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Oman, terra di incenso    1° giorno

 Muscat mi accoglie con il suo caldo, afoso clima tropicale.. elevato tasso di umidità in termini tecnici.... una nebbiolina avvolge ogni cosa... non si vede nulla all'orizzonte.. Old Muscat, la vecchia città è preceduta da un doppio arco sulla al Qurm Heights road

coronato da una smerlatura bianca come fosse la porta di un castello..

Poi ecco Mutrah, il quartiere dove un tempo si svolgevano le attività commerciali e la pesca.. si snoda su una baia, con un bel lungomare, la Corniche

Di fronte al mare antiche abitazioni con  verande, che sembrano merletti inamidati ... qui abitavano i mercanti di Mutrah..

gli infissi talvolta sono azzurri a contrastare il dominio assoluto di un bianco assoluto

accecante

E' venerdì mattina.. la moschea principale, con  cupola e  minareto rivestiti di mosaici turchesi

accoglie i suoi fedeli..

mentre pesci e delfini sono immobilizzati nella pietra

Mutrah ci saluta con un gigantesco incensiere, neanche a dirlo, bianco, posto sulla collina che domina il porto e il parco Ryam..

Old Muscat, l'antica Muscat è davvero una manciata di case.. piccole case  e moschee

e grandi case.. Al Alam Palace è 

una delle residenze del Sultano dell'Oman

sui cancelli scudi dorati con l'emblema della municipalità di Muscat..

il viale  d'ingresso  ricorda una fortificazione sì, ma di rappresentanza..

la vista mare del sultano è molto rassicurante :  il forte Al Jalali da un lato

e il Forte Al Mirani dall'altro sono lì  dal '500 a fargli la guardia..