PT CRUISER'S SICKS

© Reuters 2007. Tutti i diritti assegna a Reuters.

DETROIT (Reuters) - Chrysler
taglierà fino a 10.000 posti di lavoro entro i prossimi 14 mesi per
ridurre la produzione in Nord America, oltre a eliminare quattro
modelli con vendite limitate.

L'annuncio dei
licenziamenti, più del 20% della forza lavoro sindacalizzata, è
arrivato quattro giorni dopo la ratifica da parte dei lavoratori di un
nuovo contratto.

Chrysler ridurrà i turni in cinque impianti di
assemblaggio del Nord America e interromperà la produzione di Dodge
Magnum, della versione convertibile del PT Cruiser, del Suv Pacifica e
della sportiva Crossfire.

Oltre ai tagli tra i lavoratori
iscritti al sindacato, il produttore taglierà 1.000 posti di lavoro tra
i non iscritti e circa il 40% delle posizioni contrattuali tra i
colletti bianchi.

La decisione si aggiunge ai 13.000 posti di
lavoro eliminati da Chrysler con il piano di ristrutturazione
annunciato a febbraio. In agosto la casa automobilistica è stata
acquisita dal gruppo di private equity Cerberus Capital Management,
evidentemente interessato a una ristrutturazione più decisa.

In
una nota l'AD, Bob Nardelli, ha detto che l'accelerazione si è resa
necessaria a causa dell'indebolimento della domanda rispetto a
febbraio, un fenomeno che "andrà avanti nel 2008".