TOUT COURT

Zampe di gallina

Come son conciato... ah ah quasi ci sono. Non proprio così. O forse già ci sono da tempo in tale stato e questo è il mio albero? Prendo ripetizioni sul blog!

In effetti è andato tutto bene, ho anche fatto un amico all'inizio. Ma sono bastati gli ultimi 4 giorni di ferie in piacevole compagnia per rientrare con un mezzo sorrisetto idiota. Intanto il numero di telefono l'ho solo dato naaaa. Come ci sono cascato. Fino a 2 ore prima dell'addio pensavo vivesse allo stato dell'arte del sistema famiglia modello.Tutto aveva contribuito a farmelo pensare. Eravamo quasi sempre assieme con la prole o senza. Va bè... chissà come se la rideva?! A volte cercavo di immaginarla come sarebbe stata per conoscenza virtuale... Ma solo per distrarmi la pensavo come nik.. tutto vero. Avrebbe potuto essere appariscente invece che spettacolo. Che bravo io a fare il rispettoso ma vfc. Forse potevo capirlo prima... disastro, no meglio così. Ha da risolvere, in questo è come molte altre. Però la panza cercava di avvisarmi.

Non ho visto una chiamata privata ieri sera tardi. Che stress oh oh. Comunque il cell non era da chiedere... anche se sono stato veramente bene e avevo la sensazione che certi momenti non fossero solo miei.  All'ultimo proprio però infine me lo ha detto. Povero Pirro.

È stato comunque bello oltre che inaspettato. Avevo una certa modalità di visione che mi si stava offuscando. Già un successo quindi.

Ah e le zampe di gallina? Quelle erano solo per distogliere dai capelli grigi.

© Sally Mann
‘Candy Cigarette’
1989

Yves Klein
‘Le Saut dans le Vide’ (Leap into the Void)
1960

Richard Buckminster Fuller, Shoji Sadao
Dome over Manhattan
ca. 1960