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ANDALUSIA: VIAGGIO IN UNA TERRA STUPENDA

Post n°17 pubblicato il 29 Dicembre 2008 da raggiodiluna372

Ciao a tutti, eccomi di nuovo qua a parlarvi del mio ennesimo viaggio, questa volta in una terra stupenda: l’Andalusia. Con il mio fidanzato, siamo partiti l’11 novembre e siamo tornati il 18.

Prima meta: Granada, una città veramente stupenda, a dimensione uomo, in cui è difficile perdersi e che si può girare tranquillamente a piedi. Infatti nel nostro soggiorno poche volte abbiamo fatto uso dei mezzi pubblici.

Volo solo andata Ryanair Milano Orio al Serio-Granada Jaen al prezzo di euro 32 a testa bagaglio compreso. Siamo partiti alle 16.15 e atterrati in perfetto orario alle 18.50. L’aeroporto è piccolo e l’indicazione per prendere il pulman per Granada città è ben visibile (comunque all’uscita degli arrivi sulla destra). Il biglietto singolo costa 3 euro e il tragitto dura quasi un’ora. A Granada fa fermate nei punti più importanti e comodi come ad esempio Estacion de Renfe, Estacion de los Autobuses (da dove partono tutti i bus di linea verso altre località della Spagna), Plaza Triunfo, Gran Via Colon, Puerta Real de Espana (la nostra). Chiedete all’ufficio del turismo all’aeroporto il foglietto con le fermate.

 

Il nostro alberghetto (Hostal Hidalgo www.hostalhildalgo.com trovato navigando qua e là su internet) è centralissimo, trovandosi a due passi da Acera de Darro (una delle arterie principali di Granada da dove passano un sacco di linee di autobus urbani) e quindi Puerta Real de Espana. E’ molto spartano ma pulito, comodo, silenzioso perché su una viuzza interna, centralissimo, i proprietari cortesissimi e poi la camera ci è costata solo euro 30 a notte solo pernottamento, quindi è stato un vero affarone (euro 42 mi pare in alta stagione).

 

Data l’ora di arrivo decidiamo di posare i bagagli e iniziare una prima esplorazione della città in cerca di un luogo dove sfamarci. Scegliamo in ristorante Centro in Plaza Bib-Rambla 9. Abbiamo mangiato molto bene e anche il servizio è stato buono. In due persone abbiamo speso sui 40 euro per due paelle giganti, dolce, sangria. Ve lo consiglio!

 

Il 12 novembre iniziamo la nostra visita della città partendo dal centro e quindi dalla Cattedrale con visita pure della Capilla Real che è una cosa meravigliosa. La cattedrale è un po’ semplice (se paragonata alle cattedrali delle altre città della regione che abbiamo visitato) ma secondo me vale la pena di essere visitata. La Capilla Real è piccola e la visita può richiedere sui 15 minuti ma anche questa la consiglio. Le cose principali da visitare a Granada sono poche ma secondo me tutte meritano di non essere trascurate. L’entrata alla Cattedrale che include anche la visita alla sacrestia e al museo costa euro 3,50 a persona e anche l’ingresso alla Capilla Real con cripta e museo costa euro 3,50 a persona.

Vaghiamo un po’ per il centro, passeggiando per le viuzze dell’Alcaiceria, il vecchio souk arabo.

La tappa successiva è diretti al Real Monasterio de San Jeronimo (ingresso euro 2,00 a persona), gioiello del rinascimento spagnolo.

 

L’intero pomeriggio è dedicato alla visita della mitica Alhambra. Ci arriviamo prendendo un minibus rosso della linea 30 che partono ogni 15 minuti circa da Plaza Isabel la Catolica diretti all’Alhambra. Ogni corsa sui bus urbani costa euro 1,10 a Granada!! Consiglio il bus perché la strada è tutta in ripidissima salita… Noi il ritorno lo abbiamo fatto a piedi e già quello è complicato proprio perché parecchio ripido.

 

Abbiamo comprato i biglietti per l’ingresso all’Alhambra sul sito www.servicaixa.com perché ho letto di code interminabili alle biglietterie e di poca disponibilità di biglietti in confronto al numero delle persone in coda… Sarà che noi siamo stati in bassa stagione o che siamo stati nel pomeriggio o boh, ma all’Alhambra c’erano solo due o tre persone in coda alla biglietteria. Comunque avendo già fatto l’acquisto ma dovendo solo ritirare i biglietti dalle biglietterie automatiche abbiamo saltato anche quelle due o tre persona in coda alla biglietteria e una cortesissima signorina aiutava tutti a ritirare i propri biglietti (portatevi la carta di credito con cui avete fatto l’acquisto sul sito indicato prima perché solo usando quella alle biglietterie automatiche otterrete i biglietti in precedenza acquistati). Costo del biglietto euro 13 a persona, ma ne vale realmente la pena! Il complesso dell’Alhambra fa parte del patrimonio mondiale dell’umanità, protetto dall’Unesco.

 

Noi avevamo la visita ai Palazzi Nasridi programmata per le 15.30 (sul sito www.servicaixa.com si può scegliere se effettuare la visita al mattino o al pomeriggio, ma l’orario della visita ai Palazzi Nasridi è decisa dal sistema in automatico). L’orario di visita nel pomeriggio, nella stagione autunnale, va dalle 14 alle 18 e in attesa della visita ai Palazzi Nasridi si può visitare il resto del sito storico. Noi abbiamo iniziato il nostro giro con la visita del Palacio Del Generalife e dei suoi giardini, passando prima per il Jardines del Partal.

 

Verso le 15.20 ci siamo presentati all’Alhambra per la visita dei Palazzi Nasridi che dura un paio di ore e si resta senza il fiato per le cose bellissime presenti. Abbiamo concluso la visita con il Palazzo di Carlo V e con l’annesso museo di Belle arti che è gratuito per i cittadini dell’Unione Europea. Ci è sfuggita la visita all’Alcazaba, cioè ne abbiamo visto solo un parte perché iniziava a chiudere. Peccato, perché dall’alto dell’Alcazaba si ha l’ennesima vista mozzafiato che spazia da Granada alla Sierra Nevada (a novembre già innevata nelle sue cime).

 

La discesa dall’Alhambra l’abbiamo fatto a piedi, sbucando alla fine su Plaza Santa Ana dove sono presenti vari negozietti di souvenir e dove io ne ho approfittato per fare un po’ del solito shopping turistico!!!

 

Cena alla Bodega Castaneda che ho visto consigliata in parecchi racconti di viaggio. Io la sconsiglio vivamente… E’ sempre piena zeppa di gente, si mangia in piedi, quasi facendo a gomitate per appoggiarsi almeno al bancone e il personale che serve dietro al bancone è stato cortesissimo. Il cameriere addetto alla nostra parte di bancone ci ha servito dopo un sacco di tempo che stavamo là in piedi in quel locale super affollato dove tutti fumano tranquillamente. Io non ne potevo più e proprio nel momento in cui stato dicendo al mio ragazzo di andarcene il tipo si è degnato di chiederci che cosa volevamo ordinare, nonostante avessimo cercato di attirare la sua attenzione molte volte, ma di proposito ci ha evitato. La nostra grave colpa è stata impiegarci qualche minuto in più del suo prezioso tempo a decifrare il menu di tapas rigorosamente in spagnolo… allucinante… da evitare… Non ci tornerò mai più lì dovessi tornare a Granada. Per carità, il locale è super economico proprio perché si risparmia molto sul servizio e poi le tapas costano poco (in due abbiamo speso sui 20 euro in totale), ma il gioco per me non vale la candela.

E infatti la sera dopo siamo tornati al ristorante Centro in Plaza Bib-Rambla, dove abbiamo cenati tranquilli e rilassati e godendoci quello che mangiavamo.

 

La giornata del 13, nostro ultimo giorno a Granada, lo abbiamo dedicato al Albaicin e anche per questo vi consiglio di prendere uno dei minibus rossi che partono da Plaza Santa Ana (linea 31) perché anche la strada per l’Albaicin è tutta in salita. Lunga sosta al Mirador de San Nicolas da cui si a una splendida vista sulla Alhambra e sulla sierra Nevada. Passeggiata per il quartiere e poi discesa fino al centro per  affrontare l’ultima meta  ovvero il Monasterio de la Cartuja dove ci si arriva con uno degli autobus urbani preso in  Gran Via de Colon (linea 8). L’ingresso costa euro 3.50. Il Monastero è il importante monumento barocco di Granada.

 

Il resto della giornata lo abbiamo passando passeggiando senza meta per Granada che, ribadisco, è una città stupenda. Abbiamo tentato di visitare il Parque de las Ciencias ma stava chiudendo, con grande delusione del mio fidanzato tutto preso da queste cose, ma è una tappa che si può sicuramente scartare se non avete tempo a sufficienza. Cena al ristorante Centro, come già detto.

 

Il pranzo in genere lo abbiamo o fatto da Burger King che era a due passi dal nostro albergo, in Plaza Puerta Real de Espana o comprando panini e focaccine dai chioschi per strada. La colazione in genere l’abbiamo sempre saltata oppure fatta alla stazione degli autobus mentre attendavamo di partire per Malaga o Cordoba).

-------- continua--------

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Commenti al Post:
chiaracarboni90
chiaracarboni90 il 24/05/11 alle 10:44 via WEB
E' stata bella Albaicin? Un bacione, Chiara.
 
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Un blog di: raggiodiluna372
Data di creazione: 14/04/2008
 
 

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