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DIECI SECONDI PER “GUADAGNARE” LA VITTORIA

La prima partita casalinga giocata sul “Giraud” di Torre Annunziata ha il vestito a festa. Tanta emozione in tribuna e sul campo, baci e abbracci tra gli spalti e la cerimonia inaugurale dello stadio ha inizio. I fuochi d’artificio aprono il “battesimo” tra telecamere, giornalisti e fotografie. L’arbitro fischia e Guadagno impiega dieci secondi per lanciare il flash più bello. Lo scatta al portiere della Libertas che, incolpevole, è a terra battuto. La squadra torrese esulta l’1-0 correndo sotto la tribuna. 

L'Atletico costruisce palle goal a raffica ma tra imprecisione, portiere avversario, sfortuna e un rigore negato non trova il raddoppio.

La Libertas cerca di rovinare la festa all’Atletico Savoia e ai suoi  tifosi tenendo tutti col fiato sospeso. La cosa riesce fino a quando Mister Vitter inverte gli esterni difensivi Amoruso e Guida e tampona le infiltrazioni insidiose stabiesi. I 90 minuti diventano infiniti.

L'Atletico prova a raddoppiare con Gallo, Homba e Flauto ma, tra dolci e champagne, nessuno ha portato del sale per condire quel pizzico di fortuna in più che manca da inizio stagione.

Finalmente l'arbitro fischia e ferma il risultato sull'1-0 per l'Atletico Savoia.