Creato da miss_ariel il 28/12/2006

Radio Ariel

Alla maggior parte della gente piace leggere la propria scrittura e annusare la puzza dei propri peti (Auden)

 

 

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Acid house

Post n°132 pubblicato il 09 Agosto 2007 da miss_ariel

Ancora in ospedale.
Mi guardo intorno e vedo gente che parla, gente seduta, gente malata, gente sulla sedia a rotelle, gente che sta male, gente che fuma.
Mi viene in mente quella volta. Lui, un anno più piccolo di me, recluso in psichiatria. Non era più padrone del suo corpo, con gli occhi che non guardavano, i muscoli annebbiati dai tranquillanti. Barcollava di qua e di là, non si reggeva in piedi, farfugliava. Mi chiedevo come era possibile che si fosse ridotto in quel modo, che stesse lì, in neuropsichiatria, mi arrovellavo la mente per cercare di ricordare il suo nome. Provai un dolore al cuore, perché mi ricordai com’era, il suo sguardo, il suo sorriso. Non è giusto, mi dicevo. Dicono che siano state gli acidi, lsd e una situazione familiare non facile. Ma gli acidi non ti riducono così.



Talvolta ci vuole coraggio anche a vivere
(Seneca?)

 
Rispondi al commento:
dom.ts
dom.ts il 09/08/07 alle 12:26 via WEB
Ho una pessima memoria, faccio prima a cercare la notizia in internet: "Ravenna: ragazzino segregato in casa per 20 giorni. Ogni porta era stata bloccata con lucchetti, appositamente sistemati dai genitori. Quando gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Ravenna si sono recati nella sua abitazione per liberarlo, ieri sera, lo hanno trovato chiuso in una stanza senza finestre, con accesso ad un bagno cieco. Dalle indagini è emerso come i genitori intendessero così punirlo per aver commesso qualche marachella tipica della sua età. Il ragazzino riceveva cibo due volte al giorno, per pranzo e cena, e se doveva cambiare la biancheria doveva bussare alla porta della camera e farsi aprire. I genitori, di 37 e 38 anni, sono stati indagati a piede libero per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia, mentre il quattordicenne è stato affidato a un centro per minori. Già nel 2003 il ragazzino era stato allontanato dalla famiglia per un altro episodio di maltrattamenti, allora segnalato dalla scuola."
 
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