Sono io

Beh che finesettimana!!! Non ci sono commenti… proprio nessuno…

Allora vado con ordine, sennò combino i soliti casini.

Parliamo di sabato… festa della donna. Innanzitutto ho scoperto che a mamma è scaduta la patente, perciò mo me tocca pure de trottar per lei! E sabato è il giorno dedicato alla verdura.

Miiiiiii che fastidiosissima cosa! Pareva che in dispensa fosse finito tutto proprio i giorni di fermo macchina! Così, dopo un’infruttuosa ricerca di un oggettino carino da comprarci io e la mia amica- eran tutti cari arrabbiati… e poi non era il massimo mettersi lì a far la fila mentre certi giovanotti acquistavano ori e argenti vari per le loro donnine… e noi lì a mandar giù e prenderceli da sole? Miiiiiiiii!!!- siamo andate dal verduraio. Mi devo esser persa qualcosa. Non sapevo che per pigliar su un cespo d’insalata e delle arance ci volesse una laurea. Vado a farle pesare e mi viene detto –No! Non si possono pesare qui le verdure con il sacchettino verde, questa è l’isola!- Eeeeeeeeeehhhh? Che è? L’isola? Mi guardo in giro frastornata…l’isola dei famosi? Nel reparto banane? Mah.

Va bene, dico che son disposta anche a cambiar borsina. –No!- Esclama quello scandalizzato. –Le ripeto che questa è l’isola! Lei deve prender le verdure del settore A col sacchetto azzurro, nel B cambia col giallo, nel C trova il verde e nell’E cambia col marrone.-

All’improvviso m’è venuto il mal di testa. Per non sbagliare ho fatto incetta di sacchetti colorati e sono andata alla cassa che parevo un contenitore per la raccolta differenziata.

BASTA! La verdura la vado a prendere al mercato!

Già quell’esperienza a fine giornata mi aveva segnato. Una volta a casa stavo lì lì per mandare un sms alla mia amica e dirle che per la serata sarei andata a ninni presto e che mi salutasse l’altra amica e invece lei mi aveva preceduto con un messaggio che diceva –cara Gio, non sai quanto sia felice che questa sera ci sia anche tu con noi. Mi hai sollevato la giornata e pure la serata perché so che con te mi diverto e non penso a niente! Ti voglio bene-

Azzzzzzzzzzzzzzzz. Con che coraggio ora le avrei detto della mia sonnacchiosa voglia di letto?

Così mi son messa il mio vestitino da rimorchio coatto, e soffiava ‘na brezza fredda che non vi dico, e son partita con le altre alla volta del rifarsi l’occhio. Siamo arrivate che già lo spettacolo era quasi finito! Era rimasto l’ultimo spogliarellista ad esibirsi. Ci appropinquiamo al palchetto e già le vecchiarde ci precedono e fanno capannello intorno al baldo giovine che comincia a ballare scatenato! Bene. Sul più bello in cui comincia a togliere gli indumenti si stende a terra e sfugge alla nostra vista. Tra varie imprecazioni mi arrampico sulle amiche ma niente, non vedo un’accidenti! Lo intravediamo ad un tratto tutto oliato strisciare per terra col guinzaglio. E tutt’a un tratto BUM! Via tutto. E ovviamente noi tre eravamo troppo indietro per vedere.

Deluse ci mettiamo a ballare tra di noi e a far commenti su tutto. Distrattamente volto lo sguardo e incrocio quello di lui. Miiiiiiii, che è la mia sera fortunata? Insomma dopo un bel po’ si avvicina e mi allunga una mano. Che pezzo di ragazzo, ogni descrizione sarebbe riduttiva! Beh, mi allunga un biglietto da visita. ORPO! Provvedo subito a metterlo in borsa come una reliquia! Poi se ne va.

Nel frattempo ci dirigiamo al bar e mentre beviamo estraggo il cartoncino dalla borsa e ci leggo:

RUBEN                               Che bel nome

Personal trainer            si, avrei giusto bisogno di uno che mi segue negli allenamenti

Animatore                        beh dai

Preparatore atletico    mmmmmmm interessante

Feste e compleanni      fino a settembre ci posso fare un pensierino

Escort                                 eeeeeeeeeeeeeeeeeeeehhhhh????

 All’ultima voce m’è caduto il mito. E le mie amiche che si scompisciavano. Per me ci ha viste in faccia. Ha pensato subito a quello…. Che tristezza…
Insomma….mi sono preoccupata. Sarò apparsa così grave???