![](/blog/pics/area/logo_1001.jpg)
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi puņ scrivere sul blog
« RACCONTI ITALIANI ONLINE... | RACCONTI ITALIANI ONLINE... » |
Post n°88 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da raccontiitaliani
L'isola
Ricordi il mirto, fitto tra le boscaglie, bianchissimo e odoroso, scendere per i dirupi sopra quel mare? e le capre tenaci brucare il timo, l'enigma dello sguardo che si posa dovunque e sempre assente?
più non so il luogo dell'imbarco come salimmo nel battello quali erano le carte per il viaggio.
Scendevi alta per lo stradino polveroso antica come le ragazze che portarono i panni alle fontane la tua carne era bruna come la loro.
Férmati nella radura dove il vento ha disseccato e sparso i rosmarini qui potremmo vederle se aspettiamo immobili alle euforbie quando imbruna vanno alla bella fonte degli aneti giocano lì nell'acqua e tra le erbe e mai s'è udito un pianto sono felici.
Tu eri come loro, solo una volta quando uscivi dal mare, ti sei seduta nei gradini del tempio, un'ombra appena trascorse di dolore nella faccia.
Seppi così che il tempo era finito che tra li dei si vive un giorno solo.
E riprendemmo il mare normali rotte.
Qualcun altro s'imbarca, attende il turno né l'isola sprofonda come vorrei.
Da: I luoghi persi, Torino, Einaudi, 1999
Lo spino bianco
Le lunghe bacche rosse splendono intatte quando l'ottobre entra, i cieli sono i più azzurri dell'anno, ma freddi e brevi, porta pace lo spino gli agnelli bianchi brucano foglie e frutti, dormono al ceppo
ma quando viene la bruma nera e spessa e scolora le bacche, cascano secche spegne malva e falasco fa l'acqua nera escono allora le anime dai rami girano come fuochi quasi spenti ma solo chi è malvagia lascia lo spino se c'è uno che passa quando annotta dovrà seguirla e perdere la strada
Da: I luoghi persi, Torino, Einaudi, 1999 |
https://blog.libero.it/racontitaliani/trackback.php?msg=9863825
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Inviato da: chiaracarboni90
il 31/05/2011 alle 11:36