(dalla lettera del Papa a Scalfari) Innanzi tutto, mi chiede se il Dio dei cristiani perdona chi non crede e non cerca la fede. Premesso che — ed è la cosa fondamentale — la misericordia di Dio non ha limiti se ci si rivolge a lui con cuore sincero e contrito, la questione per chi…

Attese che restano lì per mesi, per anni.Pensi come sarà quando accadrà.Ti immedesimi e sperimenti quelle sensazioni, sai cosa ti sta arrivando lentamente incontro, lentamente ma inesorabilmente.E attendi.Poi improvvisamente il ciclo si chiude, le cose accadono, cadono, si rompono, squarciano e devastano......mi trovo divisa: una parte a guardare questa vita che scorre come un film…

 ..dancing queen.. per scoprire e riscoprirecicli e ricorsiancora e ancora...    

 cicli e ricorsi.ricicli e rincorse. e poi i punti di stop. di non ritorno. f - r - a - t - t - u - r - e che rompono di colpo strutture di paziente costruzione...e inevitabilmente, quanto più mi lasciano sorpresa e incredula, sono sempre io a provocarle. forse è questo a mantenermi perennemente appassionata di…

sarà che la neve a genova fa tanto natale.sarà che coi bimbi di quest'età è natale un po' di più......non so se qualcuno dei blogger d'un tempo passa ancora di qui, ma capitasse, vorrei ci trovasse un pensiero, un po' come quelle letterine scritte in corsivo e nascoste sotto il piatto di papà, al pranzo…

monto le immagini, e i video.. guardo quelle rughe, e il tuo sguardo..chissà per quanto tempo ancora mi sarà donato di poter insieme sorriderci e abbracciarci.e quanto mi è caro guardarti coi miei bimbi fra le braccia...

perché poi il sedere della marcuzzi stia nelle "news" e la nuova scossa di terremoto in centroitalia stia nelle "magazine", quelli di libero ce lo vorranno spiegare???

il binomio tra due parole si fa indissolubile, a volte. nella mente ormai sono associate, e l'una richiama l'altra, in automatico. universo - parallelo.  gocce - vento. macchie - mondo.... cose così....e oggi che è giorno di viaggio e di preparare il bagaglio, la parola che mi risuona in testa è "LEGGERO". bagaglio-leggero....che a guardarmi indietro, è diventato…

un passo nuovo. diverso. complicato.e vedermi nel momento della confluenza, fermarmi e tornare...guardare lo sconforto in visi che si schiudono al sorriso....mamme, mamme del mondo. che sorridete ai vostri figli...quanto è dolce e quanto è doloroso lasciarmi scivolare dentro quel Sorriso.... 

il senso di appartenenza e di distacco vivono in simbiosi in questi mesi:tanto più mi immergo nel senso e tanto meno mi importano i dettagli.tanto più vedo la soluzione, tanto meno m'importa che si raggiunga.e diventa spesso più semplice tacere che ribattere...sempre meno energie per provare a spiegare a chi non vuole ascoltare...diventa irrimediabilmente naturale rinunciare…