seviziati così metodicamente, quei cani si limitino ad azzannare chi minaccia il loro padrone.
Dunque Rottweiler feroci, pitt bull assassini, dobermann pericolosi? Si eviti la ferocia nel loro addestramento, e si eviterà di leggere la cronaca di aggressioni e di comportamenti feroci. Per questi cani, dalla fama immeritatamente sinistra, più che mai vale l'assioma secondo il quale <un cattivo padrone fa di cane intelligentissimo ed equilibrato un cattivo animale  psicopatico e violento>.

 
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COSTUME, SOCIETA', EVENTI, CALENDARIO PIRELLI 2011, ARTE, NUDO SENZA EMOZIONI, MITOLOGIA, BELLEZZA ANDROGINA

Post n°4992 pubblicato il 30 Novembre 2010 da psicologiaforense

EVENTI: Presentato "Mythology"in anteprima mondiale a Mosca


Calendario Pirelli 2011 punta sul nudo mitologico e sulla bellezza scolpita

 

Naked. Come definire questo calendario Pirelli 2011 se non con l'unica parola che viene in mente quando lo sfogli? Nudo senza emozioni.  In questo sfarzo di bellezza classica (12 mesi dedicati alla mitologia greca e romana con Era e Zeus in testa) l'erotismo è bandito. Contano il corpo e le forme, le linee, come se a scolpire la bellezza fosse un architetto.
Bellezza androgina, indifferentemente maschile o femminile. Star indiscussa il modello-musa dello stilista Baptiste Giabiconi, scoperto in una palestra di Marsiglia. Voleva fare il pizzaiolo, è finito in passerella. Ma anche Sebastien l'assistente-boxeur di Lagerfeld. Nelle pagine patinate,non manca comunque il solito esercito di top model: Isabeli Fontana, Heidi Mount, Lara Stone, Natasha Poly, Iris Strubegger, ,Magdalena Frackowiak. E finalmente anche due italiane: Bianca Balti e Elisa Sednaoui e Più una star di Hollywood: la rossa Julianne Moore nei panni di una splendida Giunone cinquantenne.

 
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LA LEGGE DEL PADRE, MARIO MONICELLI, ITALIA IN LUTTO, CINEMA ITALIANO, CULTURA, SUICIDIO, FOTOGALLERY

Post n°4991 pubblicato il 30 Novembre 2010 da psicologiaforense

SI E' TOLTO LA VITA IL MAESTRO MARIO MONICELLI 

Il regista Mario Monicelli si è ucciso lanciandosi dal quinto piano del reparto di urologia dell’ospedale San Giovanni di Roma, dove era ricoverato. Lo hanno comunicato fonti dell’ospedale San Giovanni. Sul posto è intervenuta una squadra del 118 che però, non ha potuto far altro che constatare il decesso del grande regista. Monicelli aveva 95 anni e da tempo soffriva per un cancro alla prostata.
Anche suo padre Tomaso, noto scrittore e giornalista, si era tolto la vita nel 1946
L'Italia e il mondo della cultura sono in lutto.

 
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LA FOTO DEL GIORNO, MONICA BELLUCCI, AIDS

Post n°4990 pubblicato il 29 Novembre 2010 da psicologiaforense

Monica bionda contro l'Aids
Monica Bellucci eccezionalmente bionda per un calendario pubblicato in occasione della giornata contro l'Aids, mercoledì prossimo. Assieme ad altre undici personalità (tra cui spicca una romantica Vanessa Paradis ) la Bellucci si è fatta trasformare e poi fotografare dal parrucchiere delle star, il britannico John Nollet, per il calendario realizzato dal leader della bellezza, L'Oreal, in partenariato con l'Unesco, l'organismo dell'Onu per scienza, cultura e educazione. In edizione limitata (50.000 copie), i proventi del calendario andranno in beneficenza all'Unesco per i suoi programmi d'educazione per la lotta al virus dell'Aids

 
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ULTIMA ORA: CANI MOLECOLARI, YARA GAMBIRASIO, BLOODHOUND, RAPIMENTO, FUGA VOLONTARIA, OMICIDIO,

Post n°4989 pubblicato il 29 Novembre 2010 da psicologiaforense

CRIMINOLOGIA&CRIMINALISTICA

PER RITROVARE YARA ANCHE CANI MOLECOLARI

I cani bloodhound sono chiamati “cani molecolari” vista la loro eccezionale capacità di seguire delle tracce quasi inesistenti. Negli USA vengono usati da anni per ritrovare i fuggitivi o le persone scomparse e, da qualche anno, sono stati affiancati alle nostre forze dell’ordine.
POCO FA sono entrati in azione per cercare Yara.
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NOTA INTEGRATIVA:
Ora si teme il rapimento. Lunedì mattina sono riprese le ricerche di Yara, giovane promessa della ginnastica ritmica, di Brembate Sopra, di cui non si hanno più notizie da venerdì pomeriggio, da quando era andata a consegnare uno stereo alle compagne di squadra. Alle 18,30 è uscita dal palasport del paese (che si trova a 700 metri da casa) e da allora nessuno l'ha più vista. Il cellulare risulta spento dalle 18,49. Scattato l'allarme un'ora dopo, quando i genitori non l'hanno più vista tornare a casa, sono entrati in azione carabinieri, vigili e protezione civile, che hanno perlustrato gli edifici abbandonati della zona, frequentati dagli sbandati, senza trovare tracce. Il pm Letizia Ruggeri, che coordina le indagini, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per sequestro di persona.  I militari del nucleo investigativo provinciale hanno interrogato familiari, amiche, insegnanti, compagni di scuola, vicini di casa senza risultato. Yara aveva molti amici, successi nella ginnastica, buoni voti a scuola e nessun problema in famiglia, quindi nessun motivo per scappare. Anche nelle ultime telefonate e gli sms del suo cellulare non c'era niente di particolare. E la famiglia (padre impiegato, madre educatrice in un asilo nido) non è in condizioni economiche tali da far pensare a un sequestro a fini d'estorsione. Quindi l'ipotesi è quella che la ragazza sia stata costretta a seguire qualcuno contro la sua volontà. I carabinieri della compagnia di Bergamo, che coordinano le ricerche, hanno insediato una base operativa in uno spiazzo in via Marconi nella località Tresolzio, a circa un chilometro dalla casa di via Rampinelli 18 dove vive la famiglia della ragazza: il padre Fulvio (geometra che lavora in una ditta della zona), la madre Maura (educatrice in un asilo nido) e i loro due figli minori, un bambino e una bimba. La via in cui abita la famiglia Gambirasio è presidiata dalle forze dell'ordine, che lasciano passare solo i residenti. Fanno capo al centro operativo sette mezzi dei carabinieri, nove equipaggi della protezione civile, diversi equipaggi della polizia locale del paese e del Consorzio dell'Isola, e lo stesso sindaco di Brembate Sopra. Finora sono stati scandagliati il fiume Brembo e il torrente Lesina, sia a monte che a valle, perlustrando anche le zone intorno alle rive, i pozzi (i vigili del fuoco si sono calati in fondo a uno di quelli che si trovano ancora nelle campagne) e cascinali abbandonati. In uno di essi sono stati trovati tre immigrati addormentati: sono stati portati in caserma per l'identificazione, ma sarebbero estranei alla vicenda. 

 

 
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EVENTI: Miss Precaria, Miss Disoccupata, Miss Migrante, Miss Padania, Miss Antifascista, Miss Prostituta, Costume, Società,

Post n°4988 pubblicato il 29 Novembre 2010 da psicologiaforense

EVENTI,COSTUME&SOCIETA'

Blitz di Miss Precaria, Miss Disoccupata e Miss Migrante contro Miss Padania

Miss Padania «non è un evento ludico, ma il simbolo dell'inaccettabile presenza di un partito volgare, dispotico e ignorante» come la Lega Nord. C'era scritto così nel volantino che una ventina di donne, per lo più giovanissime, ha distribuito ieri sera a Fabriano (Ancona) fuori dal locale dove la Lega Nord ha organizzato le selezioni di Miss Padania.
Dietro un grande striscione con la scritta «Il nostro corpo non è una merce», le protagoniste della protesta si sono presentate indossando polemicamente fasce da Miss Precaria, Miss Disoccupata, Migrante, Prostituta, Antifascista, e anche Miss Lesbica. Le ragazze sono rimaste all'esterno dell'edificio (un anno fa i centri sociali interruppero la selezione) consegnando i volantini «ai pochi partecipanti» alla serata.

 
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SPETTACOLI, TV, VIENI VIA CON ME, DARIO FO, MILENA GABANELLI, DON CIOTTI, PIETRO GRASSI, R. SAVIANO, F.FAZIO, CORNACCHIONE,

Post n°4987 pubblicato il 29 Novembre 2010 da psicologiaforense

L'ultima puntata  di “VIENI VIA CON ME” con Dario Fo e la Gabanelli

Sta per scendere il sipario su "Vieni via con me", la trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano giunta alla sua ultima puntata. Il congedo del programma dei record sarà scandito dalla presenza di ospiti eccellenti: dal premio Nobel per la Letteratura Dario Fo alla giornalista Milena Gabanelli; da Don Ciotti al procuratore Antimafia Petro Grassi. Più precisamente: l'autore di "Mistero buffo" reciterà un elenco-appello rivolgendosi alla classe politica italiana mentre la conduttrice di "Report" leggerà un elenco autobiografico. Con Don Ciotti e Pietro Grassi si parlerà, invece,  di volontariato e legalità. Spazio anche alle proteste contro la riforma Gelmini con l'intervento di studenti, insegnanti e ricercatori universitari che forniranno il loro personale punto di vista sullo stato di salute della scuola e dell'università pubbliche.
Cresce l'attesa anche per gli ultimi interventi di Roberto Saviano che stasera si intratterrà su argomenti quanto mai scottanti come la ricostruzione post terremoto in Abruzzo e il voto di scambio in politica, promettendo di firmare un congedo foriero di discussioni. Protagonista dell'angolo comico della trasmissione sarà infine Antonio Cornacchione che - in osservanza allo stile del format - reciterà un suo personalissimo elenco. Sarà lui l'ultimo protagonista dello spazio che, nel corso delle puntate, ha avuto il merito di riportare sul piccolo schermo Roberto Benigni, Antonio Albanese, Paolo Rossi e Corrado Guzzanti.

FONTE: NEWNOTIZIE, Spettacolo.  

 
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LA FOTO CURIOSA, AMICIZIA TRA ANIMALI , ETOLOGIA , PAPPAGALLI , PRIMATI , SCIMMIA SCOIATTOLO , STRANEZZE

Post n°4986 pubblicato il 29 Novembre 2010 da psicologiaforense

UN'AMICIZIA INTERESSATA

 

L'agilità per arrampicarsi sugli alberi da sola di certo non le manca. Ma farsi trasportare da qualcun altro è decisamente più comodo, così questa scimmia scoiattolo (Saimiri sciureus) ha approfittato della presenza di un amico pappagallo, l'ara gialloblu (Ara ararauna) per scroccare un passaggio e raggiungere la cima di un un tronco alto 7 metri. Del resto il pennuto non se la prenderà: i due, che vivono insieme nel giardino di un hotel di campagna a San Agustin (Colombia) sono cresciuti giocando insieme e fanno ormai coppia fissa. Un comportamento non raro per uccelli come questo, abituati a sviluppare relazioni sociali complesse anche con specie diverse dalla propria.

 
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TESTI E PRETESTI, SOGNI, BIBBIA, SALVEZZA, DIO, UMANITA', PACE, NARRAZIONE, PROFEZIE, RILETTURA DEL PASSATO, INTERPRETAZIONE

Post n°4985 pubblicato il 28 Novembre 2010 da psicologiaforense

TESTI E PRETESTI

L'UOMO, LA VITA, IL SOGNO....

"Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, i magi per un'altra strada fecero ritorno al loro paese". Così si conclude il racconto evangelico dei magi. Il sogno potrebbe apparire qui un semplice espediente narrativo che dà conto delle scelte di percorso operate da quei sapienti, analogo alla stella che aveva guidato il loro viaggio di andata. In realtà ci suggerisce qualcosa di diverso: potremmo dire che l'intera storia di salvezza narrata dalla Bibbia può essere letta come un magnifico sogno, il sogno di una comunione tra l'umanità e Dio, di un'armonia della creazione, di una pace tra tutti gli uomini della terra. Del resto, simile com'è alla creazione letteraria, potrebbe forse il sogno essere assente dalla Bibbia, che è anche il grande racconto della vicenda umana? Narrazione e sogno si appellano entrambi al nostro desiderio di superare la realtà dall'interno, di trasfigurarla, di ricrearla diversa da quella che è, ma a partire dalla verità profonda che in essa crediamo di poter scorgere. Allora il sogno, anche nei racconti biblici, non è tanto profezia sul futuro, divinazione dell'avvenire, ma piuttosto rilettura del passato e interpretazione del presente; e sempre, quando non lasciamo che le vicende ci scorrano addosso ma le assumiamo con consapevolezza, riusciamo anche a intravedere per noi e per gli altri un futuro diverso, riusciamo a credere possibile un avvenire «sognato». Sì, perchè sognare non è evadere dalla realtà, ma ritornarci con occhi e cuore rinnovati, «per un'altra strada», per un cammino che tiene conto degli altri.

 
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LA FOTO DEL GIORNO

Post n°4983 pubblicato il 28 Novembre 2010 da psicologiaforense

IL FANTASTICO MONDO DI SANDY

 

Pesci rossi nella cameretta azzurra, uomini verdi in un campo porpora, cuccioloni azzurro fosforescente: l'americana Sandy Skoglund elabora visioni immaginifiche con ingredienti sottilmente familiari, attraenti e inquietanti: mondi paralleli della materia dei sogni, delle fiabe o di un videoclip. A villa Bottini per il Lucca Digital Photo Fest fino al 30 gennaio.

 
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RIFLESSIONE, GELOSIA, DELIRI DI POSSESSO, OMICIDI, FEMMINICIDI, FERITA NARCISISTICA, FOLLIA, AMORE ASSASSINO, RAPPORTI DI SANGUE

Post n°4982 pubblicato il 27 Novembre 2010 da psicologiaforense

LA GELOSIA E' MORTA?

 

TI AMO COSI' TANTO CHE SONO PRONTO AD UCCIDERTI...  

 

LA MORTE UNISCE PIU' DEL PRETE E PIU' DEL SINDACO.


 

Ci sono balli, si diceva molto tempo fa , che una donna dovrebbe concedere soltanto al proprio marito. Come il tango, o la mazurka. Chissà che cosa stava ballando quella moglie piemontese  per scatenare la furia omicida dell'ex coniuge, impazzito al vederla volteggiare sulla pista fra le braccia di un altro?  Il ballo, naturalmente, non c'entra. E nemmeno l'amore. C’entra la gelosia, che in questo autunno 2010 ha armato la mano di vari uomini contro donne che erano state “loro”. C'entra, tutto questo, con l'amore? No.
La gelosia    é una forma di attaccamento patologico, è un “delirio di possesso”,  è “follia”. Non tiene conto dello spazio di libertà dell'altro e del diritto dell'altro di amarti oppure no. Nell'amore  c'é reciprocità. Nei desideri patologici di “possesso esclusivo”,  NO! Uno ti impone il proprio “amore” (sic!) e non tiene conto delle tue scelte. Ti vuole così bene al punto  di ammazzarti  se  "non gli dai retta",  se lo “tradisci” o lo “abbandoni”.

 
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TESTI&PRETESTI, NERO, OSCURITA', TENEBRE, LUCE,

Post n°4981 pubblicato il 27 Novembre 2010 da psicologiaforense

VEDO NERO...

 

Che cosa significa per Voi il nero, vestirsi di nero, lavorare col nero, introdurre nero nel mondo? Secondo me bisogna distinguere tra i tanti neri. C'è quello notturno, il buio trepidante, stellato, romantico, presenza unica e complice di eventi indimenticabili. E c'è il nero come Buio-Paura-Buco nero, trucido vestiario del potere come lo ricordo nel capolavoro di Kubrick, Il Dott. Stranamore... Oggi il nero è la  divisa dei molti giovani cretini del piercing. In pittura il nero è a volte sublime: basta pensare al nero-catrame di Burri, al sontuoso e vellutato nero di Odilon Redon, all'oscurità che palpita, che fa da sfondo alla luce di Rembrandt!

 
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LA FOTO DEL GIORNO, aculei, etologia, curiosità, insettivori, mammiferi, porcospino nordamericano, ursone

Post n°4980 pubblicato il 27 Novembre 2010 da psicologiaforense

NATURALMENTE SPETTINATO

Solo due cose possono far rizzare i 30 mila aculei di un porcospino nordamericano (Erethizon dorsatum): il vento di una giornata invernale e la presenza di un predatore nei paraggi. Quando una lince, un lupo o un coyote si avvicinano, il mammifero inizia a sbattere i denti per spaventare l'aggressore. Quando il segnale acustico non basta allora erige la pelliccia emettendo contemporaneamente un odore sgradevole. Se nonostante tutto, il nemico gli si scaglia contro, peggio per lui, rimarrà infilzato di aculei: una volta staccatisi dal corpo del porcospino, infatti, le lunghe "setole" penetrano nelle carni del predatore, sempre più in profondità ad ogni movimento.

 
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