una storia

Post N° 85

Il "Bignami" del Bookcrosser Italiano -  Piccola guida per cominciare
Lunedi 13 gennaio 2003 l\\\\\\\'Associazione Culturale Nuovo Laboratorio ha liberato i primi 3 libri a Mortara, il primo iinella sala di aspetto della Stazione Ferroviaria, il secondo in una cabina telefonica di Corso Garibaldi, la terza  in Piazza del Municipio.


In questo modo si e\\\\\\\' inteso proporre anche in citta\\\\\\\'  l\\\\\\\'idea del bookcrossing, ovvero l\\\\\\\'idea di spargere in giro libri  in cerca di lettori.
I libri sono accompagnati da uno scritto che dice "che non si tratta di un libro abbandonato ma di un libro a cui non piace stare chiuso in libreria " ed invita colui che lo trova  a leggerlo e a lasciarlo a sua volta in giro perche\\\\\\\' altre persone possano leggerlo.
E\\\\\\\' possibile inoltre segnalare il ritrovamento e a sua volte diventare attivi spargitori di libri.
Perche\\\\\\\' a Mortara abbiamo deciso di farlo?

C\\\\\\\'e un bellissimo libro di Margherita Yourcenair in "Memorie di Adriano" che dice "Fondare biblioteche e\\\\\\\' come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi mio malgrado, sento venire

.Noi siamo d\\\\\\\'accordo soprattutto in questo tempo sempre piu\\\\\\\' avido e bellicoso ,e di conseguenza fare circolare idee attraverso i libri, in particolare i libri che piu\\\\\\\' amiamo , significa dare ragione a Margherita e riempire i granai per evitare la penuria di domani.


Del resto in citta\\\\\\\' si stanno moltiplicando iniziative culturali dal basso, forse perche\\\\\\\' il deserto culturale istituzionale e\\\\\\\' quasi assoluto, come ad esempio gruppi di lomellini che si ritrovano in case private, periodicamente per leggere i propri scritti, le proprie poesie o quelli di altri autori amati .

Invitiamo naturalmente tutti coloro a cui piace l\\\\\\\'idea a sostenerla e a spargere libri .

Riteniamo importante anche collocare libri che entrano in empatia con le persone o con le strutture davanti a lle quali  si lasciano, come Matteo  che , colpito dallo sguardo triste di una prostituta ha lasciato  vicino al suo luogo di lavoro sul lungomare di Bari,  il libro di Don Benzi -" Prostitute : vi passeranno davanti nel Regno dei cieli". Mentre Nicola , che ha 9 anni ha lasciato il lbro " La magica medicina" davanto all\\\\\\\'ospedale Bambino Gesu\\\\\\\' di Roma.

Mentre Beatrice evidentemente seccata per qualche impiccio burocratico, ha liberato "Elogio della follia" negli uffici dell\\\\\\\'anagrafe del comune della citta di Pisa.
O Lalla che per dissenso con la scrittrice  Oriana Fallaci per le sue posizioni anti no-global recentemente espresse ,abbandona per le strade di Bologna i libri piu\\\\\\\' celebri di quella che una volta era la sua scrittrice preferita.


A chi desidera ampliare e inserirsi in questa iniziativa regaliamo un piccolo vadecum di come si fa......

Associazione Culturale Nuovo Laboratorio
Info Adriano