L'arte è:
le domande che ancor non sono state formulate,
comunicando attraverso la propria vita fusa
con ciò che crea incomunicabile. (o.radovicka)
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Ho imparato ad amarti più quando mi sono trovata al bivio e nelle curve...ma mentre mi fermavo, desideravo, che fossi Tu, per primo spalancassi le porte del silenzio ed io abbreviare le distanze a correre.. correre più presto possibile, verso di te, fermarmi nel tuo petto ed essere stretta nelle tue braccia, avvolta in quelle abbracci ricamati di onde di carne, di sentimenti uniti e sfondarci nelle nostre anime ... Doppo questo, anche l'universo mi sembrava più bello...
Giacomo Sonaglia un pittore romano classe ’50, con una viscerale passione per l’Arte.. Ispirato dall’opera di Salvador Dalì..
A Te che eri , cosa più cara che ho avuto nella vita
Lei, magra con il viso scavato e il sorriso perpendicolare con quegli occhi quasi ciechi, contorno quell’ arguzia e morbidezza che caratterizza quasi tutti, passando nella terza età.. con le spalle piegata dalla vita ... Era Lei che mi accompagnava a scuola. E mentre le mie amiche avevano le mamme belle giovane, io non smettevo mai guardare il suo viso, i suoi occhi...e mi dispiaceva un po, di quelle rughe, ma sentire la mia mano dentro alla sua mano, mi facevo vedere la mia nonna la più meravigliosa che sia.... Lei, fu tutta per me: le mie maglie anche se al interno erano pieno di nodi (mancanza di filo) ma esternamente erano l'opera d'arte fata dalle sue mani.. Le mie prime poesie lo recitavo davanti a lei.... Di notte a letto sentivo che mi copriva e posava le labbra sul mio guancia ... i primi amori le raccontavo a lei... e le mie malinconie le condividevo con lei... lo volevo un mondo di bene ... ma non sono riuscito a dare niente ( anche se lei spesso mi diceva: se è vissuto tanto, nella vita era merito mio)…
Emigrazione in qualche modo ti impedisce di lasciare anche un mazza di fiori nella sua tomba … ma il cielo, cè …la stella la vedo… !!!... Si, Fu 26 Aprile e da allora la sua casa è in cielo...Si.... sei nella mia anima, Nonna, ma mi manchi tanto..tanto... !!!!
A Confession - Erik Theodor Werenskiold 19th century
Uno dei più drammatici dipinti...S. Eulalia
S. Eulalia fu martirizzato nel 304AD per essersi rifiutato di fare sacrifici agli dei romani....al momento della sua morte, una colomba bianca emerse dalla bocca di Eulalia e volò verso il cielo.
Nel dipinto; Un gruppo di persone in lutto formano una piramide verso la parte superiore della composizione, ma l'occhio dello spettatore è tirata indietro verso la figura martoriata dalla lancia del soldato a destra, via a zig-zag di corde, outflung le braccia della giovane donna.
Il metodo della sua morte era particolarmente raccapricciante: due carnefici strappato il suo corpo con ganci di ferro, poi torce accese sono stati applicati ai suoi seni e fianchi, fino alla fine, come il fuoco afferrò i capelli, è stata soffocata.
Il corpo di Eulalia appare del tutto illeso, i seni scoperti e capelli fluenti dandole una seducente piuttosto che l'aspetto patetico. Anche se c'è neve che cade e steso a terra, il suo corpo viene scoperto. Come una spiegazione per queste alterazioni alla leggenda, l'artista posiziona una croce di legno sulla destra della composizione, il che implica che il martirio era per crocifissione…
Saint Eulalia - John William Waterhouse 1885
The God Mercury
Dio Messaggero, in questa vesta rossa, toga romana, ha sandali alati, gambe stile-ateletico, e talvolta, un cappello alato... porta il caduceo- un bastone con due serpenti avvolto su di esso. Due teste di serpente bel simbolo di Potere e Saggezza...(Generalmente,viene descritto come indossare i panni di una pecora del gregge)
Peter Paul Rubens. Detail from The God Mercury, Painted for the Torre De La Parada.
Leda e il Cigno
Un improvviso colpo: le grandi ali che battono ancora, sopra la ragazza. Il cigno sconcertante tra le cosce, accarezzandole. La nuca catturato, il seno indifeso sorge dal sul petto.. e quelle dita vaghe, abbandonate, che non possono a spingere, …Un brivido nel lombi genera e così, dominato dal sangue bestiale..l' penna di gloria tra cosce, con il suo potere, d’amare…!!!!
… Piangeva, dannandosi nella sua “corruzione”.. gemevano insieme, flagellando l’emozioni..
Peter Pal Rubens Leda e il Cigno (1598-1600).Un brillante colorista, possedeva una fantasia rapido e fertile
(Preso, dal blog illume)
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La lezione
Con quanti battiti del cuore
riuscirò oggi a guardarti,
se ogni volta me li rubi.
(preso dal blog) Le_Chauffeur
Franz Von Stuck
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del resto penso:) sono i miei prodotti:))…Grazie!!!
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