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Messaggi di Marzo 2016
Post n°8609 pubblicato il 31 Marzo 2016 da psicologiaforense
Il celebre portale a luci rosse PornHub ha pubblicato i dati relativi alle preferenze delle visitatrici (che sono in crescita). Dati confermati anche da altra ricerca svolta qualche mese fa all'università di Montreal ...
DONNE SESSO E PORNOGRAFIA EMANCIPAZIONE FEMMINILE E IMMAGINARIO SESSUALE Sì, il porno piace anche alle ragazze. Sono circa il 24% di quei 60 milioni che ogni giorno cliccano su PornHub.com per fruire dei suoi contenuti a luci rosse in streaming, ci restano in media 10 minuti e 33 secondi e, se devono scegliere, preferiscono i film di amore saffico. A rivelare i consumi femminili dello streaming pornografico uno studio svolto proprio da PornHub in occasione della chiusura, finendo marzo, del Mese internazionale della donna. Ad essere analizzate non solo le categorie più cliccate in assoluto (con tanto di cartina mondiale coloratissima), ma anche le tendenze generali comparate fra le varie nazioni. Fra i video preferiti da gran parte delle visitatrici delle nazioni occidentali svettano quelli di amore lesbico (cat. "Lesbian"), solo Germania e Turchia sembrano preferire i contenuti a luci rosse con protagonisti ragazze/i giovani ("Teen"). Senza troppe sorprese in Africa domina l'erotismo fra attori di colore ("Ebony") mentre praticamente in tutta l'Asia spopolano i cartoni animati vietati ai minori ("Hentai"). Particolarmente sorprendente (rispetto al panorama generale) la propensione per le utenti russe per il sesso anale ("Anal") e di quelle afghane per i video con protagonisti superdotati ("Big dick"). Per quanto riguarda le tendenze relative - ovvero comparate fra le varie nazioni - emergono diversi particolari interessanti. In Germania, Olanda e Inghilterra per esempio, sono in netta crescita il bondage (+33% in D e +45% in NL) e il fetish (+102% in GB), sarà l'effetto "50 sfumature di grigio"? Per quanto riguarda le nazioni che danno sul Mediterraneo, invece, è in vero e proprio boom la categoria di video con protagonisti/e più maturi/e (cat. "Mature") fra queste svetta l'Italia (+110%), Spagna (+107%) e Francia (+91%).
Post n°8608 pubblicato il 28 Marzo 2016 da psicologiaforense
UN BLOG COMUNITÀ TERAPEUTICA E GRUPPO DI INCONTRO APERTO A TUTTI MA, IN PARTICOLARE, A BANNATI, DERELITTI, SOLI, FUORIUSCITI DALLA COMMUNITY, ISOLATI, SANS-PAPIERS E SANS-BLOG, CLOCHARD DI LIBERO, SCALATORI DI CLASSIFICHE PENTITI, MIGRANTI DA UNA PIATTAFORMA ALL’ALTRA, PERSEGUITATI A CAUSA DELLA GUERRA TRA BLOGGER, PERSONE CHE NON HANNO NULLA DA DIRE MA CHE SANNO COME DIRLO, ETC. BLOG LIQUIDO di cui magistralmente parla Zygmunt Bauman. Blog aperto dove i confini e i riferimenti sociali e virtuali si perdono mentre ruoli e funzioni dei blogger si fondono e confondono Il primo postulato, “il blogger ha bisogno degli altri blogger” , lo formulo partendo dalla frase della nipotina della mia portinaia: “people need people” e cioè “la gente ha bisogno della gente”. Infatti, il blog-gruppo d'incontro aperto vuole rappresentare un'occasione per stabilire delle esperienze relazionali molto intense, in cui verranno messi a nudo il nucleo della personalità di ciascuno e la parte più profonda dell’intreccio di relazioni che si svilupperanno. Questo blog offrirà un modello di vita che compenserà ampiamente tutte le insoddisfazioni della vita in community ;
Post n°8607 pubblicato il 27 Marzo 2016 da psicologiaforense
L'Umiltà è l'assenza dell'arroganza, della convinzione che il mio piccolo mondo sia l'unica realtà esistente, della certezza che conti solo quanto vedo e penso io. L'Umiltà è ciò che mi consente di ascoltare per capire come gli altri vivono. L'Umiltà è ciò che permette di trovare un maestro nella persona più semplice, o il regalo migliore avvolto in una banalissima carta di giornale...
IL CORAGGIO DELL’UMILTÀ L'Umiltà è l'esatto contrario della ricerca compulsiva di emergere, competere, dimostrare che si è il più brillante, il più valido, il migliore. Dall'Umiltà nasce la capacità di riconoscere un errore, di chiedere aiuto e di sollecitare il perdono. L'Umiltà è quanto ci porta ad ammettere tutto ciò che ignoriamo e tutto ciò che dobbiamo ancora scoprire. L'Umiltà ci impedisce di difendere un'idea con rigidità e aggressività, e ci aiuta ad aprirci, consentendoci di esplorare nuovi modi di vedere la realtà. L'Umiltà evita, poi, che ci concentriamo solo su noi stessi, permettendoci così di prestare attenzione anche agli altri. L'Umiltà ci spinge a conservare quello spirito di curiosità e attrazione che possiedono i bambini. L'Umiltà è ciò di cui abbiamo bisogno per vedere la bellezza che sta negli altri. L'Umiltà è la capacità di accettare ciò che la vita ci manda e sentirci sicuri che lo fa per spingerci a crescere e imparare, anche se facciamo fatica a capire i suoi scopi. Perciò chi nel suo cuore è umile fluisce seguendo il ritmo della vita lasciandosi cullare e guidare da lei. Quando una persona lavora su questi valori, li allena, li coltiva e li vive, tutto ciò che fa risulta trasformato.
Post n°8606 pubblicato il 26 Marzo 2016 da psicologiaforense
La riflessione è molto più connessa alla vera capacità di comprendere che al semplice sapere, perchè è legata più alla saggezza che alla semplice conoscenza.... RIFLETTERE TRA BLOGGER, UNA IMPRESA IMPOSSIBILE? La riflessione è ciò che permette di sviluppare in noi la capacità di vedere oltre le apparenze, poichè attraverso la riflessione entriamo in contatto con il nostro essere più intimo e profondo. E' infatti attraverso la quiete, il raccoglimento e la riflessione che ci apriamo all'intuizione, perchè è la riflessione che apre le porte della nostra capacità introspettiva, del nostro "viaggio interiore". Grazie a lei possiamo realizzare quelle osservazioni e quelle scoperte che ci avvicinano a una realtà più ampia, più complessa ma illuminante. Come conseguenza dell'uso di questa capacità cresciamo e ci evolviamo come persone e, quindi ci trasformiamo in uomini e donne molto più capaci di influire positivamente e creativamente sulla nostra vita e su quella degli altri. La riflessione è molto più connessa alla vera capacità di comprendere che al semplice sapere, perchè è legata più alla saggezza che alla semplice conoscenza.
Post n°8605 pubblicato il 26 Marzo 2016 da psicologiaforense
Le vendite di droni negli Stati Uniti raggiungeranno quota 3 milioni di unità quest'anno, e continueranno a salire fino a 7 milioni nel 2020. Lo comunica la Federal Administration Avaiation (Faa)...
E' DRONE MANIA Il boom delle vendite è spinto da chi acquista droni per hobby e da chi li usa in modo commerciale, come ad esempio per ispezioni, assistenza nei campi agricoli, controllo delle costruzioni, divertimento, telerilevamento, monitoraggio della flora e della fauna, prevenzione incendi, ecc. Infatti, se ne sente parlare ovunque. Sul web girano migliaia di video. I "media" li impiegano abitualmente per effettuare riprese dall’alto spesso in sostituzione degli elicotteri. Così anche l’ENAC ha dovuto considerare la questione in modo serio, per definire un regolamento su l’utilizzo di droni civili o “Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto”. La Faa, in America, presenterà le nuove regole per l'uso commerciale di droni entro pochi mesi. Da diversi anni, oramai, numerose aziende come Google, Facebook, ecc. stanno utilizzando i droni per aumentare la coperturà di Internet nel mondo. I droni, la maggior parte delle volte equipaggiati con pannelli solari, hanno un'autonomia di volo pressoché illimitata e nel corso degli anni offriranno connettività nei paesi disagiati raggiungendo quasi 2,8 miliardi di persone.
Post n°8604 pubblicato il 25 Marzo 2016 da psicologiaforense
Alla sera del venerdì santo, Dio ha rischiato di essere vissuto come impostore. Impostore per aver permesso la perdita di un uomo che a Lui si era votato anima e corpo. La perdita di quest'uomo, Gesù, destinato a morire come ciascuno di noi, era scandalosa.... IL DIO CROCIFISSO Con Gesù noi potevamo sapere quanto Dio si interessa all'uomo e se l'uomo è nel giusto dando fiducia a Dio. Ora Dio, nel momento stesso in cui Gesù moriva nella sua solitudine, abbandonato da tutti, ha rischiato di passare per una pericolosa illusione. Una illusione di cui Gesù era la vittima, Lui che si era affidato a Dio senza chiedere nulla in cambio. Gesù trascinava Dio nella sua rovina. Ma nessuno gli poteva credere. E così, per salvare Dio dal disastro, tutti, la sera del Venerdì santo, accusavano l'uomo Gesù di essere un impostore. Il mentitore doveva morire. Per tutti, quella sera, Gesù era perduto e Dio salvato. Più tardi i credenti hanno capito che l'uomo Gesù era salvo perché Dio si era perduto nell'uomo: era Dio abbandonato sulla croce! Dio faceva sua la perdita del suo servo Gesù. Questa perdita di Dio nell'uomo si chiama perdono, l'atto con cui Dio si dona all'uomo e lo rende capace di Dio. È appunto perché Dio si è perduto in Gesù, con lui, che Gesù è stato capace di affidarsi a Dio fino in fondo, di morire nella fiducia. Solo Dio poteva rendere l'uomo capace di un tale gesto di libertà. Solo Dio era capace di un tale atto. Solo Dio era capace di risuscitare l'uomo.
Post n°8603 pubblicato il 23 Marzo 2016 da psicologiaforense
I vestiti che si puliscono da soli potrebbero diventare presto realtà, grazie alla prima stoffa autopulente: per farla tornare come nuova basta esporla al sole o anche alla luce di una lampada. Lo rivela uno studio australiano. ARRIVA LA STOFFA CHE SI PULISCE DA SOLA UN MATERIALE IN GRADO DI TORNARE COME NUOVO SE ESPOSTO ALLA LUCE - IL LAVAGGIO DEI VESTITI POTREBBE DIVENTARE PRESTO UN RICORDO IL segreto è nella sua struttura 3D, specializzata nell'assorbire la luce e utilizzarla per degradare la materia organica. Descritti sulla rivista Advanced Materials Interfaces, i tessuti che si lavano da soli sono stati messi a punto in Australia dai ricercatori del Royal Melbourne Institute of Technology (Rmit). Lo stesso principio per degradare la materia organica alla base di questa stoffa potrà essere applicato a diversi tipi di produzioni industriali, dai prodotti per l'agricoltura ai farmaci. «C'è ancora un po' di lavoro da fare prima di poter iniziare a buttare via le lavatrici, ma questo risultato è una buona base per sviluppare vestiti autopulenti» ha osservato il coordinatore della ricerca, Rajesh Ramanathan. Il segreto del tessuto è nelle minuscole strutture tridimensionali a base di rame e argento nascoste tra le fibre, che hanno la funzione di assorbire la luce. Quando queste strutture sono esposte alla luce, o del sole, o di una lampadina, ricevono un impulso di energia che genera un flusso di 'elettroni caldì. Questo flusso, a sua volta, rilascia una scarica di energia che degrada la materia organica in circa sei minuti. "Il prossimo passo - ha detto Ramanathan - sarà quello di testare i tessuti con i composti organici che potrebbero essere più rilevanti per i consumatori, per vedere per esempio in quanto tempo si riescono a eliminare le macchie più comuni, come quelle di vino o di pomodoro". Successivamente, ha sottolineato, la sfida sarà portare questa tecnologia fuori dal laboratorio e fabbricare questi tessuti su scala industriale.
Post n°8602 pubblicato il 22 Marzo 2016 da psicologiaforense
Molti nostri comportamenti e problemi che viviamo ora, e che sembra siano provocati da circostanze legate al presente, in realtà traggono linfa dalla nostra infanzia. Le nostre risposte e i sentimenti che proviamo riflettono l'insicurezza e la sensibilità del passato...
COME VENTO IMPETUOSO I comportamenti e gli atteggiamenti delle famiglie si trasmettono di generazione in generazione. Vediamo noi stessi attraverso gli occhi dei nostri genitori, mutuiamo la nostra visione di noi stessi dai nostri genitori, e tendiamo così a ripetere la storia della nostra famiglia. Se la vita della nostra famiglia è stata disturbata, abbiamo appreso dai nostri genitori un comportamento distruttivo che trasmetteremo ai nostri figli, se non interrompiamo il ciclo con un cambiamento. La nostra famiglia di origine è una scuola di vita. Che le nostre famiglie vivano in modo sano o disturbato, che siano severe o indulgenti, che abbiano molti segreti o siano aperte, che siano costituite da persone molto dipendenti le une dalle altre o indipendenti, in qualche modo influenzano il nostro comportamento. Altre esperienze, quali il fatto di provenire da una famiglia numerosa, di essere cresciuti con un solo genitore o avere avuto difficoltà a scuola o negli sport, possono determinare la necessità di ricevere attenzione in altri modi. Quando ci rendiamo conto del collegamento che esiste tra il nostro comportamento attuale e le esperienze che abbiamo vissuto in passato, possiamo cominciare a superare un comportamento che era adatto e necessario durante l'infanzia, ma che ora ci danneggia. Imparare a riconoscere e infine modificare un comportamento di difesa che ci rende critici, chiusi o propensi a manovrare gli altri è la chiave per disporre liberamente di se stessi.
Post n°8601 pubblicato il 21 Marzo 2016 da psicologiaforense
Il primo tweet datato 21 marzo 2006 è di Jack Dorsey oggi ceo della società che vanta 320 milioni di utenti al mese."Partendo dall'Australia il 21 marzo 2006 e attraversando tutto il mondo, vi ringraziamo per questi 10 anni incredibili". Così il social network ha festeggiato il primo decennio di attività in un messaggio condito da emoticon e dal lancio dell'hashtag #LoveTwitter con tanto di cuoricino e l'ormai iconico simbolo dei tweet. Cinguettano tutti i potenti del mondo dal Papa a Putin. Solo qualche ora fa si è visto il tweet del presidente americano Barack Obama in arrivo all'Avana: "Que bola Cuba?" ("Come va Cuba?").
PERCHÉ ALCUNI DICONO CHE TWITTER È GIÀ MORTO ANCHE SE HA SOLO 10 ANNI
Come tutti sanno e come è documentato su Wikipedia (vedi), Twitter è un servizio gratuito di social networking e microblogging, creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco, che fornisce agli utenti, attraverso l'omonima piattaforma, una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con lunghezza massima di 140 caratteri (120 nel caso si inserisca un link o un'immagine). Gli aggiornamenti di stato possono essere effettuati tramite il sito stesso, via SMS, con programmi di messaggistica istantanea, posta elettronica, oppure tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter. Il nome "Twitter" deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". Tweet è anche il termine tecnico degli aggiornamenti del servizio. I Tweet che contengono esattamente 140 caratteri vengono chiamati Twoosh. Gli aggiornamenti sono mostrati nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli. È anche possibile limitare la visibilità dei propri messaggi oppure renderli visibili a chiunque. Twitter ha raggiunto i 320 milioni di utenti attivi al mese.
Post n°8600 pubblicato il 20 Marzo 2016 da psicologiaforense
Le gemelle australiane Anna e Lucy DeCinque, 31 anni, fanno di tutto per essere identiche e per non doversi separare mai: si vestono sempre uguali, hanno fatto molte operazioni di chirurgia estetica per assomigliarsi ancora di più, mangiano le stesse cose e condividono perfino lo stesso fidanzato. Ora, però, sono decise a portare la loro simbiosi a un livello successivo: hanno dichiarato di essere pronte a fare tutto il possibile per rimane incinte esattamente nello stesso momento... IL CASO DELLE GEMELLE CHE GIURANO DI RIMANERE INCINTE NELLO STESSO MOMENTO «Se lei rimane incinta farò in modo di rimanere incinta anch’io», ha dichiarato una delle due in una puntata della trasmissione Insight che andrà in onda martedì, riporta stuff.co.nz. Se il metodo più comune per iniziare una gravidanza non dovesse funzionare per una delle due, le gemelle sono disposte anche a ricorrere alla fecondazione assistita. Non è affatto importante, tuttavia, che i loro figli nascano lo stesso giorno, l’essenziale è conservare lo stesso aspetto anche durante quei nove mesi: «Vogliamo solo essere uguali in tutto», hanno spiegato. Le due gemelle di Perth, che condividono un solo profilo Facebook, si sono spinte molto oltre nella loro ricerca della perfetta identicità: fanno lo stesso lavoro, condividono la stessa auto, mangiano le stesse cose, fanno in modo di fare la stessa attività fisica (tenendo conto anche delle distanze che percorrono a piedi) e hanno speso circa 200mila euro in operazioni di chirurgia estetica al volto e di mastoplastica additiva per essere ancora più simili. Anna e Lucy, poi, condividono anche il letto e il fidanzato, l’elettromeccanico 32enne Ben Byrne. Parlando del loro ménage à trois, le due donne hanno sottolineato: «La gente non sarà d’accordo e alcuni troveranno che non è naturale, ma lui è felice, noi siamo felici e la nostra famiglia e i nostri amici lo accettano». Byrne, che è a sua volta un gemello, sembra d’altronde comprendere e accettare appieno la simbiosi fra le sue fidanzate: «Non fa mai preferenze per una gemella, se mi bacia, bacia anche mia sorella subito dopo, non c’è gelosia», hanno assicurato.
Post n°8599 pubblicato il 20 Marzo 2016 da psicologiaforense
Aspre le critiche all'iniziativa sulla effettiva riduzione delle emissioni di carbonio, sull'effettiva riduzione del consumo di elettricità e sulla sponsorizzazione dell'evento: NON LO SAPEVA NESSUNO... "Il cambiamento climatico evolve molto rapidamente e gli impatti sono sempre più seri e preoccupanti - spiega il WWF - nel frattempo le azioni dei Governi a livello nazionale e globale sono troppo lente e poco incisive, non al passo con un rischio che mette a repentaglio la Natura e la civiltà umana..." EARTH HOUR 2016: MONUMENTI AL BUIO IN TUTTO IL MONDO
«Partito da una sola città nel 2007, il movimento si è progressivamente esteso toccando oggi almeno 178 paesi e 7000 città in tutto il mondo», ha spiegato il direttore generale dell’operazione “Earth Hour” Siddarth Das «Il cambiamento climatico è diventato una questione anche personale. Milioni di persone ormai partecipano a questo evento».
Post n°8598 pubblicato il 19 Marzo 2016 da psicologiaforense
L'account Instagram di papa Francesco, "@Franciscus", è stato inaugurato oggi, e ha avuto diverse migliaia di seguaci già nei primi minuti dall'apertura quando non era ancora stata postata alcuna foto...
PAPA FRANCESCO DIVENTA PIÙ SOCIAL: DOPO TWITTER E TELEGRAM, BERGOGLIO SBARCA SU INSTAGRAM
Il Papa sbarca su Instagram nella festa di San Giuseppe, a cui il Pontefice si affida per dubbi e decisioni problematiche. La prima foto postata lo ritrae inginocchiato in preghiera e quando è uscita i seguaci erano circa dodicimila. "Inizia un nuovo cammino, in Instagram, per percorrere con voi la via della misericordia e della tenerezza di Dio": questo il tweet sull'account del Papa, @Pontifex, che annuncia lo sbarco su Instagram. Come ho specificato sopra il nuovo approdo di Francesco cade oggi 19 marzo, festa di San Giuseppe. "La data del 19 marzo - ha ricordato l'Osservatore Romano - non è certo casuale: non solo è la stessa in cui tre anni fa egli celebrò la messa per l’inizio del pontificato, ma è anche legata alla sua devozione per san Giuseppe". Francesco ha nella sua residenza a Santa Marta una statuina di San Giuseppe dormiente e a lui "affida attraverso bigliettini" dubbi e decisioni problematiche per arrivare alla decisione migliore e alla soluzione più opportuna. "Proprio perché padre premuroso e affettuoso, il patrono della Chiesa universale è stato scelto per l’avvio di questa nuova esperienza su un social network che conta oggi 130 milioni di utenti nel mondo".
Post n°8597 pubblicato il 18 Marzo 2016 da psicologiaforense
SA TUTTO LUI, MA NON CAPISCE NULLA ... E SI RITIENE IL "RE DEL SESSO"... IL BLOGGER CAZZUTO
Il blogger "cazzuto” è un essere "difficile": questo aspetto del suo comportamento è senza dubbio quello che più colpisce in community: è d'umore instabile, pronto sempre a contraddire, un po’ millantatore, fanfarone, gradasso ha, come suol dirsi, un “cattivo carattere “. Le difficoltà che riscontra nelle soddisfazioni libidinali spiegano la sua tendenza alle condotte aggressive complicate e dissimulate con manifestazioni d'ironia, di sarcasmo, di dispettosità, di derisione intesa a offendere e umiliare. L'aforisma psicanalitico secondo cui «la frustrazione genera aggressività » permette di cogliere il rapporto profondo tra il movimento libidinale ed il suo reciproco: libido ed atteggiamento cazzuto appaiono, infatti, come i due movimenti elementari della sua vita istintivo-affettiva. Così, frustrato nelle sue ricerche libidinali sembra portato a trascinare il suo destino verso la ripetizione di "disgrazie" o "disavventure" di cui non si assume mai la responsabilità. Storia questa che si ripete dai tempi dell’adolescenza e che Freud aveva descritto come condotte tipiche di «coloro che falliscono nel successo ».
Post n°8596 pubblicato il 18 Marzo 2016 da psicologiaforense
MEDIO E INDICE ALZATI IL bocconiano Jacopo Strasorier paragona il gesto del dito medio alzato a due gesti diversi di matrice britannica: uno è la V di vittoria, di churchilliana memoria, che è, appunto, un segno di vittoria; l'altro è il gesto, più o meno analogo a quello del dito medio, dell'indice e del medio alzati ma rivolti col dorso della mano verso il destinatario. È vero che oggi serve a «mandare a quel paese» l'altro, ma la sua storia è davvero curiosa. Nasce dalla Guerra dei Cent'anni (1337-1453). Fu un'innovazione tecnologica — gli archi lunghi — a mettere in crisi la cavalleria francese innanzi agli arcieri inglesi. E gli archi lunghi andavano scoccati con due dita. I francesi amputavano la prima falange di quelle due dita ad ogni arciere inglese catturato, per evitare che una volta liberato, egli tornasse a brandire un'arma la cui gittata e potenza rimase impareggiata fino ai fucili della Prima guerra mondiale.
Post n°8595 pubblicato il 17 Marzo 2016 da psicologiaforense
a volte severe carenze personali bloccano l'agire umano e rendono l'uomo condizionato al passato, chiuso al futuro e alieno da un presente in cui non si riconosce più....
QUANDO IL RISPETTO DI SE STESSO E DEGLI ALTRI DIVIENE UN TERRIBILE LETTO DI PROCUSTE Perché un uomo acquisti libertà interiore, la premessa essenziale è che abbia un retto atteggiamento nei riguardi della vita. Lungi dall'essere un evento casuale e puramente misterioso, la vita riveste una significazione profonda, che viene colorata individualmente secondo le caratteristiche psichiche dell'uomo che la vive. Per chi comprende il significato della vita, viene da sé vivere la vita come un compito, la cui soluzione dipende da una propria scelta, e il cui tema è dettato dalla propria coscienza. Nel giusto atteggiamento esistenziale, che sottende questo compito esistono degli elementi comuni che, a differenza del compito personale e non confondibile, sono generali e rappresentano il minimo comune multiplo di quello sviluppo; elementi che da un normale esistere conducono all'essere. Però bisogna sentirsi liberi non solo "di", ma anche "da" e "per", liberi di assumere una posizione tra il conformismo e l'individualismo, tra la dipendenza e l'uso creativo del proprio io, tra la lotta e la partecipazione intelligente; e si deve anche essere liberi dalla paura, dall'angoscia, dai bisogni, dalle abitudini, insomma da tutto il bagaglio di formazioni educative e culturali che amputano la creatività individuale e la rendono schiava del "già fatto" e preclusa al "fattibile".
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49