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Messaggi di Giugno 2012
Post n°6496 pubblicato il 30 Giugno 2012 da psicologiaforense
Il numero dei single prima delle ferie è sempre in aumento. Nella maggior parte dei casi si tratta di necessità, o perlomeno di un momentaneo, e non sempre piacevole, allontanamento da quel bisogno naturale e istintivo che noi tutti abbiamo di trovare un compagno o una compagna "per la vita"... VIAGGI E VACANZE AL SINGOLARE Superare la trappola della "singletudine" che spesso è solo un tentativo di difenderci dal dolore provocato da un trauma sentimentale e organizzare al meglio le vacanze dopo abbandoni o separazioni "estive" Litigate dell'ultima ora, coppie che scoppiano, proprio alla vigilia delle ferie «comandate» di luglio/agosto. C'è sempre qualcuno che resta a piedi. Ma guai a darsi per vinti, vietato stare a casa in contemplazione del muro aspettando telefonate di riconciliazione che non arrivano. Sconsigliato anche accodarsi a coppie di amici, magari con prole, infelicitando le ferie a loro e a voi. Meglio farsi montare un briciolo di sana rabbia e agire. Come? Cercando un bel viaggio su portali tipo vitadasingle.net. Un vero pozzo d'informazioni per chi vive o si ritrova solo. Questi siti sono suddivisi in canali tematici che vanno dall'amore alle vacanze, dal sesso allo shopping... Utilissimo anche a chi, nonostante tutto, si ostina a rimanere in città e vuole sapere quali locali frequentare fra un pianto e l'altro. Coraggio, non siete soli.
Post n°6495 pubblicato il 30 Giugno 2012 da psicologiaforense
Con gli sms smascheriamo o ci facciamo smascherare? Giochiamo alla seduzione o ci nascondiamo? Alimentiamo passioni o ossessioni? E' possibile stimolare il nostro interlocutore via sms utilizzando il contenuto giusto al momento giusto? IN AMORE VINCE CHI FUGGE, MA SOFFRE CHI ASPETTA
Post n°6494 pubblicato il 30 Giugno 2012 da psicologiaforense
TUTTI PAZZI PER LA LAP DANCE
La lap dance non è una trovata degli ultimi anni, esiste da molto tempo, ma negli utlimi 10-15 anni ha vissuto un vero e proprio boom grazie a film e show televisivi. E’ diventata un’arma di seduzione oltre che una fonte di reddito per spogliarelliste e ballerine di vario genere. In molte si sono cimentate con la lap dance e non sempre i risultati sono memorabili. C’è chi l’ha scoperta in tardissima età come alcune signore cinesi che ci sono arrivate ben dopo i 60 anni e chi invece vuole avviare la figlia bambina o poco più che neonata alla redditizia professione di lap dancer. Insomma ci sono ballerine di lap dance per tutti i gusti, sarebbe quasi da parafrasare una famosa citazione, “Datemi un palo e vi solleverò il mondo” o magari ci danzerò attorno.
Post n°6492 pubblicato il 29 Giugno 2012 da psicologiaforense
Otto italiani su 10 fanno sesso all'aria aperta? Adesso si chiama dogging
Post n°6491 pubblicato il 28 Giugno 2012 da psicologiaforense
dal momento magico dell'incontro e della nascita della passione, alle prime divergenze e incomprensioni fino ai silenzi, all'abbandono amoroso e alla persecuzione dell'ex Quando finisce un amore. Come superare la crisi «post abbandono»Lasciamoci così, senza rancore. Facile a dirsi ma quando poi ci si trova di fronte all'abbandono nessuno riesce più a trovare dentro di sè anche le minime norme di educazione. E allora ecco che spuntano chiavi come armi pronte a rigare fiancate delle auto, forbici che tagliano in coriandoli i suoi vestiti migliori, telefonate continue piene di insulti, spazzatura scagliata sul portone di casa. E il repertorio delle vendette contro il nostro ex, lui o lei che sia, reo di averci voltato le spalle è lunghissimo e patetico. Il fatto è che troppo spesso siamo non solo "incompetenti sentimentali", ma anche "analfabeti amorosi" incapaci di lasciare e di farci lasciare. In questa inevitabile situazione della vita diventiamo feroci, maldestri, persecutori. Fantasiosi nella varietà di vendette meditate e spesso portate a termine. Se mettessimo lo stesso impegno nel far funzionare i rapporti forse ci sarebbero meno fiancate delle auto rigate. O forse no.
Post n°6490 pubblicato il 28 Giugno 2012 da psicologiaforense
FACEBOOK, CIBO E SESSO… PER ME PARI SONO
Il cervello reagisce ad un “like” su Facebook con gli stessi meccanismi che utilizza per provare piacere attraverso il cibo o il sesso. E' questa la conclusione cui sono giunti Diana Tamir e Jason Mitchell, ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Harvard (Cambridge, Usa), in uno studio sugli effetti sul cervello della condivisione delle esperienze personali, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas). Secondo le teorie più recenti l'essere umano dà un valore elevato all'opportunità di comunicare i pensieri e sensazioni agli altri attivando meccanismi neurali e cognitivi associati alla cosiddetta “ricompensa”. In effetti il 30-40% dell'attività verbale di ogni individuo è dedicata solo ad informare gli altri delle proprie esperienze. Tamir e Mitchell hanno deciso di tentare di comprender più a fondo i meccanismi che determinano questa propensione a divulgare informazioni personali. Proponendo ai partecipanti allo studio di scegliere se ricevere una ricompensa in denaro per rispondere a domande su dati di fatto o una ricompensa inferiore per dare, invece, la propria opinione su un argomento, i ricercatori hanno scoperto che la maggior parte delle persone preferisce “dire la sua” piuttosto che ottenere un compenso maggiore in denaro. Non solo, i due studiosi hanno scoperto che i mezzi di comunicazione come i social network, ampliando le possibilità di parlare di se stessi, aumentano la produzione di dopamina, una molecola sintetizzata dal tessuto nervoso in seguito al piacere o alla previsione di una gratificazione. Il solo fatto che, ad esempio, un post su Facebook possa essere letto da qualcun altro aumenta proprio la produzione di dopamina.“Le persone – hanno spiegato gli autori – si auto-pubblicizzano così volentieri perché farlo costituisce un evento dal valore intrinseco allo stesso modo delle gratificazioni primarie come il cibo e il sesso”.
Post n°6489 pubblicato il 28 Giugno 2012 da psicologiaforense
Flavia Gasperetti, Martina Catigliani e Martina Germani si aggiudicano il premio del concorso per blogger Ecco le vincitrici del concorso: 3 ragazze web. Sabato la premiazione Il concorso per blogger under 35, indetto lo scorso aprile dal Premio Ischia con il manifesto premia le vincitrici: sono tre ragazze. Prima classificata la romana Flavia Gasperetti con un post intitolato «Veduta di stradetta»: il racconto di una storia familiare delicata con cui l'autrice affronta il conflitto dell'era del web, quello fra digitale e artigianale, senza nostalgie, ma con una solida fiducia nella cultura, unica arma capace di trasformare anche le nuove tecnologie in occasione di dignità della persona. Al secondo posto, la studentessa emiliana trapiantata a Parigi, Martina Castigliani, con un post intitolato «Un biglietto di solo ritorno»: una pagina di diario dei nostri 'cervelli in fuga' con sullo sfondo il sisma dell'Emilia, che finisce per influenzare un imprevisto, difficile, ritorno a casa. Terza classificata, la ventiquattrenne calabrese Martina Germani, con un post intitolato «La guerra dietro, il tempo tutto davanti»: il racconto dell'incontro tra fra due donne, l'autrice e una migrante eritrea, in un centro di accoglienza per immigrati in Calabria. Sabato 30 giugno, a Ischia, la premiazione. Il concorso - alla sua prima edizione - nasce dal tentativo di mettere insieme due sguardi diversi sul mondo e due strumenti di comunicazione che camminano a un passo diverso, la carta e il web, ma che stanno imparando a procedere in armonia.
Post n°6486 pubblicato il 27 Giugno 2012 da psicologiaforense
Un saggio scritto da Carlo Rosso, docente dell'Università di Torino, svela come alcune "abitudini" sessuali possano allungare e migliorare la vita coniugale. La parola d'ordine è: liberare la fantasia. Ma fino a un certo punto... IL "FAMOLO STRANO" FA BENE ALLA COPPIA. ECCO LA TOP TEN DELLE PERVERSIONI PIÙ BIZZARRE
Anche l'ottima Silvia Nava oggi recensisce sulle pagine della Gazzetta dello Sport il saggio "PERVERSI E FELICI" del sessuologo Carlo Rosso. «Tutti gli esseri umani hanno fantasie sessuali - spiega il medico - Alcuni le usano e le attuano, altri le temono e le evitano, altri ancora pensano di non averne e le tengono nascoste in un cassetto. Avere paura delle cose che ci eccitano, anche se considerate strane e perverse, non è sempre un bene: il confine tra ciò che è “sano” e ciò che è “malato” spesso non è quello suggerito dalla morale comune. Esistono altre chiavi di lettura per fare un uso più libero, ma accorto, di ciò che accende la passione». Alle perversioni femminili la psicoanalista Louise Kaplan già dieci anni fa dedicò un intero volume. In generale l'elenco comprende l'esibizionismo, il voyeurismo, il masochismo, il sadismo, il feticismo, il travestitismo. E i maschi? A sorpresa, quando si tratta di rompere gli schemi, Marte e Venere dialogano con più facilità, e i desideri finiscono per somigliarsi. Secondo un recente sondaggio condotto tra gli iscritti al portale incontri-extraconiugali.com, al primo posto tra le fantasie maschili c'è il sesso con due o più partner, seguito dalla fantasia del controllo totale, imposto o ricevuto, e dal voyeurismo. Quanto al metterle in pratica, quasi la metà del campione ha scelto di seguire il consiglio del terapeuta concretizzandone almeno una. La scelta in questo campo è decisamente vasta… se siete a caccia di idee, ecco una selezione delle perversioni più "curiose" del web.
Post n°6484 pubblicato il 26 Giugno 2012 da psicologiaforense
STUDI IN TUTTO IL MONDO SU PICCIONI E CORVI DOCUMENTANO CHE «GLI UCCELLI RICONOSCONO VOCI E VOLTI»
Una ricerca che verrà pubblicata nei prossimi giorni offre una conferma probante a quanto gli animalisti da sempre affermavano: alcuni uccelli sono in grado di riconoscere i volti delle persone con le quali sono più frequentemente in contatto e riconoscono le loro voci al pari di un cane. Ci si riferisce, in questi studi, a piccioni e corvi, fermo restando che questi ultimi sono più “intelligenti” dei primi. I piccioni sanno solo discriminare tra esseri umani familiari e non familiari e usano i tratti facciali per distinguere una persona da un’altra. I corvi riconoscono la voce, e non solo… anche il rumore dell’auto, il passo del “padrone”, ecc.... . Né più né meno di un cagnolino che nutre un profondo attaccamento al padrone. Questo capita anche con altri uccelli, in primis, con i pappagalli…. Però i corvi, ad esempio, sanno comunicare proficuamente persino con i lupi.
Post n°6483 pubblicato il 25 Giugno 2012 da psicologiaforense
E se la tua mano ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.... (Bibbia, Matteo 5,21-37) TUTTO DI CUI PENTIRSI:
Un immigrato bosniaco sconvolto dal vizio del videopoker si è autopunito mozzandosi parte della mano sinistra sotto un treno merci a Vicenza. L'uomo è ricoverato in ospedale. «La testa ha voluto punire la mano» avrebbe riferito Momir Mitrovic, 45 anni, agli uomini della polizia ferroviaria che lo hanno raccolto urlante e sanguinante vicino ad uno dei binari della stazione. L'immigrato, che vive di piccoli lavori temporanei, ha detto di essere vittima del vizio del gioco e di utilizzare i soldi che guadagna per giocare compulsivamente ai videopoker nella speranza di imprimere una svolta alla sua esistenza. Ma immancabilmente perde tutto e si dispera. L'altra notte è entrato in stazione, ha atteso l'arrivo di un treno merci, che in genere modera la velocità, e ha messo la mano sinistra sotto le ruote, lasciandosi straziare le carni. Tre dita sono state irrimediabilmente perdute; per la funzionalità dell'arto, invece, ci potrebbero essere speranze anche se, secondo i medici, è presto per sciogliere la prognosi.
Post n°6482 pubblicato il 25 Giugno 2012 da psicologiaforense
CREAZIONI DELL’ORRORE : Polemica e rabbia in Russia dopo un ricevimento organizzato dal governatore di San Pietroburgo, Georgy Poltavchenko, a margine del Forum economico internazionale del 21-23 giugno scorsi. Nonostante l'abitudine a party dalle trovate originali, questa volta il governatore ha avuto un'idea un po' troppo "sopra le righe": usare delle bambine come statue umane.....
L’ORRORE DI UNA REALTÀ SCANDALOSA: PARTY CON “STATUE” DI BIMBI VIVI
Bambine usate come sculture. Vestite di argento, con le facce pitturate e apparentemente legate alle estremità dell’installazione. Il "collezionista", si fa per dire e inorridire, è il governatore di San Pietroburgo. Georgy Poltavchenko ha pensato di accogliere in questo modo gli invitati al suo party esclusivo. «Agghiacciante», è stato il commento di molti invitati. Alcuni dei quali avrebbero cercato di liberare i piccoli. Gli attivisti russi, venuti a conoscenza dell’accaduto, si sono mobilitati. «Non ho nessuna idea del perché sia stata scelta questa sgradevole forma di intrattenimento», ha detto Svetlana Gannushkina, attiva nella difesa dei diritti umani in Russia. E ha aggiunto:«L’opinione pubblica dovrebbe discuterne. Soprattutto perché si trattava di minorenni. Ci sono tutti gli elementi per aprire un’inchiesta». Ma il governatore di San Pietroburgo si smarca e scarica le responsabilità sulla società che ha gestito l’evento. «Sono loro che hanno vinto il bando di gara e hanno organizzato il party».
Post n°6480 pubblicato il 25 Giugno 2012 da psicologiaforense
parti del corpo femminile appaiono in forma di serbatoi, stazioni alpine, campi sportivi, oasi del deserto, cortili di villaggio, ombelichi come piscine o pozzi petroliferi e una miriade di altre opzioni, dalle colline naturali alle valli.... Eros e paesaggi per un viaggio sul nudo
VEDI TUTTO QUI: Elenco degli show itineranti dei prossimi mesi Sito ufficiale Allan Teger Art – Bodyscapes video
Post n°6479 pubblicato il 24 Giugno 2012 da psicologiaforense
NESSUN CAMPO E’ RICCO DI SUPERSTIZIONI E MAGIA COME IL SESSO. INFATTI, MAGIA, STREGONERIA E SUPERSTIZIONE RAPPRESENTANO DA SEMPRE IL LATO "ALTRO", OSCURO E AFFASCINANTE, DELLA SESSUALITÀ. ANCHE IN UN'EPOCA COME LA NOSTRA ESSE COSTITUISCONO UNA CORRENTE SOTTERRANEA - UNA SORTA DI FIUME "CARSICO" - ABBONDANTE E IMPETUOSA SUPERSTIZIONI, PREGIUDIZI E PRESAGI NELLA SESSUALITA' Val la pena, sorridendo, di ricordare una piccola parte delle superstizioni, dei pregiudizi, degli stereotipi e delle credenze più comuni in tema di sesso, sessualità, vita di coppia, rapporto sessuale, gravidanza…. Ci si può far amare da qualcuno mescolando pelo pubico, sangue mestruale o simili al cibo dell'uomo desiderato. Una donna incinta partorirà un mostro se guarda facce o animali spaventevoli. Se l'uomo, durante il rapporto, giace sul fianco destro, il figlio sarà maschio. Per diventare fertile la donna sterile deve bere latte e miele preparato da una madre di sette figli. Il concepimento può essere prevenuto prolungando l'allattamento. I neonati con gli occhi storti sono cattivi e stregati.. La masturbazione provoca minorazioni psichiche, impotenza, cecità o pazzia. Le scarpe attaccate al bagaglio degli sposi novelli assicurano la fecondità. La donna ha più probabilità di restare incinta se l'orgasmo è simultaneo. La fecondità non può aver luogo se il rapporto è effettuato in piedi. Se il desiderio di fragole di una donna incinta non è accontentato, il bambino avrà una voglia di fragola. La masturbazione aumenta la grandezza del pene. Una donna non dovrebbe occuparsi dei fiori durante la mestruazione, perchè la sua aura uccide i fiori. Un uomo non deve avere rapporti con una donna mestruata, altrimenti si ammala. Il rapporto durante il periodo della lattizione priva la madre del latte. Le persone che si sposano in un giorno nuvoloso avranno una vita burrascosa. Avere rapporti sessuali con una vergine guarisce sifilide e AIDS
Post n°6478 pubblicato il 24 Giugno 2012 da psicologiaforense
"Science it's a girl thing", la scienza è una cosa per ragazze, con questo motto e con un videoclip molto patinato l'Unione Europea ha lanciato la campagna omonima nella quale promuove la carriera scientifica per le donne.Tra tacchi, gonne e rossetti c'è posto anche per microscopi e provette.... " PIU' ZUCCA, MENO PATATA" Un caso clamoroso di ordinario sessismo. All’Unione Europea hanno pensato ad uno spot per promuovere la carriera scientifica delle donne che si è concretizzato in 50 secondi nei quali tre modelle sexy, con tacchi a spillo, rossetti e cipria, davanti a un giovane bellissimo e tra esplosioni di fard e profumo ancheggiano in mezzo a microscopi e provette. Il logo finale, che stupisce dopo questa frenesia di minigonne, seni, movenze feline e sguardi allusivi è: "SCIENCE IT’S A GIRL THING". Orbene che per l'UNIONE EUROPEA sia importante che le giovani donne possano scegliere le carriere scientifiche, è un dato sicuramente positivo. Ma la domanda è: come diavolo è venuto in mente di pagare cifre assurde per lanciare una campagna così stupida, fuorviante e infarcita dei peggiori stereotipi sessisti?Fortunatamente il mondo delle ricercatrici e delle scienziate non si è distratto, e ha protestato, a tal punto che per fortuna lo spot è stato rimosso dalla home page della Ue, e adesso ci sono, bontà loro, interviste a scienziate. Tempo fa durante una manifestazione femminista campeggiava un cartello casalingo: “Più zucca, meno patata”. L'Unione Europea ha fatto di meglio in tema di sessismo e di stereotipi di genere....
Post n°6477 pubblicato il 22 Giugno 2012 da psicologiaforense
L’Umorismo è «il settimo senso», mettendo nel conto i cinque reali - vista, udito, olfatto, tatto, gusto- e il metaforico «sesto senso» che molti attribuiscono in esclusiva alle donne e ai giocatori d'azzardo...... Dire che cosa sia il settimo senso è arduo così conviene fare un paragone: si può imparare molto vivisezionando una rana….. ma la rana muore. Con l'umorismo succede la stessa cosa. RIDERE È UNA COSA SERIA, FAR RIDERE MOLTO DI PIU'. Si sa che ridendo dai polmoni esce aria a 100 chilometri all'ora, il cuore accelera, la pressione sale, le pupille si dilatano. Rimanendo alla larga dal dottor Freud e dalle neuroscienze, tentiamone una fenomenologia. L'umorismo è veloce. Un paziente si sveglia dopo un intervento chirurgico, vede un uomo vestito di bianco e domanda ansioso: “Professore, com'è andata l'operazione?” “Non sono un chirurgo, sono San Pietro”. L'umorismo è veloce anche quando riguarda la lentezza. Il capoufficio: “Signorina, perchè è arrivata in ritardo?” “Perchè un uomo mi seguiva. Ma camminava così lentamente...”. L'umorismo è incongruo. Lo psichiatra: “Mi scusi, lei ieri mi aveva detto di essere figlio di Giuseppe Mazzini e oggi mi dice di essere figlio di Garibaldi. Come è possibile?” “Madri differenti”. L'umorismo usa luoghi comuni. A una festa: “Amici, apriamo una sottoscrizione per restaurare la nostra chiesa”. Uno scozzese sviene e cinque genovesi lo portano via. Nello stesso filone: bussano al rifugio dove un gruppo di alpinisti è rimasto isolato per una valanga; “Chi è?” “La Croce Rossa” Dall'interno, con accento genovese e con voce stremata: “Abbiamo già dato”. L'umorismo è letterale. Una bambina e un grosso cane sono fermi sul marciapiede. Un passante domanda alla piccola: “Morde il tuo cane?” “No”, risponde la bambina. L'uomo allunga la mano per accarezzare il cane, che gliela dilania. “Ma non avevi detto che il tuo cane non mordeva?” “Sì, ma questo non è il mio cane”. L'umorismo gioca con le parole. “Sai che differenza c'è tra le signore e le signorine?” “No” “Le signore sono impure e le signorine pure”. L'umorismo è cinico. Una signora in lutto incontra un'amica. “Cosa ti è successo?” “È morto mio marito, purtroppo.” “Quanto mi spiace!” “E tuo marito come sta?” “Il mio, facendo le corna, sta bene.” E la vedova: “Anche io facevo le corna a mio marito, ma è morto lo stesso.” L'umorismo è aggressivo. Bernard Shaw mandò a Churchill un biglietto per la prima di una sua commedia con una nota: “Avrei piacere di vederla tra il pubblico”. Churchill restituì il biglietto con un messaggio: “Mi dispiace di non poter partecipare alla prima. Verrò volentieri a una replica, se ce ne sarà una.” Bernard Shaw gli mandò allora due biglietti per un'altra serata scrivendo: “Avrei piacere che venisse a teatro con un amico, se ne ha uno.”. L'umorismo su se stessi, infine, è il più raffinato, ma è rarissimo, specie tra i potenti. Provate a non ridere quando Berlusconi vi racconta una barzelletta. Molti di questi esempi sono tratti da “Il settimo senso” di Forabosco (Muzzio) e da “Il comportamento spiritoso” di Guglielmo Gulotta, Maria Letizia Musu e lo stesso Forabosco (McGraw-Hill). Senza pretese di completezza, colgono alcuni meccanismi dell'umorismo. Potremmo sintetizzare, in conclusione, che il senso dell'umorismo, come ogni forma di creatività, consiste nella capacità di cambiare punto di vista. Meglio ancora: di rovesciarlo. È il “pensiero laterale”, o “divergente”, teorizzato da Edward De Bono, ma gratuito anzichè finalizzato alla soluzione di un problema. Lasciamoci qui. La rana è morta.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49