Un blog creato da imagine25 il 11/05/2007

rammendi di carta

parole cucite per ogni stagione

 
 
 
 
 
 

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NO PEDOFILIA

Vi lancio una sfida..nel mondo dei blog siamo numerosi però possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti...è per una causa buonissima
ANTIPEDOFILIA!
Perchè episodi come il piccolo TOMMY, DENISE E I 2 FRATELLINI SCOMPARSI siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale...crediamoci insieme!

Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e, dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma..come dire IO CI STO!!!!

 
Combattiamo Insieme.

IO CI STO

Rosaly

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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IL CIECO E IL PUBBLICITARIO


Un giorno, un uomo non vedente

stava seduto sui gradini di un edificio con

un cappello ai suoi piedi ed un cartello

recante la scritta:

"Sono cieco, aiutatemi per favore".

Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò

che aveva solo pochi centesimi nel suo cappello.

Si chinò e versò altre monete, poi, senza

chiedere il permesso dell'uomo, prese

il cartello, lo girò e scrisse un'altra frase.

Quello stesso pomeriggio

il pubblicitario tornò dal non

vedente, notò che il suo cappello

era pieno di monete e banconote.

Il non vedente riconobbe il passo

dell'uomo e gli chiese se non fosse stato lui ad aver

riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto.

Il pubblicitario rispose:

" Niente che non fosse vero -

ho solo riscritto il tuo in maniera diversa",

sorrise e andò via.

Il non vedente non seppe mai che sul

Suo cartello c'era scritto:

"Oggi è primavera...ed io non la posso vedere".



Cambia la tua strategia quando le cose non vanno bene e

vedrai che sarà per il meglio.



 
 
 
 
 
 
 

 

 
« di tutte le parole...lettera d'amore »

elegia di un amore normale

Post n°14 pubblicato il 18 Giugno 2007 da imagine25

"Bene. Eccomi in casa e di nuovo solo. La pazzia della notte era la pazzia del giorno. Mi sistemai sul letto, supino, a guardare il soffitto, ad ascoltare la stupida pioggia."- tratto da "Storie di ordinaria follia" di Charles Bukowski


Eccomi tesoro, sono tornato, lo vedi che torno sempre da te. Sei tu la mia casa, il mio tetto ospitale, sei tu che mi ripari dalla pioggia, dal vento, dal freddo della notte. Campassi mille anni, avessi altre vite migliori da vivere, altre avventure bugiarde da cogliere… alla fine di tutto, sceglierei di nuovo te, perché non esiste al mondo miglior pazzia di te! Non fuggo più, è una vita che lo faccio, fuggo da me, dagli altri: trascorro la vita, ma non la vivo, respiro aria, ma non ne ho sollievo. Tutto insulso, insignificante. Non chiedermi dove sono stato, non saprei cosa rispondere, l'ho già dimenticato.

Comprendimi, tesoro!

Forse è la pazzia che mi spinge continuamente a cercare, a desiderare l'impossibile e a non accorgermi del possibile. Ma è solo una romantica ipotesi, perché non sono un folle, sono una persona normale, con una serie infinità di normalità: lavoro, famiglia, amici… Tutto troppo normale, e lo sai bene quanto detesti la normalità. E la mia inquietudine deriva da questo, i miei conflitti non sono altro che disagi, disagi a credere in qualche ideale per lungo tempo. TU sai che è quello che mi spaventa: il TEMPO, che vorrei passasse in fretta, lasciando tracce in me, ricordi che non sono capace di trattenere a lungo.

Ascolta tesoro, sai bene come sono fatto, tu mi capisci!

Mi confronto sempre con chi mi sta attorno, con chi sembra aver accettato di buon grado la normalità, dalla quale io fuggo. Argomenti che non mi interessano, situazioni che non mi interessano, vite che non mi interessano. Io, come dire, mi sento parte della terra, proprio quella marrone che quando si bagna diventa fango, mi sento parte del fuoco, che solo a guardarlo mi si accendono gli occhi. Faccio parte dei boschi, del mare, delle colline, delle pianure, dei fiumi, dei laghi, dei torrenti, delle cascate, dell’aria pura... Ed io che ci faccio in città, che ci faccio? Perché debbo stare con quelli che parlano solo di calcio, di politica, di lavori normali, di carriera, di soldi, di ferie, di amanti, di tradimenti. E poi ancora di calcio, di smog, di puzza, di aria sporca, di inquinamento, di petroliere che smerdano tutto ed ogni cosa...

Ma ora ho deciso, tesoro…

E non so per quale motivo proprio ora, proprio in questo momento, che cambierò tutto. Che la mia diversità non deve più essere un sogno, ma un modo di vivere vero, duraturo e definitivo. Con te, tesoro! Si, perchè questa, lo so bene, è la mia ultima chance. Adesso mi trovo su un crinale di montagna, a destra, il precipizio, a sinistra, un tenero prato verde. Prima o poi pioverà, si alzerà un vento forte, e sarà lui a decidere da che parte soffiare, sarà lui a decidere da che parte proiettare questo uomo normale. Che cerca di afferrarsi all'unica cosa vera, essenziale della mia vita: TU, tesoro... puoi decidere tu, come fossi quel vento, se tenermi al tuo fianco per sempre, o farmi cadere all'inferno! Non chiedo molto mi pare… sei la pioggia che cade pulita, sei il vento che soffia impetuoso.

Decidi, ti supplico, sono nelle tue mani!


Alzo gli occhi un momento, lo guardo di un dolcissimo sguardo, gli sorrido accennando a un pensiero sensuale e profondo, che intriga invitante… ho deciso, TESORO, l'inferno non aspetta che te… vai e restaci, stavolta e per sempre, te ne prego!           

 
 
 
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IMAGINE_JOHN LENNON

 
 
 
 
 
 
 

SOMEWHERE OVER THE RAINBOW-ISRAEL KAMAKAWIWO

 
 
 
 
 
 
 

LOVE IS IN THE AIR- CANDY*CANDY

 
 
 
 
 
 
 

I'M EASY DI KEITH CARRADINE+DOCTOR HOUSE!

 
 
 
 
 
 
 

MAGIA DI UN FILM

Ricordate un film dell'84, tanti anni fa lo so, ma io me lo ricordo ancora, sia per la magica trama, che per il carico di emozioni personali a cui mi riporta...

Fu la prima volta che portammo un bimbetto di tre anni al cinema, ed io, ricordo, ero preoccupata. Quel bimbo era il mio primogenito Alessio, vivacissimo allora. Poi con gli anni si è calmato, ma gli è rimasto l'amore per il fantastico(al momento rielaborato in dark).

Mi piace pensare a quel giorno, talvolta, quando portammo Ale al cinema, a vedere La Storia Infinita, ero sicura che ne sarebbe stato coinvolto, e che avrebbe seguito la storia... Ci speravo! Non per questo, ci eravamo muniti di caramelle, pop corn e acqua in abbondanza, pronti a tutto.

Non ce ne fu bisogno, Ale fu bravissimo, silenzioso e interessato. Neanche troppi perchè, come sua abitudine, e le poche volte che chiese qualcosa, lo fece a voce bassissima, religiosamente discreto!

Questo è il mio ricordo personale su quel film meraviglioso,con la colonna sonora bella bella di Giorgio Moroder... Oggi 7 giugno 2007, ripassa quel film in televisione, su Sky, canale Universal, ore 18,25...

Bè, non vi dico altro: ho Sky... quindi per quell'ora mi lascerò trasportare dalla magia del film e dei ricordi, dolcissimi ambedue! Vi lascio due righe con la trama del film, e una canzone che certamente ricorderete... Io preparo i pop corn e mi accomodo sul divano, stacco i telefoni vari, e non apro a nessuno nessuno.

Solo io, i miei ricordi, un film, e un bambino biondo di tre anni!
 
Trama del film LA STORIA INFINITA

Bastian è un ragazzino tormentato dai suoi compagni di scuola. Nel tentativo di sfuggire ai suoi amici, finisce in una libreria il cui proprietario gli mostra un antico libro. Bastian "prende in prestito" il libro e si rifugia nella soffitta della scuola per leggerlo. Finisce così risucchiato nella storia e nel mondo incantato di Fantasia, che è alla disperata ricerca di un eroe che lo salvi dalla distruzione
 
 
 
 
 
 
 

*NEVERENDING STORY*

 
 
 
 
 
 
 

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