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Messaggi di Giugno 2011
Post n°5597 pubblicato il 30 Giugno 2011 da psicologiaforense
PER NON NAUFRAGARE.....
Il processo di crescita di un individuo avviene grazie a una sintesi progressiva che egli compie di se stesso. Accomuna arbitrariamente sensazioni indipendenti cui dà un'etichetta, e che riferisce a un'origine comune. La vita risulta così più "maneggevole", ed è meno faticoso condurla "in porto".
Post n°5596 pubblicato il 30 Giugno 2011 da psicologiaforense
DIMMI COME RICORDI E TI DIRO' CHI SEI I PECCATI DELLA MEMORIA
Post n°5595 pubblicato il 30 Giugno 2011 da psicologiaforense
Post n°5594 pubblicato il 29 Giugno 2011 da psicologiaforense
LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ DELLA VITA E DEL BENESSERE SOGGETTIVO. IN PRINCIPIO ERA LA GIOIA....
Provare gioia è alla base ed è la fonte del nostro benessere. Non la mancanza di malattie, l'incolumità fisica sono indici di una vita realizzata, ma uno stato d'animo di fondamentale "felicità". Certamente questo umore sostanziale sarà turbato di tanto in tanto da momenti o periodi di malessere, ma per la persona sana è importante la rapidità con cui supera queste scosse e riacquista la serenità. Per "GIOIA" non intendo qui il superficiale divertimento nè lo "sballo" oggi così di moda. La gioia è l'intima partecipazione alle cose belle, alle persone e agli avvenimenti. La gioia in questo senso nasce dal gioco alterno di esperienza consapevole e tranquilla accettazione.
Post n°5593 pubblicato il 29 Giugno 2011 da psicologiaforense
Spruzza con il latte del suo seno i poliziotti: arrestata
Post n°5592 pubblicato il 29 Giugno 2011 da psicologiaforense
La Barca di San Pietro
QUI SI USA COSI': si pone, questa notte (fra il 28 e il 29 giugno, festività dei santi Pietro e Paolo), un contenitore di vetro riempito d'acqua su un prato e vi si fa colare dentro un albume d'uovo. DOMANI MATTINA si dovrebbero trovare nell'acqua delle strutture, formate dall'albume, che richiamano le vele di una nave. In considerazione di come appaiono le "vele" si può trarre buono o cattivo auspico su come saranno gli ultimi sei mesi dell'anno.
E TU DI CHE EMOZIONE SEI?, RABBIA, PAURA, TRISTEZZA, GIOIA, SORPRESA, ATTESA, DISGUSTO, ACCETTAZIONE
Post n°5591 pubblicato il 28 Giugno 2011 da psicologiaforense
LA RIFLESSIONE DELLA SERA EMOZIONI: I COLORI DEL CUORE Noi occidentali ci emozioniamo molto, anzi troppo. La figura che domina è quella dell'"homo sentiens"; sua caratteristica principale è di non temere più, come nel passato, le proprie emozioni. L'emozione non è, come ritengono culture diverse dalla nostra - quella giapponese, per esempio - una debolezza, ma una vera e propria possibilità di successo. E' l'ausilio più efficace alla cura di sè. L'uomo emozionale si identifica con l'autenticità, valore che è diventato uno dei più apprezzati. Ci sono molti indici di questo culto dell'emozione. La grande cura dedicata al corpo è uno dei segnali più evidenti. E ancora, gli sport dedicati allo "scorrere" e allo "scivolare" (roller, skate, wishbone, parapendio, rafting,ecc...) tendono verso forme di "vibrazione emotiva" e hanno un corrispettivo nel culto dell'affettività inteso come mezzo di conoscenza: scoperta del corpo, esplorazione di tutto ciò che si sente.
Post n°5590 pubblicato il 28 Giugno 2011 da psicologiaforense
Incuriosito dalla macchina fotografica, ha voluto girare il capo per osservarla da sottosopra. E chissà che da questa prospettiva non abbia capito qualcosa di più di questo mondo fatto alla rovescia. A giudicare dall'atteggiamento tranquillo e pacifico, questo gufo non ha alcuna nidiata da difendere. Quando i pulcini riposano nel nido, infatti, questi rapaci sono soliti allontanare gli intrusi con ogni espediente. Ad esempio iniziano a volare intorno all'intruso facendo un gran baccano col becco e bubolando (così è chiamato il loro verso). In genere, comunque, questi stupendi volatili preferiscono uscire dai propri nascondigli di notte, quando la loro caccia è più silenziosa ed efficace.
Post n°5589 pubblicato il 28 Giugno 2011 da psicologiaforense
Post n°5587 pubblicato il 27 Giugno 2011 da psicologiaforense
Post n°5586 pubblicato il 26 Giugno 2011 da psicologiaforense
IO MI TROVO IN MEZZO AL NULLA.
Post n°5585 pubblicato il 25 Giugno 2011 da psicologiaforense
I più sofisticati sostengono che va servita fredda. Ma nella storia la vendetta viene di solito consumata tra urla e strepiti, tumulti e bagni di sangue, faide e spedizioni punitive. LA VENDETTA NON SARA' SEMPRE UN ERRORE MA DI CERTO E' FATICOSISSIMA Millenni di faide più o meno famose, da Achille alle dee offese di Ovidio, da Medea a Bush che si sente Agamennone, sino ai blogger che minacciano ritorsioni e ripicche..... Vendicarsi è sublime, ma anche faticosissimo. Per ottenere soddisfazione occorrono tempi lunghissimi, energie immense. Chissà se i grandi vendicatori del mito e della letteratura, una volta raggiunto l'obiettivo, si sono compiaciuti. Chissà? Forse nel silenzio della propria solitudine, al cospetto dell'eterno ritorno della violenza, hanno modestamente pensato che non ne valeva la pena. Il perdono sarebbe stato più semplice, più veloce, più gioioso. La vita è così breve per sprecarla con la determinazione di vendetta.
Post n°5584 pubblicato il 25 Giugno 2011 da psicologiaforense
UN PALCOSCENICO DI FINZIONI "E' vissuta solo di finzione" riflettono in centro paese, lì sulle rive del lago. Si potrebbe osservare che questa è stata, a livelli diversi ma ricorrenti, la condizione di tutte e dieci le precedenti donne del grande attore. Un labirinto di Finzioni si sarebbe tentati di aggiungere. Però a Laglio la sorte di Elisabetta Canalis non sembra interessare nessuno: " L'IMPORTANTE E' CHE RIMANGA CLOONEY".
Post n°5583 pubblicato il 24 Giugno 2011 da psicologiaforense
Post n°5582 pubblicato il 24 Giugno 2011 da psicologiaforense
VOGLIO UNA VITA “STUPEFACENTE” LA TESTA PIENA DI DROGA Conosco tre tipi di pillolari. I PRIMI sono quelli che devono farsi con tutto: acidi, eroina, coca, pasticche, metadone, spinelli, alcol. Sono avanzi di disperazione. I SECONDI: sono i ragazzi dello sballo. Loro, non si vogliono fare. Odiano i tossici. Li disprezzano. Sono adolescenti che per tutta la settimana fanno il loro dovere, studiano, lavorano, aspettando il sabato. Doccia, pizza e da mezzanotte…. sballo. I TERZI «pillolari» sono coloro che usano pasticche, anfetamine, e sostanze chimiche le più diverse, per migliorare le loro prestazioni. Oggi il postulato è: efficacia-efficienza! La vita professionale, sportiva, artistica, affettiva, lavorativa è talmente esigente nei confronti delle persone che, per restare nei ranghi, per rispondere alle esigenze dei partners, troppi devono ricorrere a stampelle salvavita. Il camionista che si deve sparare l'Italia, in andata e ritorno, nel più breve tempo possibile, l'universitario che in pochi giorni vuole farsi più esami, l'attore dal copione difficile, il direttore d'azienda che deve affrontare orari assurdi e clienti pericolosi o troppo furbi, il cantante con tre ore di concerto dal vivo e un prato sconfinato di fans, non vogliono certamente nè farsi, nè sballare. Vogliono rendere al meglio e sbalordire il pubblico con la freschezza dei loro vocalizzi, la velocità del ragionamento o del sillogismo, l'autorevolezza delle proposte.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49